Edilizia
Edilizia
Politica

Si torna a lavorare sul fascicolo del fabbricato

Il Governo aveva bloccato il testo a causa di illegittimità costituzionali

I consiglieri regionali del Pd, Fabiano Amati e Michele Mazzarano (presidente del gruppo), hanno presentato ierimattina una proposta di legge per l'istituzione del cosiddetto 'fascicolo del fabbricato', fissando una serie di disposizioni in materia di prevenzione del rischio e sicurezza delle costruzioni sia pubbliche che private. La pdl riproduce il testo della legge regionale n. 27 del 2014, poi abrogata a seguito delle eccezioni di illegittimità costituzionale avanzate dal Governo nazionale con un ricorso presentato nel luglio dello stesso anno. Lo stesso è stato, poi, ritenuto estinto con ordinanza del Giudice delle leggi il 15 aprile 2015.

"L'obiettivo – spiega Fabiano Amati, che di quella legge si era fatto promotore in qualità di assessore regionale ai Lavori pubblici - è riuscire finalmente a dotare l'ordinamento regionale di uno strumento normativo idoneo alla tutela e alla salvaguardia dell'incolumità pubblica e privata. Si cerca di creare, ancora una volta, un sistema mirato alla conoscenza delle caratteristiche del patrimonio edilizio esistente, in modo da poter prevenire e proteggere la popolazione dai rischi legati alle calamità naturali come terremoti o alluvioni". Per far questo la pdl, all'articolo 1, si prefigge di realizzare un sistema integrato e informatizzato per la conoscenza dello stato conservativo del patrimonio edilizio esistente, con particolare attenzione agli edifici strategici. Tra gli altri punti, fissa l'obbligatorietà dell'istituzione del fascicolo per edifici pubblici e privati di nuova costruzione e il regime del suo aggiornamento. Istituisce, inoltre, una 'scheda di sintesi' da aggiornare contestualmente al fascicolo del fabbricato.

Per i fabbricati esistenti, invece, è prevista la redazione di una "scheda informativa". Per quelli di interesse strategico (come ospedali, scuole, strutture di protezione civile) e le opere infrastrutturali, siano essi pubblici o privati a uso pubblico, si prevede l'obbligatorietà del fascicolo del fabbricato, da redigere entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge. Il tutto in linea con quanto stabilito già nel 2003 con ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri n.3274. I Comuni possono, inoltre, estendere l'obbligatorietà della redazione del fascicolo anche per i palazzi privati già esistenti che ricadano in zone a rischio sismico '1' e '2' (cioè quelli più elevati).

Per gli edifici esistenti, per i quali non è obbligatorio il fascicolo del fabbricato, si stabilisce la redazione di una 'scheda informativa', a cura del proprietario, nella quale siano riportati i dati tecnici e abilitanti. Previste anche verifiche delle condizioni di staticità attuali degli edifici, mentre in caso di sopraelevazioni o interventi su palazzi che facciano parte di 'aggregati' è obbligatorio redigere il progetto di messa in sicurezza delle unità strutturali sottostanti e adiacenti, anche se riguardano proprietà diverse. In caso di demolizioni, poi, è vietato avviare i lavori in fabbricati o porzioni di fabbricati senza la messa in sicurezza statica degli edifici che ricadano nelle zone di influenza diretta delle opere. Per finire, i Comuni devono provvedere alla identificazione degli immobili realmente a rischio e si stabiliscono i criteri per la sorveglianza e le sanzioni in caso di omesso adempimento alle prescrizioni di legge (da 500 a 5000 euro).
  • Edilizia
  • Fascicolo del fabbricato
Altri contenuti a tema
10 Emergenza caldo in edilizia, “le imprese osservino l’ordinanza regionale” Emergenza caldo in edilizia, “le imprese osservino l’ordinanza regionale” L’Ordine degli ingegneri della ribadisce l’importanza di osservare il provvedimento emanato dal presidente Michele Emiliano
Gruppo di lavoro sulla malaedilizia a Barletta: «Preservare i luoghi simbolo del dolore» Gruppo di lavoro sulla malaedilizia a Barletta: «Preservare i luoghi simbolo del dolore» La nota del portavoce Nino Vinella
Nuova disciplina regionale ristrutturazioni edilizie, incontro pubblico al Castello Nuova disciplina regionale ristrutturazioni edilizie, incontro pubblico al Castello Appuntamento mercoledì 17 gennaio
Mattone in Italia: il punto di vista degli operatori del settore Mattone in Italia: il punto di vista degli operatori del settore Approfondimento sullo stato del mercato immobiliare
Contratto di quartiere II, oggi la conferenza stampa Contratto di quartiere II, oggi la conferenza stampa Consegna dei lavori per la realizzazione degli alloggi nell’area ex Distilleria
Controlli nei cantieri edili, attività dei Carabinieri anche a Barletta Controlli nei cantieri edili, attività dei Carabinieri anche a Barletta Effettuate verifiche di sicurezza anche a Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli
Futurebuild 2022, a Londra anche un'azienda di Barletta Futurebuild 2022, a Londra anche un'azienda di Barletta Importante appuntamento per l'edilizia sostenibile made in Puglia
Bonus edilizia, il nodo delle cessioni di credito: l’UPSA Confartigianato scrive alle istituzioni Bonus edilizia, il nodo delle cessioni di credito: l’UPSA Confartigianato scrive alle istituzioni «Il rischio è che si blocchino cessioni del credito già accordate con gravi ripercussioni finanziarie per le imprese»
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.