Cronaca
Scippo sventato a Barletta da un carabiniere fuori servizio
Arrestati due 16enni di Andria. La refurtiva è stata restituita alla vittima del furto
Barletta - sabato 26 novembre 2011
10.02
A bordo di un ciclomotore e travisati con delle sciarpe, avevano appena scippato una 54enne. Sorpresi da un Carabiniere libero dal servizio che si trovava in strada in compagnia della figlia, Aviere dell'Aeronautica Militare, sono stati bloccati.
Si tratta di due 16enni di Andria, di cui uno già noto alle Forze dell'Ordine, arrestati ieri pomeriggio a Barletta, dai Carabinieri della locale Stazione con l'accusa di furto con strappo.
Il militare, effettivo alla locale Stazione, libero dal servizio e in compagnia della figlia, stava passeggiando in via Dante quando ha notato i due malfattori strappare la borsa ad una 52enne e fuggire via a bordo di un ciclomotore. Prontamente intervenuto, dopo aver richiesto l'intervento di una pattuglia della locale Stazione, ha inseguito i malfattori che sono stati bloccati al termine di una breve colluttazione. Tratti in arresto i due, su disposizione della competente A.G., sono stati associati presso l'Istituto Fornelli di Bari mentre la refurtiva è stata interamente restituita alla donna che nella circostanza ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
Si tratta di due 16enni di Andria, di cui uno già noto alle Forze dell'Ordine, arrestati ieri pomeriggio a Barletta, dai Carabinieri della locale Stazione con l'accusa di furto con strappo.
Il militare, effettivo alla locale Stazione, libero dal servizio e in compagnia della figlia, stava passeggiando in via Dante quando ha notato i due malfattori strappare la borsa ad una 52enne e fuggire via a bordo di un ciclomotore. Prontamente intervenuto, dopo aver richiesto l'intervento di una pattuglia della locale Stazione, ha inseguito i malfattori che sono stati bloccati al termine di una breve colluttazione. Tratti in arresto i due, su disposizione della competente A.G., sono stati associati presso l'Istituto Fornelli di Bari mentre la refurtiva è stata interamente restituita alla donna che nella circostanza ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.