Cronaca
Sisma di lieve entità nella provincia di Bari, “trema” anche la Bat
La scossa pugliese segue quella con epicentro nel comune di Brescello. Tutta l’Italia bruscamente risvegliata nelle prime ore del giorno
Barletta - mercoledì 25 gennaio 2012
15.46
Giornata "sussultoria" per lo Stivale, che dopo essere stata immobilizzata nella giornata di ieri a causa dello sciopero dei mezzi di trasporto, è stata colpita nelle prime ore di oggi da una serie di fenomeni sismici di lieve entità. Una serie di scosse di terremoto di tipo sussultorio hanno infatti animato le prime ore della mattinata, senza però creare danni a persone o cose. Epicentro della scossa più forte, avvertita nel Nord Italia, sono, secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica, i comuni di Brescello, Poviglio e Castel di Sotto. Una delle scosse è stata avvertita anche in Puglia intorno alle 9.04. Il fenomeno è stato valutato di un entità pari a 2,4 della scala Richter, con epicentro della provincia di Bari, ma il movimento tellurico è stato avvertito in tutto il tavoliere delle Puglie, compreso il territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani.
Le altre scosse mattutine sono state avvertite in tutta la pianura padana, in Liguria e nel Veneto. Hanno tremato nelle prime ore del giorno anche Verona, Genova, Milano e Torino. Fortunatamente, le scosse non hanno provocato danni di grande entità, anche se, secondo i maggiori sismologi italiani, nelle prossime ore potrebbero verificarsi altri fenomeni simili. Uniche conseguenze sono le chiusure a scopo precauzionale di alcuni edifici scolastici. Infatti, diversi dirigenti scolastici hanno preferito far evacuare le strutture scolastiche di diverso ordine e grado, ma nel giro di poche ore la situazione è tornata alla normalità.
Le altre scosse mattutine sono state avvertite in tutta la pianura padana, in Liguria e nel Veneto. Hanno tremato nelle prime ore del giorno anche Verona, Genova, Milano e Torino. Fortunatamente, le scosse non hanno provocato danni di grande entità, anche se, secondo i maggiori sismologi italiani, nelle prossime ore potrebbero verificarsi altri fenomeni simili. Uniche conseguenze sono le chiusure a scopo precauzionale di alcuni edifici scolastici. Infatti, diversi dirigenti scolastici hanno preferito far evacuare le strutture scolastiche di diverso ordine e grado, ma nel giro di poche ore la situazione è tornata alla normalità.