Eventi
"Si va in Scena", presentato il cartellone degli eventi per l’estate 2020
Divulgato il programma frutto del bando di concorso per sostenere le realtà artistiche locali
Barletta - martedì 28 luglio 2020
20.36 Comunicato Stampa
Un programma di 59 serate, per circa 100 eventi, che coinvolgerà 300 artisti barlettani e del territorio in un cartellone che ha saputo raccogliere le migliori proposte delle realtà e associazioni artistiche cittadine. Sono questi i numeri di "Si va in scena", frutto di un omonimo bando pubblicato dal comune di Barletta al fine di sostenere le realtà artistiche locali, pesantemente colpite dall'epidemia da Covid 19 e offrire alla città iniziative culturali, di spettacolo e promozione del territorio alla riscoperta dei luoghi più significativi di Barletta, oltre che valorizzandone la periferia.
Villa Bonelli, Parco dell'Umanità, la zona industriale di via Trani, il Gos e il Future Center, ma anche Canne della Battaglia, oltre al castello, la Corte di Palazzo della Marra, sono alcuni dei luoghi che ospiteranno eventi e spettacoli, di musica, recitazione, teatro per ragazzi, danza, i concerti all'alba al castello, la prosa e le rassegne, fra cui quella cinematografica giunta alla sua XXXII edizione.
"Abbiamo voluto raccogliere il grido di sofferenza degli artisti della nostra terra – ha detto l'assessore alla Cultura Graziana Carbone – che durante l'epidemia di Coronavirus non hanno potuto lavorare e si sono ritrovati in grande difficoltà e allo stesso tempo offrire alla città un calendario variegato di eventi, per tutti i gusti e in tutto il territorio cittadino".
"A tal proposito – ha aggiunto la presidente della commissione cultura Stella Mele – abbiamo puntato sulla periferia, per coinvolgere parti di città che spesso restano ai margini e siamo orgogliose di essere riuscite in poco tempo a redigere un bando per andare in soccorso a queste realtà, certe che la cultura sia il giusto fermento di una società sana".
Sono 200.000 euro le risorse economiche destinate al cartellone estivo 2020, rivenienti, è stato ricordato durante la conferenza stampa dalla dirigente del settore Cultura Santa Scommegna, dal disimpegno per la rievocazione della Disfida e da risorse originariamente destinate alla stagione teatrale sospesa per il Covid.
"Non vi sono nei paraggi altre realtà che abbiano fatto altrettanto – hanno concluso l'assessore Carbone e la presidente Mele – una somma cospicua reinvestita in cultura e per soccorrere realtà locali".
Villa Bonelli, Parco dell'Umanità, la zona industriale di via Trani, il Gos e il Future Center, ma anche Canne della Battaglia, oltre al castello, la Corte di Palazzo della Marra, sono alcuni dei luoghi che ospiteranno eventi e spettacoli, di musica, recitazione, teatro per ragazzi, danza, i concerti all'alba al castello, la prosa e le rassegne, fra cui quella cinematografica giunta alla sua XXXII edizione.
"Abbiamo voluto raccogliere il grido di sofferenza degli artisti della nostra terra – ha detto l'assessore alla Cultura Graziana Carbone – che durante l'epidemia di Coronavirus non hanno potuto lavorare e si sono ritrovati in grande difficoltà e allo stesso tempo offrire alla città un calendario variegato di eventi, per tutti i gusti e in tutto il territorio cittadino".
"A tal proposito – ha aggiunto la presidente della commissione cultura Stella Mele – abbiamo puntato sulla periferia, per coinvolgere parti di città che spesso restano ai margini e siamo orgogliose di essere riuscite in poco tempo a redigere un bando per andare in soccorso a queste realtà, certe che la cultura sia il giusto fermento di una società sana".
Sono 200.000 euro le risorse economiche destinate al cartellone estivo 2020, rivenienti, è stato ricordato durante la conferenza stampa dalla dirigente del settore Cultura Santa Scommegna, dal disimpegno per la rievocazione della Disfida e da risorse originariamente destinate alla stagione teatrale sospesa per il Covid.
"Non vi sono nei paraggi altre realtà che abbiano fatto altrettanto – hanno concluso l'assessore Carbone e la presidente Mele – una somma cospicua reinvestita in cultura e per soccorrere realtà locali".