Politica
Scrutinio terminato per l'elezione del segretario cittadino del Pd: eletto Stefano Chiariello
Barlettalife riprende la diretta dalla sala convegni del congresso. Tutti i dati e gli interventi delle ore decisive
Barletta - domenica 26 febbraio 2012
19.31
Prosegue lo scrutinio per l'elezione del segretario cittadino del Pd. La postazione web di Barlettalife riprende i lavori e continuerà a seguire in diretta le votazioni, rilanciando sul web gli aggiornamenti e gli interventi dei politici presenti in tempo reale. Seguiranno la diretta per il nostro portale il notista politico Alessandro Porcelluzzi in qualità di coordinatore, il direttore responsabile Michele Sarcinelli come supervisore, e la redazione nelle persone di Enrico Gorgoglione, Luca Guerra, Marco Catapano, Tommaso Francavilla e dell'editore Mario Sculco.
Aggiornamento delle ore 19:00
A un'ora dalla fine delle votazioni, Michelina Della Fortuna, componente del Comitato di Garanzia del congresso e tesoriere del Partito, ha tracciato un bilancio della tornata elettorale odierna:
"Alle ore 19 hanno votato 2188 persone. Noi avevamo previsto 2000 - 2500 persone votanti, se l'affluenza resta questa nell'ultim'ora potrebbero arrivare altre 300 persone".
Una maggiore affluenza è indice di agevolazione per uno dei 3 candidati?
"Per noi questo dato significa che per far scattare un seggio per i componenti del direttivo serve un quorum ancora più alto. Se arrivassimo, ipotesi molto difficile da realizzarsi, a 3000 elettori votanti entro le 20, ci vorrebbero per far scattare l'elezione 50 voti per ogni eletto. E ' un quorum già elevato. Ad ora sarebbero sufficienti all'incirca35 voti per far scattare ogni eletto per l'organismo del direttivo".
Avete avuto problemi durante le votazioni?
"Lo svolgimento è stato sin qui abbastanza sereno, c'è stato qualche furbetto , che ha provato a votare due volte o con un documento falso, ma è stato subito individuato e allontanato. Un soggetto invece ha fatto riscontrare dati anagrafici e dati della carta d'identità in un rigo sbagliato, ma abbiamo risolto con una correzione manuale. Tutto sommato, una giornata tranquilla".
Come avete vissuto la costante presenza di Barlettalife durante questa due-giorni?
"Molto bene. Noi ci siamo attrezzati per far visualizzare attraverso pc sullo schermo i nostri dati sullo spoglio, cosa che potranno leggere nell'immediato solo i presenti nella sala. Avere i dati immediati diffusi da voi attraverso Internet è ovviamente un lavoro di servizio molto utile. Nessuno è venuto da me a chiedere lumi sulla vostra presenza, e questo è un segnale del fatto che il lavoro è stato portato avanti bene ed è stato apprezzato".
Aggiornamento delle ore 19:32
Delle ultime battute elettorali abbiamo parlato con Agostino Cafagna, ex-componente del Consiglio Comunale e uno dei "registi" della candidatura di Antonio Divincenzo.
Mancano quasi 30 minuti alla chiusura dei seggi. Accordi dell'ultim'ora in cantiere?
"Il congresso non è fatto di accordi dell'ultimo minuto, l'affluenza ha dimostrato che il nostro è un partito vero, dove chi partecipa al voto dimostra la sua appartenenza al partito. Non è una partecipazione che si è verificata solo oggi, ma da diversi appuntamenti, sia durante gli appuntamenti elettorali che durante quelli congressuali. Questo non vuol dire che l'azione politica del PD sia un'amministrare che non ha bisogno di correzioni, noi non vogliamo avallare tout-court l'operato amministrativo. Dimostra solo che c'è uno stretto collegamento: bisogna portare ora questo rinnovato apporto all'azione del PD nell'amministrazione cittadina".
Sembra probabile la vittoria di Stefano Chiariello, appoggiato dall'area di Caracciolo. Cosa succederà in tal caso?
"Cosa succede? Non succede nulla. Io non vedo legami tra la vittoria di un candidato e l'azione amministrativa. Il partito ora dovrà semplicemente assumersi la responsabilità di dare un'accelerazione al tavolo politico: chi dovrà governare il partito, probabilmente l'area di Stefano Chiariello, dovrà portare nel proprio partito la sua proposta politica e poi dovrà andare sul tavolo politico per assumersi la responsabilità di guidare il partito".
Per quanto riguarda invece Caterina Spadafora, appoggiata dall'area di Ruggiero Mennea, sembra invece probabile il terzo "gradino del podio"…
"Io non so come termineranno le votazioni del congresso; non so se la Spadafora sarà terza, non lo credo. Di certo i rapporti di forza tra le componenti politiche erano già noti, si trattava di sfumature nelle proposte politiche, che poi varieranno per poi confrontarsi sulle azioni. Non vedo nulla di nuovo rispetto a scenari di mozione di minoranze. Chi prende in mano le redini del partito ora, deve sapere di dover proporre un'azione innovativa ed efficace al tavolo politico, solo questo".
Aggiornamento delle ore 19:53
Il nostro notista politico Franco Caputo innesta il suo pensiero solo perché nel dibattito di ieri è stato dal banco della presidenza più volte menzionato e per questa volta, "trasgredendo" al suo ruolo di collaboratore di Barlettalife, esprime il suo pensiero politico relativo al suo incarico di breve durata di segretario politico cittadino del Pd:
"Alcune considerazioni emerse nell'ambito del dibattito congressuale del PD di Barletta, riguardanti la mia persona, credo che necessitino di qualche chiarimento a vantaggio sopratutto di una informazione più compiuta e corretta, come negli auspici di questa testata.
Confidando nella tolleranza del Direttore e dell'intera Redazione, oltre che in quella dei lettori, mi accingo, con la massima delicatezza, a riproporre la descrizione di alcuni accadimenti in alternativa alle numerose, vaghe e retoriche, congetture offerte da alcuni maggiorenti del PD nel corso del Congresso e, ancor prima, sulle colonne di questo giornale.
Come è noto si è giunti al "congresso straordinario" del PD a seguito delle mie dimissioni da Segretario avvenute nel Giugno dello scorso anno 2011, esattamente ad 1 anno dalla mia elezione.
Cerco perciò di ripercorrere le tappe più significative, i fatti:
• La sofferenza delle Primarie. Già al tempo delle Primarie di Febbraio 2011, a lungo scongiurate dal Sindaco e dalle componenti del PD che in quella fase lo sostenevano (gli stessi che poco prima avevano tentato di mandarlo a casa), vi fu un accesa campagna denigratoria nei miei riguardi "reo" di remare contro il PD e lo stesso Sindaco, trascurando ottusamente che tale obiettivo era fortemente voluto dall'intera coalizione. Una fase di grande sofferenza Politica durante la quale si voleva far passare il PD (il Partito nato dalle primarie) come il Partito che si rifiutava di sottoporsi a tale processo di democrazia, evidentemente forte di un Sindaco da promuovere a pieni voti.
• La delegittimazione dei Partiti – La Politica a KM zero. All'indomani delle elezioni furono avviati i primi incontri di coalizione per discutere programmi e di "appannaggi vari" (Giunta, Presidenza del Consiglio e futuro assetto di Barsa). Negli auspici del Sindaco i Segretari Politici non bastavano, si chiedeva che l'intesa politica fosse sottoscritta anche dai Consiglieri Comunali. Così in quella fase mentre erano riunite le Segreterie Politiche dei Partiti nel tentativo di realizzare soluzioni, il Sindaco, in contemporanea, trattava con i Consiglieri Comunali delegittimando quel poco di credibilità che rimaneva dei Partiti. La Politica a Km zero (Sindaco – Eletti) che ripone i Partiti-Tram in "garage" dopo averli usati per le esigenze elettorali. Credo non sia un caso se, da lì a poco, molti Consiglieri Comunali abbiano cambiato Partito o ne abbiano addirittura inventati altri.
• La Giunta dei "sorteggiati". Dopo tavoli politici che si susseguivano di 24 ore in 24 ore la grande decisione del Sindaco: una Giunta formata dai primi dei non eletti. Un metodo casuale o casuale/politico? Sul piano pratico la soluzione per tendere a far coincidere le scelte con le strategie della "politica a Km zero". Una "grande invenzione" rivendicata dal Sindaco come unica soluzione possibile, benché poche ore prima egli stesso aveva prospettato la possibilità di una "Giunta tecnica". I risultati sono sotto gli occhi di tutti: una scelta lasciata al caso trascurando le specifiche affinità dei "prescelti" rispetto ai ruoli, la mancata rappresentanza delle donne; il tutto (per quel che vale) nella solita "provvisorietà" che dura da oltre 8 mesi.
• Le menzogne e le ipocrisie sulla Presidenza del Consiglio. Uno dei pochi aspetti definiti dalle intese politiche riguardava la Presidenza del Consiglio in favore del PD. Ebbene benché il Gruppo Consiliare avesse deciso a maggioranza (6 su 10) in favore di un'Area composita (Modem/Mennea/Altri) che indicava il Consigliere Lasala, accadde di tutto e di più per evitare tale soluzione e ricercare nuovi equilibri che potessero veder prevalere di li a poco l'indicazione "minoritaria" dell'Area Bersani/Caracciolo. Anche qui soluzione provvisoria con la "genialata" di assegnare tale funzione ai Socialisti. Il tutto con il placet del Segretario Provinciale del PD e dello stesso Sindaco.
A nulla valsero evidentemente anche le mie dimissioni da Vice Sindaco finalizzate a dare maggiore forza e unitarietà al Partito. Le premesse che diedero vita alla mia esperienza da Segretario erano altre, compresi i buoni propositi timidamente enunciati dallo stesso Sindaco. Questi i fatti. Le opinioni e le valutazioni, come è naturale che sia, possono divergere.
Nelle mie personali valutazioni erano maturati un insieme di fattori che portavano ad una scelta obbligata, le dimissioni da Segretario del PD. Una scelta caduta nell'indifferenza dei Dirigenti Regionali e di qualche Parlamentare "nominato", come l'On. Boccia, allora silenti e oggi giudici e censori. Un epilogo doloroso ma necessario per preservare i valori della Politica accanto alla dignità personale. Si erano già palesati i presupposti di uno scenario cupo dal quale emergeva la palese subalternità della Politica, a maggior ragione per tutto quanto è accaduto nei mesi successivi. Regole democratiche calpestate e ruoli sviliti. Come tanti altri non abbandono la speranza per un riscatto della Politica e dei Partiti, ma il dubbio rimane: se i "protagonisti" e le modalità sono ancora le stesse, cosa potrà cambiare con questo Congresso? Per regola del far play e per il rispetto dovuto alle persone: auguri e buon lavoro al "nuovo e giovane" Segretario, ma soprattutto buona fortuna alla Città".
Franco Caputo
Aggiornamento delle ore 19:57
Ci raggiunge Pasquale Guerrieri. Affluenza per il momento è molto alta, è buon segno?
Vuol dire che è stato un tesseramento vero. Questo è già un dato importante per il Pd.
Se dovesse andare come per le previsioni, pensa che vincerebbe Stefano Chiariello?
Io sostengo Stefano Chiariello perché ha una visione diversa, infatti ha portato delle soluzioni importanti. Spesso si parla dei problemi senza trovare soluzioni, facile parlare dei temi riguardanti la sicurezza, il sociale…
Secondo lei, la decisione di Maffei avrà ricadute?
E' una scelta e non penso che avrà ripercussioni perché tutti consiglieri comunali sostengono Maffei e l'amministrazione. Questo è un impegno che il partito deve prendere.
Si avvicina il rimpasto, sarà più facile o più difficile per il Pd decidere che fare?
Il problema non è questo, noi dovremmo creare un partito forte. Lo stesso partito sarà in grado di fare una giunta politica come loro dicono anche se non condivido questo. Oggi è una giunta politica fatta da candidati che hanno fatto una corsa alle elezioni e che stanno lavorando e stanno dando tutto per l'amministrazione
Aggiornamento delle ore 20:03
Sono ufficialmente chiuse le votazioni.
Aggiornamento delle ore 20:19
Hanno votato globalmente 2362 persone su un totale di 3037 aventi diritto, per una percentuale del 77,77%.
Aggiornamento delle ore 20:23
Di seguito riportiamo la suddivisione dei voti rilevata nei singoli seggi:
Seggio n. 1) 228 voti
Seggio n. 2) 233 voti
Seggio n. 3) 221 voti
Seggio n. 4) 243 voti
Seggio n. 5) 253 voti
Seggio n. 6) 244 voti
Seggio n. 7) 230 voti
Seggio n. 8) 254 voti
Seggio n. 9) 238 voti
Seggio n. 10) 218 voti
Aggiornamento delle ore 20:38
Arrivano i primi spogli dai seggi n. 3, 4, 5 e 7. di seguito riportiamo i risultati:
Seggio n. 3) Spadafora 47 voti; Chiariello 100; Divincenzo 71; Schede nulle 3.
Seggio n. 4) Spadafora 45; Chiariello 124; Divincenzo 71; Schede nulle 1.
Seggio n. 5) Spadafora 46; Chiariello 132; Divincenzo 74.
Seggio n. 7) Spadafora 59; Chiariello 119; Divincenzo 52.
Aggiornamento delle ore 20:45
Di seguito riportiamo gli esiti degli spogli dei seggi n. 1, 2 e 8:
Seggio n. 1) Spadafora 40 voti; Chiariello 121; Divincenzo 76.
Seggio n. 2) Spadafora 49; Chiariello 114; Divincenzo 70.
Seggio n. 8) Spadafora 46; Chiariello 134; Divincenzo 73; Schede bianche 1.
Aggiornamento delle ore 20:48
Di seguito riportiamo l'esito dello spoglio nel seggio n.9:
Seggio n. 9) Spadafora 49 voti; Chiariello 122; Divincenzo 63.
Aggiornamento delle ore 20:51
Di seguito riportiamo l'esito dello spoglio nel seggio n.6:
Seggio n. 6) Spadafora 49 voti; Chiariello 149; Divincenzo 51.
Aggiornamento delle ore 20:53
Di seguito riportiamo l'esito dello spoglio nel seggio n.10, l'ultimo seggio scrutinato:
Seggio n. 10) Spadafora 31 voti; Chiariello 123; Divincenzo 61.
Aggiornamento delle ore 20:55
Terminato lo scrutinio dei 10 seggi totali, vi riportiamo il numero totale dei voti raccolti da ognuno dei 3 candidati e la percentuale di voto per ciascuno:
Stefano Chiariello: 1239 voti (52,43%)
Antonio Divincenzo: 663 voti (28,06%)
Caterina Spadafora: 461 voti (19,51%)
Aggiornamento delle ore 21:30
Ci raggiunge Andrea Patruno, segretario provinciale del PD.
Da questi dati, che nuovo Pd emerge?
"Una partecipazione massiccia di colori o quali hanno chiesto di aderire al Pd a un congresso straordianario. Aver portato 2400 perone per me è un risultato interessante. C'è stata una maggioranza chiara assegnata a Stefano Chiariello. Credo che tocchi a lui il ruolo di raccogliere, e coinvolgere Divincenzo Antonio all'interno del partito".
Il dato che interessava era quello dell'area del sindaco, ma cambia qualcosa?
"Non cambia nulla perché questi numeri erano ampiamente conosciuti, possiamo dire che la rappresentazione del voto è la rappresentazione del tesseramento. Avevamo un'anagrafe degli iscritti, chi ha votato lo ha fatto con documento di riconoscimento, era iscritto al Pd, chiedeva di partecipare al voto per scegliere il segretario del Pd, quindi una votazione chiara e trasparente. Credo che questo dato sia comunque di grande successo per la città di Barletta".
Quali sono le sue raccomandazioni a Chiariello? Chiederà che Katia e Antonio siano individuate ad esempio come presidente e vicesegretario?
"Io immagino un partito fatto di vitalità, un partito che si riconosce. Il PD è un partito "tutto quanto insieme" ovvero significa mettere in campo una sperimentazione pratica. Questa è una scommessa perché un partito che vive della consultazione degli iscritti è un partito che si mette in gioco sulle scelte politiche e programmatiche. Se sapremo interpretarlo in questo modo, all'amministrazione Maffei diventerà solo un beneficio".
Aggiornamento delle 21:39
Ci raggiunge in postazione Caterina Spadafora
Il risultato era nelle sue aspettative?
"Si nel senso che ha rispettato appieno la geografia del congresso. Mi sarei stupita se i risultati fossero stati diversi".
Il Pd per te com'è questo momento?
"E' Suddiviso in 3 anime: una è identitaria e poi ci sono 2 comitati elettorali ovvero due gruppi, uniti per il raggiungimento di un obiettivo".
La scelta di Maffei di scendere campo come un'anima del partito, il suo giudizio? Cosa accadrà lunedì?
"Giudizio negativo, perché un sindaco dimentica di delineare l'aspetto politico dell'amministrazione. Oggi le persone che si siedono ad un tavolo politico, votano delle istanze diverse rispetto l' interesse del sindaco e della stabilità amministrativa. Un segretario politico non mi avrebbe garantito perché non avrei avuto l'idea di un segretario terzo. Lunedì a mio avvioso, a Maffei sarà presentato il conto".
Aggiornamento delle ore 21:41
Ci raggiunge in postazione Stefano Chiariello, neo-segretario del PD di Barletta.
Soddisfatto del risultato?
"Sono molto soddisfatto del risultato, l'avvicinamento al congresso è stato difficile; avevamo maturato un processo nel tempo, mutato per le evenienze recenti. Ringrazio gli altri candidati al congresso per i contenuti delle loro mozioni, che potranno dare un nuovo slancio alla nostra attività. Proveremo quindi ad incontrarci e dare un nuovo momento di partecipazione, condivisione e coesione al partito".
Se potessi idealmente lasciare un messaggio per Ruggiero Mennea, cosa diresti?
"A Ruggiero Mennea direi che si può sicuramente dialogare, e credo che anche lui sia d'accordo sul confrontarci sui temi per il ben del partito, evitando slogan e contrapposizioni".
E al sindaco Nicola Maffei cosa diresti?
"A Maffei non dico nulla in vista del rimpasto di giunta, che non è il primo obiettivo del segretario. Avvieremo un dialogo proficuo per dare slancio e far ripartire l'amministrazione. Non è stata una prima fase di legislatura propulsiva sin qui per il nuovo mandato di Maffei, lo supporteremo e vigileremo sul rispetto e la realizzazione del programma".
Che ruolo avranno i suoi competitors nella sua segreteria? Un ruolo di spicco come fatto intuire da Patruno ai nostri microfoni?
"Penso sia presto per fare questi discorsi. Non ho fatto valutazioni di questo tipo nel mio percorso. Forse per scaramanzia, penso che ci siano tante spinte e tante esigenze nel partito; da un lato va data forza al partito, per dimostrare fiducia nel segretario e rappresentare al meglio le diverse esigenze del partito".
Cosa ti spaventa di questa nuova esperienza?
"C'è tanto da fare, e non bisogna avere alcuna paura di affrontare questa nuova esperienza".
Aggiornamento delle ore 21:45
Ci raggiunge Antonio Divincezo, candidato segretario del Pd per l'area Maffei.
Il risultato era nelle sue previsioni?
"Un risultato che mi soddisfa, un dato in linea con gli altri. Affluenza comunque alta e massiccia. Questa è la testimonianza che i cittadini ci credono. E' stata una bella festa di democrazia".
Caterina post-voto si è dichiarata molto cupa, lei pensa che questa forte amministrazione peserà sull'amministrazione?
"Sicuramente peserà, ovviamente tenteranno di dare un indirizzo politico. Io credo sia giusto che loro possano esprimere un indirizzo politico con l'ambizione di rappresentare tutto il partito".
Lei e Caterina avrete un ruolo di programma in segreteria?
"Io sarò sempre presente, non è il ruolo che gratifica o non gratifica".
La sua percezione viene rallentata dal voto?
"Dobbiamo assumerci le responsabilità. Il Pd deve guidare e deve assumersi la responsabilità, io ho bisogno di giunta politica definita e autorevole".
Aggiornamento delle ore 21:57
Ecco i risultati totali, lista per lista al termine dello scrutinio:
Stefano Chiariello
Lista 1: 701
Lista 2: 129
Lista 3: 107
Lista 4: 74
Lista 5: 49
Lista 6: 93
Lista 7: 79
Caterina Spadafora
Lista 8: 457
Antonio Divincenzo
Lista 9: 115
Lista 10: 43
Lista 11: 46
Lista 12: 55
Lista 13: 47
Lista 14: 55
Lista 15: 55
Lista 16: 47
Lista 17: 190
Aggiornamento delle ore 22:00
Si chiude la lunga e seguita diretta di Barlettalife dal congresso cittadino del Partito Democratico, svoltosi presso i saloni dell'hotel "La Terrazza", che ha eletto Stefano Chiariello come segretario cittadino.
Aggiornamento delle ore 19:00
A un'ora dalla fine delle votazioni, Michelina Della Fortuna, componente del Comitato di Garanzia del congresso e tesoriere del Partito, ha tracciato un bilancio della tornata elettorale odierna:
"Alle ore 19 hanno votato 2188 persone. Noi avevamo previsto 2000 - 2500 persone votanti, se l'affluenza resta questa nell'ultim'ora potrebbero arrivare altre 300 persone".
Una maggiore affluenza è indice di agevolazione per uno dei 3 candidati?
"Per noi questo dato significa che per far scattare un seggio per i componenti del direttivo serve un quorum ancora più alto. Se arrivassimo, ipotesi molto difficile da realizzarsi, a 3000 elettori votanti entro le 20, ci vorrebbero per far scattare l'elezione 50 voti per ogni eletto. E ' un quorum già elevato. Ad ora sarebbero sufficienti all'incirca35 voti per far scattare ogni eletto per l'organismo del direttivo".
Avete avuto problemi durante le votazioni?
"Lo svolgimento è stato sin qui abbastanza sereno, c'è stato qualche furbetto , che ha provato a votare due volte o con un documento falso, ma è stato subito individuato e allontanato. Un soggetto invece ha fatto riscontrare dati anagrafici e dati della carta d'identità in un rigo sbagliato, ma abbiamo risolto con una correzione manuale. Tutto sommato, una giornata tranquilla".
Come avete vissuto la costante presenza di Barlettalife durante questa due-giorni?
"Molto bene. Noi ci siamo attrezzati per far visualizzare attraverso pc sullo schermo i nostri dati sullo spoglio, cosa che potranno leggere nell'immediato solo i presenti nella sala. Avere i dati immediati diffusi da voi attraverso Internet è ovviamente un lavoro di servizio molto utile. Nessuno è venuto da me a chiedere lumi sulla vostra presenza, e questo è un segnale del fatto che il lavoro è stato portato avanti bene ed è stato apprezzato".
Aggiornamento delle ore 19:32
Delle ultime battute elettorali abbiamo parlato con Agostino Cafagna, ex-componente del Consiglio Comunale e uno dei "registi" della candidatura di Antonio Divincenzo.
Mancano quasi 30 minuti alla chiusura dei seggi. Accordi dell'ultim'ora in cantiere?
"Il congresso non è fatto di accordi dell'ultimo minuto, l'affluenza ha dimostrato che il nostro è un partito vero, dove chi partecipa al voto dimostra la sua appartenenza al partito. Non è una partecipazione che si è verificata solo oggi, ma da diversi appuntamenti, sia durante gli appuntamenti elettorali che durante quelli congressuali. Questo non vuol dire che l'azione politica del PD sia un'amministrare che non ha bisogno di correzioni, noi non vogliamo avallare tout-court l'operato amministrativo. Dimostra solo che c'è uno stretto collegamento: bisogna portare ora questo rinnovato apporto all'azione del PD nell'amministrazione cittadina".
Sembra probabile la vittoria di Stefano Chiariello, appoggiato dall'area di Caracciolo. Cosa succederà in tal caso?
"Cosa succede? Non succede nulla. Io non vedo legami tra la vittoria di un candidato e l'azione amministrativa. Il partito ora dovrà semplicemente assumersi la responsabilità di dare un'accelerazione al tavolo politico: chi dovrà governare il partito, probabilmente l'area di Stefano Chiariello, dovrà portare nel proprio partito la sua proposta politica e poi dovrà andare sul tavolo politico per assumersi la responsabilità di guidare il partito".
Per quanto riguarda invece Caterina Spadafora, appoggiata dall'area di Ruggiero Mennea, sembra invece probabile il terzo "gradino del podio"…
"Io non so come termineranno le votazioni del congresso; non so se la Spadafora sarà terza, non lo credo. Di certo i rapporti di forza tra le componenti politiche erano già noti, si trattava di sfumature nelle proposte politiche, che poi varieranno per poi confrontarsi sulle azioni. Non vedo nulla di nuovo rispetto a scenari di mozione di minoranze. Chi prende in mano le redini del partito ora, deve sapere di dover proporre un'azione innovativa ed efficace al tavolo politico, solo questo".
Aggiornamento delle ore 19:53
Il nostro notista politico Franco Caputo innesta il suo pensiero solo perché nel dibattito di ieri è stato dal banco della presidenza più volte menzionato e per questa volta, "trasgredendo" al suo ruolo di collaboratore di Barlettalife, esprime il suo pensiero politico relativo al suo incarico di breve durata di segretario politico cittadino del Pd:
"Alcune considerazioni emerse nell'ambito del dibattito congressuale del PD di Barletta, riguardanti la mia persona, credo che necessitino di qualche chiarimento a vantaggio sopratutto di una informazione più compiuta e corretta, come negli auspici di questa testata.
Confidando nella tolleranza del Direttore e dell'intera Redazione, oltre che in quella dei lettori, mi accingo, con la massima delicatezza, a riproporre la descrizione di alcuni accadimenti in alternativa alle numerose, vaghe e retoriche, congetture offerte da alcuni maggiorenti del PD nel corso del Congresso e, ancor prima, sulle colonne di questo giornale.
Come è noto si è giunti al "congresso straordinario" del PD a seguito delle mie dimissioni da Segretario avvenute nel Giugno dello scorso anno 2011, esattamente ad 1 anno dalla mia elezione.
Cerco perciò di ripercorrere le tappe più significative, i fatti:
• La sofferenza delle Primarie. Già al tempo delle Primarie di Febbraio 2011, a lungo scongiurate dal Sindaco e dalle componenti del PD che in quella fase lo sostenevano (gli stessi che poco prima avevano tentato di mandarlo a casa), vi fu un accesa campagna denigratoria nei miei riguardi "reo" di remare contro il PD e lo stesso Sindaco, trascurando ottusamente che tale obiettivo era fortemente voluto dall'intera coalizione. Una fase di grande sofferenza Politica durante la quale si voleva far passare il PD (il Partito nato dalle primarie) come il Partito che si rifiutava di sottoporsi a tale processo di democrazia, evidentemente forte di un Sindaco da promuovere a pieni voti.
• La delegittimazione dei Partiti – La Politica a KM zero. All'indomani delle elezioni furono avviati i primi incontri di coalizione per discutere programmi e di "appannaggi vari" (Giunta, Presidenza del Consiglio e futuro assetto di Barsa). Negli auspici del Sindaco i Segretari Politici non bastavano, si chiedeva che l'intesa politica fosse sottoscritta anche dai Consiglieri Comunali. Così in quella fase mentre erano riunite le Segreterie Politiche dei Partiti nel tentativo di realizzare soluzioni, il Sindaco, in contemporanea, trattava con i Consiglieri Comunali delegittimando quel poco di credibilità che rimaneva dei Partiti. La Politica a Km zero (Sindaco – Eletti) che ripone i Partiti-Tram in "garage" dopo averli usati per le esigenze elettorali. Credo non sia un caso se, da lì a poco, molti Consiglieri Comunali abbiano cambiato Partito o ne abbiano addirittura inventati altri.
• La Giunta dei "sorteggiati". Dopo tavoli politici che si susseguivano di 24 ore in 24 ore la grande decisione del Sindaco: una Giunta formata dai primi dei non eletti. Un metodo casuale o casuale/politico? Sul piano pratico la soluzione per tendere a far coincidere le scelte con le strategie della "politica a Km zero". Una "grande invenzione" rivendicata dal Sindaco come unica soluzione possibile, benché poche ore prima egli stesso aveva prospettato la possibilità di una "Giunta tecnica". I risultati sono sotto gli occhi di tutti: una scelta lasciata al caso trascurando le specifiche affinità dei "prescelti" rispetto ai ruoli, la mancata rappresentanza delle donne; il tutto (per quel che vale) nella solita "provvisorietà" che dura da oltre 8 mesi.
• Le menzogne e le ipocrisie sulla Presidenza del Consiglio. Uno dei pochi aspetti definiti dalle intese politiche riguardava la Presidenza del Consiglio in favore del PD. Ebbene benché il Gruppo Consiliare avesse deciso a maggioranza (6 su 10) in favore di un'Area composita (Modem/Mennea/Altri) che indicava il Consigliere Lasala, accadde di tutto e di più per evitare tale soluzione e ricercare nuovi equilibri che potessero veder prevalere di li a poco l'indicazione "minoritaria" dell'Area Bersani/Caracciolo. Anche qui soluzione provvisoria con la "genialata" di assegnare tale funzione ai Socialisti. Il tutto con il placet del Segretario Provinciale del PD e dello stesso Sindaco.
A nulla valsero evidentemente anche le mie dimissioni da Vice Sindaco finalizzate a dare maggiore forza e unitarietà al Partito. Le premesse che diedero vita alla mia esperienza da Segretario erano altre, compresi i buoni propositi timidamente enunciati dallo stesso Sindaco. Questi i fatti. Le opinioni e le valutazioni, come è naturale che sia, possono divergere.
Nelle mie personali valutazioni erano maturati un insieme di fattori che portavano ad una scelta obbligata, le dimissioni da Segretario del PD. Una scelta caduta nell'indifferenza dei Dirigenti Regionali e di qualche Parlamentare "nominato", come l'On. Boccia, allora silenti e oggi giudici e censori. Un epilogo doloroso ma necessario per preservare i valori della Politica accanto alla dignità personale. Si erano già palesati i presupposti di uno scenario cupo dal quale emergeva la palese subalternità della Politica, a maggior ragione per tutto quanto è accaduto nei mesi successivi. Regole democratiche calpestate e ruoli sviliti. Come tanti altri non abbandono la speranza per un riscatto della Politica e dei Partiti, ma il dubbio rimane: se i "protagonisti" e le modalità sono ancora le stesse, cosa potrà cambiare con questo Congresso? Per regola del far play e per il rispetto dovuto alle persone: auguri e buon lavoro al "nuovo e giovane" Segretario, ma soprattutto buona fortuna alla Città".
Franco Caputo
Aggiornamento delle ore 19:57
Ci raggiunge Pasquale Guerrieri. Affluenza per il momento è molto alta, è buon segno?
Vuol dire che è stato un tesseramento vero. Questo è già un dato importante per il Pd.
Se dovesse andare come per le previsioni, pensa che vincerebbe Stefano Chiariello?
Io sostengo Stefano Chiariello perché ha una visione diversa, infatti ha portato delle soluzioni importanti. Spesso si parla dei problemi senza trovare soluzioni, facile parlare dei temi riguardanti la sicurezza, il sociale…
Secondo lei, la decisione di Maffei avrà ricadute?
E' una scelta e non penso che avrà ripercussioni perché tutti consiglieri comunali sostengono Maffei e l'amministrazione. Questo è un impegno che il partito deve prendere.
Si avvicina il rimpasto, sarà più facile o più difficile per il Pd decidere che fare?
Il problema non è questo, noi dovremmo creare un partito forte. Lo stesso partito sarà in grado di fare una giunta politica come loro dicono anche se non condivido questo. Oggi è una giunta politica fatta da candidati che hanno fatto una corsa alle elezioni e che stanno lavorando e stanno dando tutto per l'amministrazione
Aggiornamento delle ore 20:03
Sono ufficialmente chiuse le votazioni.
Aggiornamento delle ore 20:19
Hanno votato globalmente 2362 persone su un totale di 3037 aventi diritto, per una percentuale del 77,77%.
Aggiornamento delle ore 20:23
Di seguito riportiamo la suddivisione dei voti rilevata nei singoli seggi:
Seggio n. 1) 228 voti
Seggio n. 2) 233 voti
Seggio n. 3) 221 voti
Seggio n. 4) 243 voti
Seggio n. 5) 253 voti
Seggio n. 6) 244 voti
Seggio n. 7) 230 voti
Seggio n. 8) 254 voti
Seggio n. 9) 238 voti
Seggio n. 10) 218 voti
Aggiornamento delle ore 20:38
Arrivano i primi spogli dai seggi n. 3, 4, 5 e 7. di seguito riportiamo i risultati:
Seggio n. 3) Spadafora 47 voti; Chiariello 100; Divincenzo 71; Schede nulle 3.
Seggio n. 4) Spadafora 45; Chiariello 124; Divincenzo 71; Schede nulle 1.
Seggio n. 5) Spadafora 46; Chiariello 132; Divincenzo 74.
Seggio n. 7) Spadafora 59; Chiariello 119; Divincenzo 52.
Aggiornamento delle ore 20:45
Di seguito riportiamo gli esiti degli spogli dei seggi n. 1, 2 e 8:
Seggio n. 1) Spadafora 40 voti; Chiariello 121; Divincenzo 76.
Seggio n. 2) Spadafora 49; Chiariello 114; Divincenzo 70.
Seggio n. 8) Spadafora 46; Chiariello 134; Divincenzo 73; Schede bianche 1.
Aggiornamento delle ore 20:48
Di seguito riportiamo l'esito dello spoglio nel seggio n.9:
Seggio n. 9) Spadafora 49 voti; Chiariello 122; Divincenzo 63.
Aggiornamento delle ore 20:51
Di seguito riportiamo l'esito dello spoglio nel seggio n.6:
Seggio n. 6) Spadafora 49 voti; Chiariello 149; Divincenzo 51.
Aggiornamento delle ore 20:53
Di seguito riportiamo l'esito dello spoglio nel seggio n.10, l'ultimo seggio scrutinato:
Seggio n. 10) Spadafora 31 voti; Chiariello 123; Divincenzo 61.
Aggiornamento delle ore 20:55
Terminato lo scrutinio dei 10 seggi totali, vi riportiamo il numero totale dei voti raccolti da ognuno dei 3 candidati e la percentuale di voto per ciascuno:
Stefano Chiariello: 1239 voti (52,43%)
Antonio Divincenzo: 663 voti (28,06%)
Caterina Spadafora: 461 voti (19,51%)
Aggiornamento delle ore 21:30
Ci raggiunge Andrea Patruno, segretario provinciale del PD.
Da questi dati, che nuovo Pd emerge?
"Una partecipazione massiccia di colori o quali hanno chiesto di aderire al Pd a un congresso straordianario. Aver portato 2400 perone per me è un risultato interessante. C'è stata una maggioranza chiara assegnata a Stefano Chiariello. Credo che tocchi a lui il ruolo di raccogliere, e coinvolgere Divincenzo Antonio all'interno del partito".
Il dato che interessava era quello dell'area del sindaco, ma cambia qualcosa?
"Non cambia nulla perché questi numeri erano ampiamente conosciuti, possiamo dire che la rappresentazione del voto è la rappresentazione del tesseramento. Avevamo un'anagrafe degli iscritti, chi ha votato lo ha fatto con documento di riconoscimento, era iscritto al Pd, chiedeva di partecipare al voto per scegliere il segretario del Pd, quindi una votazione chiara e trasparente. Credo che questo dato sia comunque di grande successo per la città di Barletta".
Quali sono le sue raccomandazioni a Chiariello? Chiederà che Katia e Antonio siano individuate ad esempio come presidente e vicesegretario?
"Io immagino un partito fatto di vitalità, un partito che si riconosce. Il PD è un partito "tutto quanto insieme" ovvero significa mettere in campo una sperimentazione pratica. Questa è una scommessa perché un partito che vive della consultazione degli iscritti è un partito che si mette in gioco sulle scelte politiche e programmatiche. Se sapremo interpretarlo in questo modo, all'amministrazione Maffei diventerà solo un beneficio".
Aggiornamento delle 21:39
Ci raggiunge in postazione Caterina Spadafora
Il risultato era nelle sue aspettative?
"Si nel senso che ha rispettato appieno la geografia del congresso. Mi sarei stupita se i risultati fossero stati diversi".
Il Pd per te com'è questo momento?
"E' Suddiviso in 3 anime: una è identitaria e poi ci sono 2 comitati elettorali ovvero due gruppi, uniti per il raggiungimento di un obiettivo".
La scelta di Maffei di scendere campo come un'anima del partito, il suo giudizio? Cosa accadrà lunedì?
"Giudizio negativo, perché un sindaco dimentica di delineare l'aspetto politico dell'amministrazione. Oggi le persone che si siedono ad un tavolo politico, votano delle istanze diverse rispetto l' interesse del sindaco e della stabilità amministrativa. Un segretario politico non mi avrebbe garantito perché non avrei avuto l'idea di un segretario terzo. Lunedì a mio avvioso, a Maffei sarà presentato il conto".
Aggiornamento delle ore 21:41
Ci raggiunge in postazione Stefano Chiariello, neo-segretario del PD di Barletta.
Soddisfatto del risultato?
"Sono molto soddisfatto del risultato, l'avvicinamento al congresso è stato difficile; avevamo maturato un processo nel tempo, mutato per le evenienze recenti. Ringrazio gli altri candidati al congresso per i contenuti delle loro mozioni, che potranno dare un nuovo slancio alla nostra attività. Proveremo quindi ad incontrarci e dare un nuovo momento di partecipazione, condivisione e coesione al partito".
Se potessi idealmente lasciare un messaggio per Ruggiero Mennea, cosa diresti?
"A Ruggiero Mennea direi che si può sicuramente dialogare, e credo che anche lui sia d'accordo sul confrontarci sui temi per il ben del partito, evitando slogan e contrapposizioni".
E al sindaco Nicola Maffei cosa diresti?
"A Maffei non dico nulla in vista del rimpasto di giunta, che non è il primo obiettivo del segretario. Avvieremo un dialogo proficuo per dare slancio e far ripartire l'amministrazione. Non è stata una prima fase di legislatura propulsiva sin qui per il nuovo mandato di Maffei, lo supporteremo e vigileremo sul rispetto e la realizzazione del programma".
Che ruolo avranno i suoi competitors nella sua segreteria? Un ruolo di spicco come fatto intuire da Patruno ai nostri microfoni?
"Penso sia presto per fare questi discorsi. Non ho fatto valutazioni di questo tipo nel mio percorso. Forse per scaramanzia, penso che ci siano tante spinte e tante esigenze nel partito; da un lato va data forza al partito, per dimostrare fiducia nel segretario e rappresentare al meglio le diverse esigenze del partito".
Cosa ti spaventa di questa nuova esperienza?
"C'è tanto da fare, e non bisogna avere alcuna paura di affrontare questa nuova esperienza".
Aggiornamento delle ore 21:45
Ci raggiunge Antonio Divincezo, candidato segretario del Pd per l'area Maffei.
Il risultato era nelle sue previsioni?
"Un risultato che mi soddisfa, un dato in linea con gli altri. Affluenza comunque alta e massiccia. Questa è la testimonianza che i cittadini ci credono. E' stata una bella festa di democrazia".
Caterina post-voto si è dichiarata molto cupa, lei pensa che questa forte amministrazione peserà sull'amministrazione?
"Sicuramente peserà, ovviamente tenteranno di dare un indirizzo politico. Io credo sia giusto che loro possano esprimere un indirizzo politico con l'ambizione di rappresentare tutto il partito".
Lei e Caterina avrete un ruolo di programma in segreteria?
"Io sarò sempre presente, non è il ruolo che gratifica o non gratifica".
La sua percezione viene rallentata dal voto?
"Dobbiamo assumerci le responsabilità. Il Pd deve guidare e deve assumersi la responsabilità, io ho bisogno di giunta politica definita e autorevole".
Aggiornamento delle ore 21:57
Ecco i risultati totali, lista per lista al termine dello scrutinio:
Stefano Chiariello
Lista 1: 701
Lista 2: 129
Lista 3: 107
Lista 4: 74
Lista 5: 49
Lista 6: 93
Lista 7: 79
Caterina Spadafora
Lista 8: 457
Antonio Divincenzo
Lista 9: 115
Lista 10: 43
Lista 11: 46
Lista 12: 55
Lista 13: 47
Lista 14: 55
Lista 15: 55
Lista 16: 47
Lista 17: 190
Aggiornamento delle ore 22:00
Si chiude la lunga e seguita diretta di Barlettalife dal congresso cittadino del Partito Democratico, svoltosi presso i saloni dell'hotel "La Terrazza", che ha eletto Stefano Chiariello come segretario cittadino.