Cronaca
Scoperta shock per la Guardia di Finanza, un evasore totale per 6 milioni di Euro
Per l'impresa edile coinvolta, tre i responsabili denunciati di cui due noti professionisti. L'impresa edile ha sede ad Andria ma di fatto amministrata a Barletta
Barletta - lunedì 4 marzo 2013
12.43
Ancora un controllo anti evasione a Barletta con un risultato sconcertante che si è palesato alla Guardia di Finanza. I militari del gruppo di Barletta hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di una società, operante nel settore delle costruzioni, che ha nascosto al fisco una base imponibile di circa 6 milioni di euro.
L'impresa edile, formalmente con sede ad Andria ma di fatto gestita ed amministrata a Barletta, aveva eseguito lavori edili in varie località italiane, emettendo regolarmente le fatture in modo da apparire, verso l'esterno, in regola. Ma partire dall'anno 2006, la suddetta impresa aveva omesso sistematicamente di presentare le dichiarazioni annuali ai fini dei vari tributi e, naturalmente, di pagare le relative imposte. Il volume d'affari è stato ricostruito attraverso indagini bancarie ed accertamenti presso i suoi clienti e fornitori in quanto il contribuente ha occultato tutta la documentazione amministrativo-contabile.
Al termine delle attività ispettive è stata recuperata a tassazione una base imponibile di circa 6 milioni di euro ed accertate violazioni all'iva per oltre un milione di euro. Il rappresentante legale pro tempore, responsabile di tali violazioni, unitamente agli amministratori "di fatto" individuati nel corso della verifica, due noti professionisti, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Trani per i reati di omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e di occultamento delle scritture contabili.
L'impresa edile, formalmente con sede ad Andria ma di fatto gestita ed amministrata a Barletta, aveva eseguito lavori edili in varie località italiane, emettendo regolarmente le fatture in modo da apparire, verso l'esterno, in regola. Ma partire dall'anno 2006, la suddetta impresa aveva omesso sistematicamente di presentare le dichiarazioni annuali ai fini dei vari tributi e, naturalmente, di pagare le relative imposte. Il volume d'affari è stato ricostruito attraverso indagini bancarie ed accertamenti presso i suoi clienti e fornitori in quanto il contribuente ha occultato tutta la documentazione amministrativo-contabile.
Al termine delle attività ispettive è stata recuperata a tassazione una base imponibile di circa 6 milioni di euro ed accertate violazioni all'iva per oltre un milione di euro. Il rappresentante legale pro tempore, responsabile di tali violazioni, unitamente agli amministratori "di fatto" individuati nel corso della verifica, due noti professionisti, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Trani per i reati di omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e di occultamento delle scritture contabili.