Tatò, san Valentino, Eraclio

San Valentino avrebbe dovuto essere giorno di gran festa per il Centrodestra di Barletta ma soprattutto per una fetta di elettori che ha diritto oramai di conoscere il nome del proprio candidato sindaco. Una sollecitazione la nostra, apparentemente ingerente alle decisioni interne della coalizione ma assumono intolleranti e beffardi gli elastici comunicati stampa che ad orologeria preannunciano l'amore definitivo dell'Imprenditore Bartolo Tatò per Barletta che non riesce a sviscerare e non crediamo per timidezza. Scongiurati i motivi di futuri vantaggi amministrativi che ciascuna lista avanza e di cui si mormora? Disordini interni o solo l'auspicato rinforzo del Terzo Polo nel quale buona partecipazione la ha l'UDC di Casini frenata dall'indebolito Governo Centrale. Possibile questa congettura da noi già avanzata il giorno successivo a San Valentino? Intanto latte caldo per Eraclio.