Eventi
"Sarò pittore", a Barletta la prima edizione dell'evento dedicato a De Nittis
Il ricavato delle opere sarà devoluto ai profughi in fuga dalla guerra
Barletta - sabato 12 marzo 2022
16.15 Comunicato Stampa
Artisti affermati ed emergenti provenienti da tutta Italia animeranno ogni angolo di Barletta, dipingendone gli scorci più suggestivi, le tradizionali stradine del centro storico e i vicoli più caratteristici del borgo antico. Sarà l'arte declinata in tutte le sue forme a farla da padrona il prossimo 20 marzo nella prima edizione di estemporanea di disegno e pittura dedicata a Giuseppe De Nittis, dal titolo "Sarò Pittore!", voluta e organizzata dall'associazione culturale Divine del Sud presieduta dalla dottoressa Francesca Rodolfo, con il patrocinio di Comune di Barletta, Provincia di Barletta-Andria-Trani e Prefettura Bat. Il ricavato delle opere dei ragazzi delle scuole vendute, sarà devoluto ai profughi in fuga dalla guerra.
La conferenza stampa di apertura, concomitante all'avvio dei lavori, si terrà il 20 marzo alle ore 11 nella sala Rossa del Castello Svevo di Barletta. L'Estemporanea è intitolata al celebre pittore barlettano e il titolo trae spunto dalle stesse parole dell'artista che sin da bambino espresse un desiderio che diventò presto la ragione della sua breve vita: "Sarò Pittore! E me ne andavo vagabondando per le strade, procurandomi tele e colori come potevo mentre la mia educazione artistica si veniva formando da sola." ("Notes et souvenirs du peintre Joseph De Nittis").
Obiettivo, portare colore, bellezza, arte e cultura in un momento particolarmente difficile per il mondo intero, cercando di apportare un contributo concreto a chi fugge dalla guerra. Alla conferenza prenderanno parte il commissario straordinario del comune di Barletta, dott. Francesco Alecci, il prefetto della provincia Bat, dott. Maurizio Valiante, il presidente della provincia Bat, avv. Bernardo Lodispoto; in rappresentanza della regione il consigliere Filippo Caracciolo e ancora la Sen. Assuntela Messina, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la senatrice Angela Bruna Piarulli, il senatore Dario Damiani, la dott.ssa Santa Scommegna, Dirigente Beni e Servizi Culturali del Comune di Barletta, la dott.ssa Rosa Anna Delvecchio, direttrice artistica del progetto per l'associazione Divine del Sud, il prof. Domenico Tangaro, architetto e la maestra d'arte Ricarda Guantario. In video conferenza il prestigioso saluto del professor Renato Miracco.
Nel giorno di apertura, oltre a tele e cartoncini, anche il corpo e la cioccolata diventeranno una base per esprimere i più variegati mezzi espressivi. A fare da cornice all'evento l'esposizione di alcuni lavori di celebri artisti pugliesi, una torta scenografica pure dedicata a De Nittis e una capsule di abiti d'epoca, indossati da modelli professionisti, gente comune e diversamente abili, come è nella natura esclusiva ed inclusiva di Divine del Sud. Il concorso, a cui ci si può iscrivere in maniera gratuita sul sito www.eventbrite.it, prevede anche la partecipazione dei ragazzi del triennio dell'istituto "Garrone" e delle terze classi della scuola media "De Nittis".
«Il forte attaccamento alla mia città e l'orgoglio per la sua incredibile ricchezza culturale, storica e artistica, per la quale Barletta è ufficialmente città d'arte dal 2005, è stato il motivo ispiratore di questa estemporanea - ha detto la dott.ssa Rosa Anna Delvecchio, ideatrice e promotrice del progetto. La città di Giuseppe De Nittis rende onore ad un artista di fama internazionale e padre dell'Impressionismo».
«Un vero e proprio evento di condivisione a tutto tondo, attraverso la libertà espressiva dell'arte della pittura senza schemi e in ogni spazio aperto della città che sia oggetto di ispirazione - le ha fatto eco la presidente di Divine del Sud, Francesca Rodolfo -. Una situazione meravigliosa voluta fortemente dalla dottoressa Delvecchio e subito sposata da Divine del Sud. Speriamo porti anche una boccata d'ossigeno al turismo e all'economia locale».
A sfidarsi, a colpi di colori e pennelli, artisti, professionisti, esperti del settore e semplici appassionati. La premiazione è prevista intorno alle ore 18. Ai primi due posti classificati, giudicati da una giuria di esperti, sono previsti premi in denaro. Ai primi tre posti delle targhe ricordo, mentre per tutti, attestati e riconoscimenti. Inoltre a tutti i partecipanti viene data la possibilità di esporre le proprie opere nel Castello per una settimana. Il ricavato delle opere dei ragazzi delle scuole superiori che saranno vendute, sarà devoluto ai profughi in fuga dalla guerra.
La conferenza stampa di apertura, concomitante all'avvio dei lavori, si terrà il 20 marzo alle ore 11 nella sala Rossa del Castello Svevo di Barletta. L'Estemporanea è intitolata al celebre pittore barlettano e il titolo trae spunto dalle stesse parole dell'artista che sin da bambino espresse un desiderio che diventò presto la ragione della sua breve vita: "Sarò Pittore! E me ne andavo vagabondando per le strade, procurandomi tele e colori come potevo mentre la mia educazione artistica si veniva formando da sola." ("Notes et souvenirs du peintre Joseph De Nittis").
Obiettivo, portare colore, bellezza, arte e cultura in un momento particolarmente difficile per il mondo intero, cercando di apportare un contributo concreto a chi fugge dalla guerra. Alla conferenza prenderanno parte il commissario straordinario del comune di Barletta, dott. Francesco Alecci, il prefetto della provincia Bat, dott. Maurizio Valiante, il presidente della provincia Bat, avv. Bernardo Lodispoto; in rappresentanza della regione il consigliere Filippo Caracciolo e ancora la Sen. Assuntela Messina, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la senatrice Angela Bruna Piarulli, il senatore Dario Damiani, la dott.ssa Santa Scommegna, Dirigente Beni e Servizi Culturali del Comune di Barletta, la dott.ssa Rosa Anna Delvecchio, direttrice artistica del progetto per l'associazione Divine del Sud, il prof. Domenico Tangaro, architetto e la maestra d'arte Ricarda Guantario. In video conferenza il prestigioso saluto del professor Renato Miracco.
Nel giorno di apertura, oltre a tele e cartoncini, anche il corpo e la cioccolata diventeranno una base per esprimere i più variegati mezzi espressivi. A fare da cornice all'evento l'esposizione di alcuni lavori di celebri artisti pugliesi, una torta scenografica pure dedicata a De Nittis e una capsule di abiti d'epoca, indossati da modelli professionisti, gente comune e diversamente abili, come è nella natura esclusiva ed inclusiva di Divine del Sud. Il concorso, a cui ci si può iscrivere in maniera gratuita sul sito www.eventbrite.it, prevede anche la partecipazione dei ragazzi del triennio dell'istituto "Garrone" e delle terze classi della scuola media "De Nittis".
«Il forte attaccamento alla mia città e l'orgoglio per la sua incredibile ricchezza culturale, storica e artistica, per la quale Barletta è ufficialmente città d'arte dal 2005, è stato il motivo ispiratore di questa estemporanea - ha detto la dott.ssa Rosa Anna Delvecchio, ideatrice e promotrice del progetto. La città di Giuseppe De Nittis rende onore ad un artista di fama internazionale e padre dell'Impressionismo».
«Un vero e proprio evento di condivisione a tutto tondo, attraverso la libertà espressiva dell'arte della pittura senza schemi e in ogni spazio aperto della città che sia oggetto di ispirazione - le ha fatto eco la presidente di Divine del Sud, Francesca Rodolfo -. Una situazione meravigliosa voluta fortemente dalla dottoressa Delvecchio e subito sposata da Divine del Sud. Speriamo porti anche una boccata d'ossigeno al turismo e all'economia locale».
A sfidarsi, a colpi di colori e pennelli, artisti, professionisti, esperti del settore e semplici appassionati. La premiazione è prevista intorno alle ore 18. Ai primi due posti classificati, giudicati da una giuria di esperti, sono previsti premi in denaro. Ai primi tre posti delle targhe ricordo, mentre per tutti, attestati e riconoscimenti. Inoltre a tutti i partecipanti viene data la possibilità di esporre le proprie opere nel Castello per una settimana. Il ricavato delle opere dei ragazzi delle scuole superiori che saranno vendute, sarà devoluto ai profughi in fuga dalla guerra.