La città
Stadio Puttilli, il sindaco di Barletta scrive al senatore Damiani
Le precisazioni del primo cittadino dopo le dichiarazioni di Dario Damiani
Barletta - venerdì 2 luglio 2021
14.50 Comunicato Stampa
In seguito a quanto dichiarato dal senatore Dario Damiani sulla situazione e le prospettive dello stadio comunale "Puttilli", il sindaco di Barletta Cosimo Cannito ha inviato oggi al parlamentare la seguente lettera:«In riferimento alla variante sui lavori di adeguamento funzionale dello stadio comunale Cosimo Puttilli, desidero precisare per la verità dei fatti che la "variante" è stata proposta al CONI dal direttore dei lavori, ing. Ignazio Sanseverino, in data 16 giugno 2021 e che la stessa è stata approvata in data 23 giugno e non l'1 luglio.
Come potrai dedurre, la variante è stata approvata in tempi molto celeri grazie, soprattutto, al rapporto di reciproca stima instaurato con i rappresentanti del CONI. Ti comunico, inoltre, che la Giunta comunale è in procinto di approvare la variante che, trasmessa al CONI, consentirà di inviare l'atto di sottomissione all'impresa che potrà riprendere i lavori.
Nel ringraziarti per il Tuo impegno, Ti prego di astenerti dal promettere e chiedere accessi all'interno dello stadio per un utilizzo parziale dello stesso perché questo potrà essere autorizzato solo dall'Organo di Sicurezza pubblica, anche perché si potrebbe compromettere la celere e positiva definizione dell'intera procedura amministrativa».
Come potrai dedurre, la variante è stata approvata in tempi molto celeri grazie, soprattutto, al rapporto di reciproca stima instaurato con i rappresentanti del CONI. Ti comunico, inoltre, che la Giunta comunale è in procinto di approvare la variante che, trasmessa al CONI, consentirà di inviare l'atto di sottomissione all'impresa che potrà riprendere i lavori.
Nel ringraziarti per il Tuo impegno, Ti prego di astenerti dal promettere e chiedere accessi all'interno dello stadio per un utilizzo parziale dello stesso perché questo potrà essere autorizzato solo dall'Organo di Sicurezza pubblica, anche perché si potrebbe compromettere la celere e positiva definizione dell'intera procedura amministrativa».