La città
Stadio "Cosimo Puttilli", si ricomincia: pubblicato il nuovo bando di gara
Scadenza fissata alle ore 13 del 31 agosto. Le 4 ditte in gara prive dei giusti requisiti per il primo bando: tutto da rifare, altro tempo prezioso perso
Barletta - venerdì 15 giugno 2012
11.47
Stadio "Cosimo Puttilli" di Barletta, ennesimo capitolo, ennesimi piani disattesi: sarà finalmente l'ultima volta? Questo non ci è dato saperlo. Nella giornata di ieri è stato pubblicato il bando comunale n. 21/2012, avente ad oggetto l'"Appalto integrato per l'affidamento della progettazione definitiva, esecutiva, cooordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei "lavori di adeguamento funzionale dello stadio comunale C. Puttilli " .La scadenza del bando (consultabile su www.comune.barletta.bt.it sezione Bandi, Gare & Appalti) è fissata alle ore 13 del 31 agosto 2012. Il comunicato è arrivato dall'Assessorato e Settore municipale Lavori Pubblici e l'importo complessivo di lavori resta lo stesso, e sarà di €.2.622.463,00. L'appalto si suddivide in due fasi: la prima prevede la realizzazione di tribune prefabbricate in carpenteria metallica leggera, componibili e modulari, da posizionare direttamente su parte delle gradinate esistenti; la seconda comporterà la demolizione dell'attuale tribuna coperta, della sottostante struttura di fondazione e la realizzazione della nuova tribuna coperta.
Un altro rinvio, dopo che i diversi ritardi accumulati nel tempo avevano condotto alla chiusura della prima gara di appalto al 9 maggio 2012. Ormai non si contano più le puntate della telenovela sui lavori di rinnovamento dello stadio "Cosimo Puttilli" a Barletta, querelle in merito alla quale in tempi recenti Barlettalife.it aveva ascoltato anche le voci dell'Assessore comunale alle Politiche Sociali, Sport e Pubblica Istruzione, Lucia Ricatti, e del Presidente della Commissione Giudicatrice, l'ingegnere Gaetano Pierro, senza però ricevere in cambio risposte soddisfacenti . Attese infinite, scontri immani contro le fastidiose lungaggini della burocrazia, numerosi "ciapa no" da parte di Coni e Comune si sono successe negli anni: dall'altro lato, ad attendere, vi sono una squadra di calcio, con il suo presidente, i suoi tanti tifosi, oltre ai numerosi e spesso vincenti corridori o marciatori della nostra città che utilizzano una malmessa pista di atletica ogni pomeriggio per i loro allenamenti Il 29 maggio l'ultima (fino a ieri) puntata: viene alla luce che all'apertura delle buste, avvenuta nella mattinata di lunedì 28 maggio, la Commissione Giudicatrice dell'appalto aveva rinvenuto nei professionisti al servizio delle quattro ditte concorrenti alla realizzazione dei lavori di rifacimento dell'impianto la mancanza dei requisiti tecnico-economici e finanziari propedeutici per l'ammissione alla fase successiva di verifica tecnica. Risultato finale: un rinvio di 10 giorni, ancora un rinvio, una costante nella querelle-Puttilli.
Eppure in data di presentazione del progetto preliminare del CONI, il 24 maggio scorso, alla presenza del Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, del Delegato provinciale CONI, Isidoro Alvisi, dell'Assessore comunale alle Infrastrutture e Grandi Progetti, Giuseppe Mascolo e del Dirigente comunale del Settore Lavori Pubblici, Gaetano Domenico Pierro, si erano aperti orizzonti nuovi per le sorti dell'impianto sportivo barlettano. La nomina della commissione per la verifica del suddetto progetto e l'inizio delle procedure di gara per l'aggiudicazione dei lavori, fissati in calendario dal Comune di Barletta appunto in data 28 maggio, facevano preludere a una pronta assegnazione, al più tardi entro fine giugno, del progetto esecutivo per per i tanto attesi lavori di adeguamento funzionale della struttura; tutto troppo semplice, perchè l'imperizia di qualcuno, ancora da identificare come parte e figura, non ci mettesse la "mano", con una dilatazione dei tempi di almeno 10 giorni. E pensare che già la divulgazione del bando di gara per l'aggiudicazione dei lavori, era arrivata il 10 marzo con un ampio ritardo sui piani iniziali, il che aveva prodotto nei mesi addietro una dilatazione dei tempi di intervento che avevano dato luogo a diversi animosi "confronti" tra la dirigenza del Barletta Calcio e il Comune di Barletta, alla luce anche dei diversi interventi economici prodotti dal club di via Vittorio Veneto per realizzare alcune migliorie all'impianto, su tutti l'impianto di illuminazione e il manto erboso.
Nessuna problematica era stata esclusa in merito al rinvio dell'aggiudicazione dei lavori: le plausibili cause andavano da un errore di impostazione nella progettazione preliminare quanto di errori di valutazione della Commissione fino a una latenza nella compilazione dei bandi da parte delle succitate ditte o di un vizio a monte rintracciabile nel progetto approntato dal Coni. Quindi, proprio quando i tempi "biblici" della burocrazia barlettana sembravano superati, ci si era messa di mezzo l'imperizia e l'imprudenza di qualcuna delle parti coinvolte. Un evento che "congela" temporaneamente 3 milioni di euro per migliorare la vetusta struttura finanziati dal Comune. Le ditte per le quali era stata riscontrata l'assenza di requisiti avevano 10 giorni di tempo per presentare le dovute controdeduzioni all'Ufficio Gare: controdeduzioni evidentemente non accolte, e bando da rifare. Morale della "favola"? Per fare lumi sulla questione-"Puttilli" bisognerà attendere la fine di questa calda estate…
(Twitter: @GuerraLuca88)
Un altro rinvio, dopo che i diversi ritardi accumulati nel tempo avevano condotto alla chiusura della prima gara di appalto al 9 maggio 2012. Ormai non si contano più le puntate della telenovela sui lavori di rinnovamento dello stadio "Cosimo Puttilli" a Barletta, querelle in merito alla quale in tempi recenti Barlettalife.it aveva ascoltato anche le voci dell'Assessore comunale alle Politiche Sociali, Sport e Pubblica Istruzione, Lucia Ricatti, e del Presidente della Commissione Giudicatrice, l'ingegnere Gaetano Pierro, senza però ricevere in cambio risposte soddisfacenti . Attese infinite, scontri immani contro le fastidiose lungaggini della burocrazia, numerosi "ciapa no" da parte di Coni e Comune si sono successe negli anni: dall'altro lato, ad attendere, vi sono una squadra di calcio, con il suo presidente, i suoi tanti tifosi, oltre ai numerosi e spesso vincenti corridori o marciatori della nostra città che utilizzano una malmessa pista di atletica ogni pomeriggio per i loro allenamenti Il 29 maggio l'ultima (fino a ieri) puntata: viene alla luce che all'apertura delle buste, avvenuta nella mattinata di lunedì 28 maggio, la Commissione Giudicatrice dell'appalto aveva rinvenuto nei professionisti al servizio delle quattro ditte concorrenti alla realizzazione dei lavori di rifacimento dell'impianto la mancanza dei requisiti tecnico-economici e finanziari propedeutici per l'ammissione alla fase successiva di verifica tecnica. Risultato finale: un rinvio di 10 giorni, ancora un rinvio, una costante nella querelle-Puttilli.
Eppure in data di presentazione del progetto preliminare del CONI, il 24 maggio scorso, alla presenza del Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, del Delegato provinciale CONI, Isidoro Alvisi, dell'Assessore comunale alle Infrastrutture e Grandi Progetti, Giuseppe Mascolo e del Dirigente comunale del Settore Lavori Pubblici, Gaetano Domenico Pierro, si erano aperti orizzonti nuovi per le sorti dell'impianto sportivo barlettano. La nomina della commissione per la verifica del suddetto progetto e l'inizio delle procedure di gara per l'aggiudicazione dei lavori, fissati in calendario dal Comune di Barletta appunto in data 28 maggio, facevano preludere a una pronta assegnazione, al più tardi entro fine giugno, del progetto esecutivo per per i tanto attesi lavori di adeguamento funzionale della struttura; tutto troppo semplice, perchè l'imperizia di qualcuno, ancora da identificare come parte e figura, non ci mettesse la "mano", con una dilatazione dei tempi di almeno 10 giorni. E pensare che già la divulgazione del bando di gara per l'aggiudicazione dei lavori, era arrivata il 10 marzo con un ampio ritardo sui piani iniziali, il che aveva prodotto nei mesi addietro una dilatazione dei tempi di intervento che avevano dato luogo a diversi animosi "confronti" tra la dirigenza del Barletta Calcio e il Comune di Barletta, alla luce anche dei diversi interventi economici prodotti dal club di via Vittorio Veneto per realizzare alcune migliorie all'impianto, su tutti l'impianto di illuminazione e il manto erboso.
Nessuna problematica era stata esclusa in merito al rinvio dell'aggiudicazione dei lavori: le plausibili cause andavano da un errore di impostazione nella progettazione preliminare quanto di errori di valutazione della Commissione fino a una latenza nella compilazione dei bandi da parte delle succitate ditte o di un vizio a monte rintracciabile nel progetto approntato dal Coni. Quindi, proprio quando i tempi "biblici" della burocrazia barlettana sembravano superati, ci si era messa di mezzo l'imperizia e l'imprudenza di qualcuna delle parti coinvolte. Un evento che "congela" temporaneamente 3 milioni di euro per migliorare la vetusta struttura finanziati dal Comune. Le ditte per le quali era stata riscontrata l'assenza di requisiti avevano 10 giorni di tempo per presentare le dovute controdeduzioni all'Ufficio Gare: controdeduzioni evidentemente non accolte, e bando da rifare. Morale della "favola"? Per fare lumi sulla questione-"Puttilli" bisognerà attendere la fine di questa calda estate…
(Twitter: @GuerraLuca88)