Associazioni
Salvatore Alboreo nuovo presidente del Comitato OAP Bat
Le parole del neo presidente: «Lottare per un miglioramento della qualità ambientale a Barletta»
Barletta - giovedì 6 dicembre 2018
Comunicato Stampa
Il dott. Salvatore Alboreo è il nuovo presidente del "Comitato Operazione Aria Pulita BAT", l'associazione che ormai da anni si occupa di denunciare e promuovere uno sviluppo ambientale sostenibile nella città di Barletta. Tale decisione è stata presa all'unanimità dal comitato esecutivo su proposta dell'Avv. Michele Cianci che lo ha voluto alla guida del comitato per i prossimi anni. Giova ricordare brevemente come nasce tale associazione e le attività che a svolto fin ora: tutto nacque dalla pubblicazione di un articolo nel quale l'avv. Cianci notiziava i cittadini delle emissioni di una grande massa di fumo giallo proveniente dalla Timac durante le ore notturne.
Tale notizia, con allegata la foto di quanto accadeva, suscitò il malcontento dei cittadini ma anche dell'azienda stessa che querelò l'Avv. Cianci. Quest'ultimo, successivamente, subì anche delle minacce da parte dei lavoratori dell'azienda che temevano di perdere il posto di lavoro. Fu da quel momento che in dodici demmo vita al Comitato oggi conosciuto genericamente come OAP. Da allora abbiamo iniziato a dire basta e a cercar di far valere le nostre ragioni. La prima reazione favorevole fu dell'ex Presidente della Provincia Avv. Francesco Spina che provvide all'emissione di due ordinanze di bonifica nei confronti della Timac. Successivamente il Comitato ampliò il proprio raggio di azione richiedendo al Comune di ripristinare l'unica centralina mobile che aveva il compito di monitorare la qualità dell'aria e che per giunta era stata abbandonata nei locali dell'ente in quanto oggetto di atti vandalici. Inoltre, depositammo degli esposti innanzi alla Procura della Repubblica di Trani dai quali nacque un indagine nei confronti della Timac che portò al sequestro dei beni immobili con facoltà d'uso per omessa bonifica. Anche la Buzzi Unicem, grazie alle nostre denunce, finì sotto i riflettori subendo una richiesta di rinvio a giudizio nel quale ci costituimmo prima parte offesa e, successivamente, parte civile insieme al Comune di Barletta, alla Provincia e alla Regione. In ultimo , ma non per importanza, ci occupammo di mostrare le nostre rimostranze al legale abbattimento degli oltre 600 ulivi posizionati lungo il perimetro dell' ex cartiera. Concludendo, diverse sono state le manifestazioni e giornate di sensibilizzazione come l'evento "I love Barletta" atti a rimarcare la nostra voglia di essere presenti e attivi sul territorio.
«L'attività del comitato – dichiara il Presidente Alboreo – prosegue per la sua strada e continueremo a lottare per un miglioramento della qualità ambientale a Barletta. Vi è ancora molto lavoro da fare per rendere vivibile questa città ma sappiamo che ad oggi sviluppo economico ed ambientale possono e devono coesistere. Ringrazio sentitamente l'Avv. Cianci e tutti i membri del comitato per la fiducia in me riposta e spero di poter assolvere al meglio l'incarico che mi è stato dato. Tengo a precisare che in qualità di Presidente continuerò ad interfacciarmi continuamente con l'Avv. Cianci essendo per me un punto di riferimento nonché un ottimo consigliere».
Tale notizia, con allegata la foto di quanto accadeva, suscitò il malcontento dei cittadini ma anche dell'azienda stessa che querelò l'Avv. Cianci. Quest'ultimo, successivamente, subì anche delle minacce da parte dei lavoratori dell'azienda che temevano di perdere il posto di lavoro. Fu da quel momento che in dodici demmo vita al Comitato oggi conosciuto genericamente come OAP. Da allora abbiamo iniziato a dire basta e a cercar di far valere le nostre ragioni. La prima reazione favorevole fu dell'ex Presidente della Provincia Avv. Francesco Spina che provvide all'emissione di due ordinanze di bonifica nei confronti della Timac. Successivamente il Comitato ampliò il proprio raggio di azione richiedendo al Comune di ripristinare l'unica centralina mobile che aveva il compito di monitorare la qualità dell'aria e che per giunta era stata abbandonata nei locali dell'ente in quanto oggetto di atti vandalici. Inoltre, depositammo degli esposti innanzi alla Procura della Repubblica di Trani dai quali nacque un indagine nei confronti della Timac che portò al sequestro dei beni immobili con facoltà d'uso per omessa bonifica. Anche la Buzzi Unicem, grazie alle nostre denunce, finì sotto i riflettori subendo una richiesta di rinvio a giudizio nel quale ci costituimmo prima parte offesa e, successivamente, parte civile insieme al Comune di Barletta, alla Provincia e alla Regione. In ultimo , ma non per importanza, ci occupammo di mostrare le nostre rimostranze al legale abbattimento degli oltre 600 ulivi posizionati lungo il perimetro dell' ex cartiera. Concludendo, diverse sono state le manifestazioni e giornate di sensibilizzazione come l'evento "I love Barletta" atti a rimarcare la nostra voglia di essere presenti e attivi sul territorio.
«L'attività del comitato – dichiara il Presidente Alboreo – prosegue per la sua strada e continueremo a lottare per un miglioramento della qualità ambientale a Barletta. Vi è ancora molto lavoro da fare per rendere vivibile questa città ma sappiamo che ad oggi sviluppo economico ed ambientale possono e devono coesistere. Ringrazio sentitamente l'Avv. Cianci e tutti i membri del comitato per la fiducia in me riposta e spero di poter assolvere al meglio l'incarico che mi è stato dato. Tengo a precisare che in qualità di Presidente continuerò ad interfacciarmi continuamente con l'Avv. Cianci essendo per me un punto di riferimento nonché un ottimo consigliere».