Territorio
"Siamosolocustodi", da Barletta per pulire l'epitaffio della Disfida
Moselli: «Nel nostro piccolo ci proviamo, mossi semplicemente dalla passione»
Barletta - mercoledì 27 febbraio 2019
Comunicato Stampa
«Nonostante la tramontana l'appello per ripulire l'epitaffio della Disfida di Barletta è stato accolto - scrive Andrea Moselli, che da anni si rende promotore di questa iniziativa - Siamosolocustodi?».
«Nei giorni in cui la fidanzata di "Luigi" ha portato Trani nelle cronache nazionali sembrerebbe proprio di no. Tutti pronti a scagliarsi con la presunta ragazzina ma mi chiedo che percentuale di questo gesto è riconducibile alle nostre mancanze? Temo una buona parte. Nel quotidiano stiamo educando al rispetto per il prossimo? Abbiamo avvicinato i giovani al nostro patrimonio artistico? Stanno crescendo fieri e appassionati custodi? Credo proprio di no altrimenti un gesto del genere non sarebbe mai stato compiuto. Nel nostro piccolo ci proviamo mossi semplicemente dalla passione.
L'incontro presso l'epitaffio serve proprio a riscoprire e salvaguardare la storia comune, mi ripeto, senza sterili campanilismi. Ringrazio gli amici da Barletta, i componenti dell'Archeoclub d'Italia e del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia: Nino Vinella ha colto la volontà di coesione e di condivisione della storia comune alzando il tiro guardando alla Francia alla Europa. Da Trani l'amministrazione ha partecipato con l'assessore all'ambiente Michele di Gregorio e il consigliere Diego di Tondo). Grazie a Daniele a Gianvito e a tutti coloro che condividono lo spirito.
Il prossimo appuntamento sarà nel mese di Marzo per ricordare i Liberali massacrati nel 1799».
«Nei giorni in cui la fidanzata di "Luigi" ha portato Trani nelle cronache nazionali sembrerebbe proprio di no. Tutti pronti a scagliarsi con la presunta ragazzina ma mi chiedo che percentuale di questo gesto è riconducibile alle nostre mancanze? Temo una buona parte. Nel quotidiano stiamo educando al rispetto per il prossimo? Abbiamo avvicinato i giovani al nostro patrimonio artistico? Stanno crescendo fieri e appassionati custodi? Credo proprio di no altrimenti un gesto del genere non sarebbe mai stato compiuto. Nel nostro piccolo ci proviamo mossi semplicemente dalla passione.
L'incontro presso l'epitaffio serve proprio a riscoprire e salvaguardare la storia comune, mi ripeto, senza sterili campanilismi. Ringrazio gli amici da Barletta, i componenti dell'Archeoclub d'Italia e del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia: Nino Vinella ha colto la volontà di coesione e di condivisione della storia comune alzando il tiro guardando alla Francia alla Europa. Da Trani l'amministrazione ha partecipato con l'assessore all'ambiente Michele di Gregorio e il consigliere Diego di Tondo). Grazie a Daniele a Gianvito e a tutti coloro che condividono lo spirito.
Il prossimo appuntamento sarà nel mese di Marzo per ricordare i Liberali massacrati nel 1799».