Scuola e Lavoro
«Siamo alla ricerca di nuovi Pietro Mennea»
Malagò ricorda la "Freccia del Sud" nell'inaugurazione dell'anno scolastico
Barletta - mercoledì 24 settembre 2014
«I piccoli campioni nascono negli istituti. Pietro Mennea è stato scoperto a scuola e noi, quindi, siamo alla ricerca di nuovi Mennea. La scuola deve insegnare anche per lo sport». Parole del numero uno del Coni Giovanni Malagò, rilasciate ieri in occasione dela cerimonia inaugurale dell'anno scolastico, svoltasi al Quirinale dopo l'incontro con il presidente Giorgio Napolitano. Chiaro l'intento di ricordare la Freccia del Sud, scomparsa il 21 marzo 2013, e di perpetuarne il ricordo nato a Barletta e diffusosi su scala nazionale.
«La cultura sportiva rende l'Italia vincente - ha aggiunto Malagò - Gli atleti sono persone che vanno oltre la competizione e devono essere d'esempio per tutti». Dichiarazioni che arrivano in un momento particolare per Barletta, con la fresca istituzione del Liceo Scientifico "Carlo Cafiero" ad indirizzo sportivo in ricordo del campione barlettano: il mondo migliore per celebrare il 35° anniversario del record mondiale di 19''72 nei 200 metri stabilito da Pietro Paolo Mennea a Città del Messico il 12 settembre del 1979, che ha resistito intatto per 17 anni, un'idea nata con l'intento di celebrare la carriera sportiva di colui che ha fatto sognare la nostra comunità e tutto il Belpaese tra gli anni '70 e gli anni '80, collezionando nella specialità dei 200 metri piani il il bronzo alle Olimpiadi di Monaco nel '72 e l'oro a Mosca nel 1980.
La storia ci ha consegnato un Mennea a 360 gradi, dagli esordi in viale Giannone, quando sfidava e batteva in velocità sui 50 metri una Porsche color aragosta, fino agli ultimi anni di vita, che hanno visto il nostro concittadino residente a Roma ove ha esercitato il ruolo di avvocato lavorando anche come docente di Legislazione europea delle attività motorie e sportive presso la Facoltà di Scienze dell'Educazione Motoria dell'Università "Gabriele d'Annunzio" di Chieti - Pescara. Ieri a Roma era presente anche una rappresentanza degli alunni del detto istituto: un modo per aprire il territorio ad una partecipazione libera, in senso sportivo e sociale, nonché in ricordo dei valori di Pietro Mennea.
(Twitter: @GuerraLuca88)
«La cultura sportiva rende l'Italia vincente - ha aggiunto Malagò - Gli atleti sono persone che vanno oltre la competizione e devono essere d'esempio per tutti». Dichiarazioni che arrivano in un momento particolare per Barletta, con la fresca istituzione del Liceo Scientifico "Carlo Cafiero" ad indirizzo sportivo in ricordo del campione barlettano: il mondo migliore per celebrare il 35° anniversario del record mondiale di 19''72 nei 200 metri stabilito da Pietro Paolo Mennea a Città del Messico il 12 settembre del 1979, che ha resistito intatto per 17 anni, un'idea nata con l'intento di celebrare la carriera sportiva di colui che ha fatto sognare la nostra comunità e tutto il Belpaese tra gli anni '70 e gli anni '80, collezionando nella specialità dei 200 metri piani il il bronzo alle Olimpiadi di Monaco nel '72 e l'oro a Mosca nel 1980.
La storia ci ha consegnato un Mennea a 360 gradi, dagli esordi in viale Giannone, quando sfidava e batteva in velocità sui 50 metri una Porsche color aragosta, fino agli ultimi anni di vita, che hanno visto il nostro concittadino residente a Roma ove ha esercitato il ruolo di avvocato lavorando anche come docente di Legislazione europea delle attività motorie e sportive presso la Facoltà di Scienze dell'Educazione Motoria dell'Università "Gabriele d'Annunzio" di Chieti - Pescara. Ieri a Roma era presente anche una rappresentanza degli alunni del detto istituto: un modo per aprire il territorio ad una partecipazione libera, in senso sportivo e sociale, nonché in ricordo dei valori di Pietro Mennea.
(Twitter: @GuerraLuca88)