Politica
Stella Mele: «Godiamoci questa vittoria tutta italiana»
Per l'esponente barlettana di Fratelli d'Italia non scatta il seggio al Senato
Barletta - martedì 27 settembre 2022
12.00
«Combattere è un destino! In queste ore siete stati in tanti con me ad attendere l'esito dei calcoli elettorali che, ci giunge adesso conferma, per circa lo 0.1% attribuiscono il quarto seggio della coalizione del centrodestra alla Lega, anziché a Fratelli d'Italia. Un seggio che mi avrebbe consentito di rappresentare, senza compromessi, il mio territorio nell'aula del Senato della Repubblica».
Scrive così Stella Mele, candidata al Senato per Fratelli d'Italia, che non è riuscita a conquistare il seggio in Parlamento. «Purtroppo, quella infinitesimale percentuale che ci è mancata e i meccanismi della legge elettorale vigente, ce lo hanno impedito. "Ce lo hanno"… perché IO eravamo NOI. Per questo, è voi tutti che voglio ringraziare, partendo soprattutto dalla Città che mi ha generata e rigenerata, Barletta, che con il suo sostegno ha accreditato Fratelli d'Italia al Senato come il primo partito della coalizione! Grazie!
Un sorriso intriso di gratitudine lo rivolgo a tutti i Dirigenti regionali e provinciali per non essersi mai risparmiati in questa impersonale battaglia di idee, ai miei elettori, sostenitori, ai miei amici di partito, quelli di un territorio (la Bat e la Puglia) che hanno remato nella stessa direzione spiegando le vele al vento, perché questa volta il vento è stato dalla nostra parte! Eccome se lo è stato!
Questa mattina l'Italia si è svegliata più italiana e più tricolore di ieri, con un futuro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che saprà dimostrare il suo valore, unire questo popolo, esaltare ciò che lo unisce! A Giorgia va il mio sincero grazie per avermi dato l'onore di concorrere per un posto in lista, insieme ai tanti candidati della Puglia a cui faccio gli auguri di buon lavoro. L'ultimo ringraziamento voglio rivolgerlo a me, per la persona che ho scelto di essere, fiera e coerente sempre e comunque. Ho affrontato questa ennesima campagna elettorale nell'unico modo in cui sono abituata a fare: incontrandovi, parlandovi, con lo sguardo fiero, la schiena dritta e l'orgoglio dell'appartenenza ad un'Idea. Sempre la stessa. Dovessi cambiare, un giorno, fatemelo sapere.
Sarà quello il tempo in cui non avrò più nulla da dire e più nulla da dare a chi ha sempre riposto fiducia in me. Grazie per essere stati al mio fianco! Grazie di cuore! Adesso, godiamoci questa vittoria tutta italiana!».
Scrive così Stella Mele, candidata al Senato per Fratelli d'Italia, che non è riuscita a conquistare il seggio in Parlamento. «Purtroppo, quella infinitesimale percentuale che ci è mancata e i meccanismi della legge elettorale vigente, ce lo hanno impedito. "Ce lo hanno"… perché IO eravamo NOI. Per questo, è voi tutti che voglio ringraziare, partendo soprattutto dalla Città che mi ha generata e rigenerata, Barletta, che con il suo sostegno ha accreditato Fratelli d'Italia al Senato come il primo partito della coalizione! Grazie!
Un sorriso intriso di gratitudine lo rivolgo a tutti i Dirigenti regionali e provinciali per non essersi mai risparmiati in questa impersonale battaglia di idee, ai miei elettori, sostenitori, ai miei amici di partito, quelli di un territorio (la Bat e la Puglia) che hanno remato nella stessa direzione spiegando le vele al vento, perché questa volta il vento è stato dalla nostra parte! Eccome se lo è stato!
Questa mattina l'Italia si è svegliata più italiana e più tricolore di ieri, con un futuro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che saprà dimostrare il suo valore, unire questo popolo, esaltare ciò che lo unisce! A Giorgia va il mio sincero grazie per avermi dato l'onore di concorrere per un posto in lista, insieme ai tanti candidati della Puglia a cui faccio gli auguri di buon lavoro. L'ultimo ringraziamento voglio rivolgerlo a me, per la persona che ho scelto di essere, fiera e coerente sempre e comunque. Ho affrontato questa ennesima campagna elettorale nell'unico modo in cui sono abituata a fare: incontrandovi, parlandovi, con lo sguardo fiero, la schiena dritta e l'orgoglio dell'appartenenza ad un'Idea. Sempre la stessa. Dovessi cambiare, un giorno, fatemelo sapere.
Sarà quello il tempo in cui non avrò più nulla da dire e più nulla da dare a chi ha sempre riposto fiducia in me. Grazie per essere stati al mio fianco! Grazie di cuore! Adesso, godiamoci questa vittoria tutta italiana!».