Istituzionale
Salute e ambiente tra i prossimi auspici dell’Amministrazione Maffei
Termina la trilogia su Barletta sostenibile. Il convegno organizzato anche dal Club Unesco
Barletta - lunedì 15 novembre 2010
Tanti i temi affrontati nella sala consiliare del comune di Barletta. Argomento principe dell'incontro,quello legato all'ambiente e dedicato alla città e alla cittadinanza, con esplicito riferimento alla salute e alla mobilità sostenibile a Barletta. Tra gli organizzatori, prezioso l'apporto dell'Unescodess con una preziosa relazione della presidente Unesco di Barletta, la sociologa Silvia Liaci. Gli altri relatori sono stati il prof. Giuseppe Palasciano (Direttore cattedra di medicina interna all'università di Bari), il dott Vito Mascolo (Direttore di P.O.U. –Melfi), Cristina Di noia (dietologa) Ha moderato l'incontro il dott. Salvatore Filannino (assessore all'ambiente e mobilità sostenibile Comune di Barletta.). Nella sua introduzione, tutti i migliori auspici per una città sana e l'intento del suo assessorato di perseguire un generale benessere dei cittadini in un ambiente sempre più risanato e teso a contrastare tutte le forme di inquinamento. Interessante il contenuto della Presidente Unesco Silvia Liaci:
«L'obiettivo è quello di utilizzare diversamente gli spazi urbani per recuperare il senso di comunità che ha caratterizzato la nascita delle città. Se alle origini infatti la città era quel luogo in cui gli individui trovavano la soddisfazione dei loro bisogni materiali e relazionali, l'industrializzazione e il relativo crescere dei centri urbani per estensione e numero di popolazione ha fatto via via venir meno il ruolo di "organizzazione sociale" e il "senso della Comunità", quest'ultimo che ancora oggi dagli studiosi viene considerato un concetto attuale e "un antidoto ai molti mali che oggi ci affliggono". Ciò a cui bisogna ambire quindi è una Comunità non più assoggettata alle logiche di mercato ma più attenta alla qualità. Una comunità che non chieda "sempre più" ma "sempre meglio".
Da una maggiore qualità di queste richieste può solo derivare un vero sviluppo sostenibile dei centri urbani». La Settimana si inserisce nel DESS, Decennio dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014, campagna mondiale ONU-UNESCO, per diffondere valori, conoscenze e stili di vita orientati al rispetto del bene comune e delle risorse del pianeta. Nei dettagli sono state interessati anche altri temi inerenti lo sviluppo urbano, energia, mobilità, rifiuti, inquinamento, patrimonio storico, governance partecipata, intercultura, legalità, integrazione. A questo resoconto, quale documento più realistico dell'atmosfera ambientale della città di Barletta, cogliamo, pubblicandole, le disattenzioni ambientali colte dal Prof. Ruggiero Quarto.
«L'obiettivo è quello di utilizzare diversamente gli spazi urbani per recuperare il senso di comunità che ha caratterizzato la nascita delle città. Se alle origini infatti la città era quel luogo in cui gli individui trovavano la soddisfazione dei loro bisogni materiali e relazionali, l'industrializzazione e il relativo crescere dei centri urbani per estensione e numero di popolazione ha fatto via via venir meno il ruolo di "organizzazione sociale" e il "senso della Comunità", quest'ultimo che ancora oggi dagli studiosi viene considerato un concetto attuale e "un antidoto ai molti mali che oggi ci affliggono". Ciò a cui bisogna ambire quindi è una Comunità non più assoggettata alle logiche di mercato ma più attenta alla qualità. Una comunità che non chieda "sempre più" ma "sempre meglio".
Da una maggiore qualità di queste richieste può solo derivare un vero sviluppo sostenibile dei centri urbani». La Settimana si inserisce nel DESS, Decennio dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014, campagna mondiale ONU-UNESCO, per diffondere valori, conoscenze e stili di vita orientati al rispetto del bene comune e delle risorse del pianeta. Nei dettagli sono state interessati anche altri temi inerenti lo sviluppo urbano, energia, mobilità, rifiuti, inquinamento, patrimonio storico, governance partecipata, intercultura, legalità, integrazione. A questo resoconto, quale documento più realistico dell'atmosfera ambientale della città di Barletta, cogliamo, pubblicandole, le disattenzioni ambientali colte dal Prof. Ruggiero Quarto.