Istituzionale
Sottovia di via Vitrani, il sindaco risponde alla segnalazione di Barlettalife
Cascella replica alla proposta del cittadino: «si tratta di un impluvio sottopassante»
Barletta - mercoledì 2 aprile 2014
L'orizzonte più roseo per il graduale miglioramento della città proviene senza dubbio dalla voce del cittadino. Come scelta costitutiva Barlettalife è da sempre un giornale che, prima di tutto, risponde alla richiesta dal basso di farsi megafono per chi vuole segnalare, denunciare, proporre idee utili alla collettività. All'indomani della tragedia nella quale un 16enne ha incidentalmente perso la vita investito da un treno, un lettore ha prontamente reagito inviandoci una segnalazione in cui proponeva una possibile soluzione alternativa nel sottopassaggio di via Vitrani. Il sindaco Pasquale Cascella, costante lettore delle nostre pagine, ha dimostrato interesse alla questione sollevata e, rivolgendosi direttamente al cittadino, ha inviato una sua personale risposta alla nostra redazione.
«Siamo tutti ancora sconvolti per quanto accaduto qualche giorno fa: simili tragedie devono sempre indurci a riflettere su quello che poteva essere fatto e si deve fare per evitarle. Sicuramente vanno ristrutturati i sottopassi pedonali, anche in via Vitrani. Ma quello di cui Lei parla è, di fatto, un "impluvio sottopassante", realizzato a suo tempo per "garantire il transito - così si esprimono i tecnici – delle fluenze idriche da monte a valle della linea ferroviaria", ovvero per il transito dì volumi di piena in un'area considerata "a media pericolosità idraulica" per gli allagamenti della zona in concomitanza di fenomeni alluvionali.
Un progetto per trasformare quell'opera idraulica in un sottopassaggio è stato comunque predisposto a suo tempo, ma l'intervento ha ricevuto il parere negativo dell'Autorità di Bacino della Puglia a causa dei periodici e sistematici eventi di tracimazione del canale "Ciappetta-Camaggi" e di altre criticità delle aree a monte della linea ferroviaria.
Si pongono, quindi, esigenze di sicurezza idraulica, parallele a quelle della sicurezza dell'esercizio ferroviario, che l'Amministrazione sta già affrontando con la società Rete Ferroviaria Italiana e Ferrotramviaria per risolvere strutturalmente, nel contesto del più complessivo programma di superamento dei passaggi a livello, il problema dei collegamenti tra le parti oggi divise della città».
«Siamo tutti ancora sconvolti per quanto accaduto qualche giorno fa: simili tragedie devono sempre indurci a riflettere su quello che poteva essere fatto e si deve fare per evitarle. Sicuramente vanno ristrutturati i sottopassi pedonali, anche in via Vitrani. Ma quello di cui Lei parla è, di fatto, un "impluvio sottopassante", realizzato a suo tempo per "garantire il transito - così si esprimono i tecnici – delle fluenze idriche da monte a valle della linea ferroviaria", ovvero per il transito dì volumi di piena in un'area considerata "a media pericolosità idraulica" per gli allagamenti della zona in concomitanza di fenomeni alluvionali.
Un progetto per trasformare quell'opera idraulica in un sottopassaggio è stato comunque predisposto a suo tempo, ma l'intervento ha ricevuto il parere negativo dell'Autorità di Bacino della Puglia a causa dei periodici e sistematici eventi di tracimazione del canale "Ciappetta-Camaggi" e di altre criticità delle aree a monte della linea ferroviaria.
Si pongono, quindi, esigenze di sicurezza idraulica, parallele a quelle della sicurezza dell'esercizio ferroviario, che l'Amministrazione sta già affrontando con la società Rete Ferroviaria Italiana e Ferrotramviaria per risolvere strutturalmente, nel contesto del più complessivo programma di superamento dei passaggi a livello, il problema dei collegamenti tra le parti oggi divise della città».