Istituzionale
Scambio di auguri tra i dipendenti comunali, «dobbiamo andare avanti per i cittadini»
Il sindaco e l'amministrazione in sala consiliare per gli auguri
Barletta - martedì 23 dicembre 2014
Per il tradizionale scambio di auguri natalizi il sindaco Pasquale Cascella ha incontrato i dipendenti e i dirigenti comunali, in un momento di festeggiamenti ma anche di riflessione sull'operato della macchina amministrativa nel corso del 2014. Erano presenti, oltre al sindaco e a moltissimi dipendenti comunali, il vicesindaco Anna Rizzi Francabandiera, la presidente del consiglio comunale Carmela Peschechera, l'assessore Francesco Dipalo e il segretario generale Giovanni Porcelli. Responsabilità, serietà, impegno: sono state solo alcune delle parole utilizzate dal primo cittadino in un discorso che è stato anche un richiamo alla serenità e alla limpidezza delle azioni amministrative, in un momento in cui gli umori a Palazzo di Città non sono dei più placidi. «Bisogna avere la capacità di prendere un provvedimento e portarlo a compimento. Solo in questo modo possiamo salvare l'immagine dell'amministrazione verso la città e l'immagine di tutta la città di conseguenza».
Nel ringraziare tutti per il lavoro svolto, il sindaco ha richiamato l'importanza del ruolo che l'Amministrazione nel suo complesso - dall'indirizzo politico fino alla gestione - è tenuta ad assolvere in una fase particolarmente critica e delicata come quella che si sta affrontando. «Sono tempi di grandi difficoltà economiche e sociali - ha aggiunto il sindaco - in cui tutte le componenti della istituzione comunale sono chiamate a svolgere funzioni essenziali nei rapporti con i cittadini con spirito di servizio, moralità, scrupolo e senso di responsabilità, ognuna nelle rispettive funzioni, e a ogni livello: i funzionari e i tecnici condividono con i politici il compito di far funzionare al meglio la macchina comunale, superando limiti e - perché non riconoscerlo - anche errori, puntando a far prevalere l'interesse collettivo e gli obbiettivi di ripresa della crescita e dell'occupazione nel rispetto della migliore tradizione e del significativo patrimonio civile della città».
«Il riferimento obbligato è la città – ha concluso Cascella - noi ne siamo la prima espressione verso l'esterno e verso i cittadini stessi. Tutti quanti insieme dobbiamo impegnarci per fare in modo che il prossimo sia un anno migliore». Prima di congedarsi le ultime parole sono state della presidente Peschechera che ha dichiarato: «Nel corso di quest'anno ci siamo confrontati con le carenze e con le difficoltà che ci si sono spesso presentate. Non possiamo non riflettere su questi aspetti e questo ci porta anche a un certo scoraggiamento. Dobbiamo adesso risollevarci dall'abbattimento psicologico e continuare ad andare avanti per tutti i cittadini che ce lo chiedono, questo è il mio augurio per il 2015».
Nel ringraziare tutti per il lavoro svolto, il sindaco ha richiamato l'importanza del ruolo che l'Amministrazione nel suo complesso - dall'indirizzo politico fino alla gestione - è tenuta ad assolvere in una fase particolarmente critica e delicata come quella che si sta affrontando. «Sono tempi di grandi difficoltà economiche e sociali - ha aggiunto il sindaco - in cui tutte le componenti della istituzione comunale sono chiamate a svolgere funzioni essenziali nei rapporti con i cittadini con spirito di servizio, moralità, scrupolo e senso di responsabilità, ognuna nelle rispettive funzioni, e a ogni livello: i funzionari e i tecnici condividono con i politici il compito di far funzionare al meglio la macchina comunale, superando limiti e - perché non riconoscerlo - anche errori, puntando a far prevalere l'interesse collettivo e gli obbiettivi di ripresa della crescita e dell'occupazione nel rispetto della migliore tradizione e del significativo patrimonio civile della città».
«Il riferimento obbligato è la città – ha concluso Cascella - noi ne siamo la prima espressione verso l'esterno e verso i cittadini stessi. Tutti quanti insieme dobbiamo impegnarci per fare in modo che il prossimo sia un anno migliore». Prima di congedarsi le ultime parole sono state della presidente Peschechera che ha dichiarato: «Nel corso di quest'anno ci siamo confrontati con le carenze e con le difficoltà che ci si sono spesso presentate. Non possiamo non riflettere su questi aspetti e questo ci porta anche a un certo scoraggiamento. Dobbiamo adesso risollevarci dall'abbattimento psicologico e continuare ad andare avanti per tutti i cittadini che ce lo chiedono, questo è il mio augurio per il 2015».