La città
Strade in pessime condizioni a Barletta: «Intervenga chi di competenza»
Le segnalazioni dei cittadini accendono ancora i riflettori sullo stato delle strade in città
Barletta - venerdì 18 febbraio 2022
12.40
Impraticabili e con segnaletica consumata. È lo stato delle strade cittadine denunciato da alcuni cittadini. A sollecitare un rapido intervento è Giuseppe Doronzo che, nel quartiere Settefrati, segnala un manto stradale in pessime condizioni, marciapiedi distrutti e la presenza dello spartitraffico sulle strisce pedonali che diventa così un'invalicabile barriera architettonica per chi attraversa la strada, complice l'assenza dello scivolo sul marciapiede al termine delle strisce.
«In qualità di residente della zona Settefrati - scrive - chiedo venga rimosso parte dello spartitraffico situato in via Ofanto all'altezza del civico 72, (come da foto allegate) in prossimità delle strisce pedonali che ostacola il passaggio pedonale di persone diversamente abili e donne con carrozzine in modo da percorrere tale tratto di strada in tutta sicurezza per raggiungere il lungomare Pietro Mennea, visto l'inizio della stagione balneare». La segnalazione è stata inviata tramite pec al Comune di Barletta già nel maggio 2021, ma ad oggi non risultato riscontri.
Inoltre, si manifesta un importante disagio per i cittadini residenti in via Dicuonzo all'incrocio con via Prascina, a causa di un marciapiede dissestato «da mesi», segnala Doronzo, e «dall'asfalto ripristinato male con dislivelli dopo i lavori della fibra». Ma la situazione non riguarda solo il quartiere Settefrati. Nei giorni scorsi, infatti, anche l'avvocato Marco Pedico ha sollecitato gli uffici comunali e la Bar.S.A.
«L'articolo 208 Codice della Strada – scrive l'avvocato in una pec – prevede il vincolo di destinazione dei proventi derivanti dalle sanzioni del codice della strada nella misura del 50% del gettito realizzato, disponendo che tale riparto venga stabilito annualmente dalla Giunta Comunale, la quale potrebbe destinare anche una quota superiore al 50% alle finalità elencate nell'art.208 C.d.S..
Detto ciò occorre evidenziare che il 50% degli importi delle sanzioni derivanti dall'applicazione del Codice della Strada incassati nel corso dell'anno 2021 possono e devono essere utilizzati per il "miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell'ente locale, all'installazione, all'ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle strade comunali".
Oggi, in ogni parte della Città, sia tutta la segnaletica stradale orizzontale (strisce pedonali e spazi parcheggi riservati ed a pagamento nonché la segnaletica direzionale) che la segnaletica verticale è mancante o parzialmente illeggibile e lo stato delle strade è pessimo tanto che le stesse presentano molte buche e avvallamenti pericolosi per tutti gli utenti della strada».
Nel testo della mail, l'avvocato Marco Pedico chiede agli uffici competenti di «sollecitare la ditta che ha realizzato i lavori di interramento della fibra affinché provveda al risanamento delle strade ed al ripristino della relativa segnaletica stradale orizzontale, di programmare il piano di rifacimento del manto stradale di tutte le vie di Barletta, nessuna esclusa e di programmare il piano di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale (strisce pedonali e spazi parcheggi riservati ed a pagamento nonché la segnaletica direzionale) e della segnaletica verticale».
«In qualità di residente della zona Settefrati - scrive - chiedo venga rimosso parte dello spartitraffico situato in via Ofanto all'altezza del civico 72, (come da foto allegate) in prossimità delle strisce pedonali che ostacola il passaggio pedonale di persone diversamente abili e donne con carrozzine in modo da percorrere tale tratto di strada in tutta sicurezza per raggiungere il lungomare Pietro Mennea, visto l'inizio della stagione balneare». La segnalazione è stata inviata tramite pec al Comune di Barletta già nel maggio 2021, ma ad oggi non risultato riscontri.
Inoltre, si manifesta un importante disagio per i cittadini residenti in via Dicuonzo all'incrocio con via Prascina, a causa di un marciapiede dissestato «da mesi», segnala Doronzo, e «dall'asfalto ripristinato male con dislivelli dopo i lavori della fibra». Ma la situazione non riguarda solo il quartiere Settefrati. Nei giorni scorsi, infatti, anche l'avvocato Marco Pedico ha sollecitato gli uffici comunali e la Bar.S.A.
«L'articolo 208 Codice della Strada – scrive l'avvocato in una pec – prevede il vincolo di destinazione dei proventi derivanti dalle sanzioni del codice della strada nella misura del 50% del gettito realizzato, disponendo che tale riparto venga stabilito annualmente dalla Giunta Comunale, la quale potrebbe destinare anche una quota superiore al 50% alle finalità elencate nell'art.208 C.d.S..
Detto ciò occorre evidenziare che il 50% degli importi delle sanzioni derivanti dall'applicazione del Codice della Strada incassati nel corso dell'anno 2021 possono e devono essere utilizzati per il "miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell'ente locale, all'installazione, all'ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle strade comunali".
Oggi, in ogni parte della Città, sia tutta la segnaletica stradale orizzontale (strisce pedonali e spazi parcheggi riservati ed a pagamento nonché la segnaletica direzionale) che la segnaletica verticale è mancante o parzialmente illeggibile e lo stato delle strade è pessimo tanto che le stesse presentano molte buche e avvallamenti pericolosi per tutti gli utenti della strada».
Nel testo della mail, l'avvocato Marco Pedico chiede agli uffici competenti di «sollecitare la ditta che ha realizzato i lavori di interramento della fibra affinché provveda al risanamento delle strade ed al ripristino della relativa segnaletica stradale orizzontale, di programmare il piano di rifacimento del manto stradale di tutte le vie di Barletta, nessuna esclusa e di programmare il piano di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale (strisce pedonali e spazi parcheggi riservati ed a pagamento nonché la segnaletica direzionale) e della segnaletica verticale».