Cronaca
Scoppia la lite, volano coltelli: un uomo ferito in piazza muore per le gravi ferite
Succede a Canosa di Puglia, intervengono i Carabinieri di Barletta. Arrestato un 45enne, dovrà rispondere di omicidio
BAT - martedì 27 novembre 2012
12.14
E' finita con un omicidio una violenta lite cominciata come un animato diverbio a parole, ma poi diventato fisico, ieri in tarda serata nella centralissima piazza della Repubblica a Canosa di Puglia, in provincia di Barletta-Andria-Trani. Tre in tutto i contendenti. Un uomo di 46 anni, già noto alle forze di polizia, accoltellato durante la zuffa, è morto dopo 30 minuti dal ricovero nell'ospedale di Canosa per le gravi ferite riportate.
Ferito un 49enne, anche lui con precedenti, che è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per una ferita da arma da taglio all'addome. Attualmente è in prognosi riservata. I carabinieri, quando sono giunti sul luogo dell'aggressione, non hanno trovato nessuna traccia dei tre poiché i due feriti erano stati soccorsi dai passanti e trasportati al pronto soccorso. L'aggressore, invece, aveva fatto perdere le sue tracce. Né sono pervenute chiamate di soccorso al 112 dell'Arma o al 118. I militari sono stati infatti allertati soltanto dai sanitari dell'Ospedale di Canosa. Dopo aver ricostruito la dinamica della lite, i carabinieri di Canosa e della Compagnia di Barletta hanno rintracciato e arrestato nella sua abitazione G.D., 45 anni, già noto alle Forze di Polizia. L'uomo dovrà rispondere di omicidio e tentato omicidio.
L'uomo aveva un profondo taglio all'arcata sopraccigliare e gli occhi tumefatti, chiari segni di una colluttazione appena avvenuta. Nella casa i militari hanno trovato anche alcuni indumenti ancora sporchi di sangue da lui riposti in lavatrice. L'uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani che ha coordinato le indagini, è stato condotto in carcere mentre sono tutt'ora in corso indagini finalizzate a individuare l'arma del delitto che potrebbe essere il collo rotto di una bottiglia o un coltello.
Ferito un 49enne, anche lui con precedenti, che è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per una ferita da arma da taglio all'addome. Attualmente è in prognosi riservata. I carabinieri, quando sono giunti sul luogo dell'aggressione, non hanno trovato nessuna traccia dei tre poiché i due feriti erano stati soccorsi dai passanti e trasportati al pronto soccorso. L'aggressore, invece, aveva fatto perdere le sue tracce. Né sono pervenute chiamate di soccorso al 112 dell'Arma o al 118. I militari sono stati infatti allertati soltanto dai sanitari dell'Ospedale di Canosa. Dopo aver ricostruito la dinamica della lite, i carabinieri di Canosa e della Compagnia di Barletta hanno rintracciato e arrestato nella sua abitazione G.D., 45 anni, già noto alle Forze di Polizia. L'uomo dovrà rispondere di omicidio e tentato omicidio.
L'uomo aveva un profondo taglio all'arcata sopraccigliare e gli occhi tumefatti, chiari segni di una colluttazione appena avvenuta. Nella casa i militari hanno trovato anche alcuni indumenti ancora sporchi di sangue da lui riposti in lavatrice. L'uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani che ha coordinato le indagini, è stato condotto in carcere mentre sono tutt'ora in corso indagini finalizzate a individuare l'arma del delitto che potrebbe essere il collo rotto di una bottiglia o un coltello.