Cronaca
Ritrovati i documenti di Osvaldo Bevilacqua, Cascella: «E' un amico del nostro territorio»
Alla vigilia di "Sereno Variabile" giunge una buona notizia
Barletta - mercoledì 2 settembre 2015
18.56
Ritrovato lo zainetto di Osvaldo Bevilacqua e riconsegnato a mezzo posta in Questura a Bari: il popolare conduttore televisivo della Rai torna in possesso dei documenti che gli erano stati sottratti durante le riprese di una puntata del programma "Sereno Variabile", girata a Trani e Barletta.
Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, esprime parole di gratitudine per il lavoro svolto dalle Forze dell'Ordine e plaude alla felice conclusione delle operazioni che hanno permesso il ritrovamento dei documenti del conduttore della Rai. «È stato scritto il lieto fine ad una vicenda incresciosa, per la quale rinnoviamo a Bevilacqua le nostre profonde scuse. Probabilmente anche l'autore di un atto tanto vile quanto miserabile, avrà compreso la gravità del gesto in termini di danno d'immagine alla nostra città e, più in generale, al nostro territorio, tanto apprezzato dallo stesso Bevilacqua, il quale, a più riprese, nel corso della sua carriera, ci ha omaggiato della sua presenza e della sua attenzione. L'amore manifestato per Trani e, più in generale, per la nostra Puglia non poteva e non può essere inficiato da un episodio isolato, concluso comunque positivamente. Sarà un piacere immenso in futuro riavere il conduttore come nostro gradito ospite. Sono più che certo che ve ne sarà, presto, occasione».
Questa invece la dichiarazione del sindaco di Barletta, Pasquale Cascella: «Osvaldo Bevilacqua torna in possesso dei documenti che gli erano stati sottratti: le Forze dell'Ordine hanno comunicato il loro ritrovamento in circostanze che rivelano un soprassalto di scrupolo, alla vigilia della messa in onda della trasmissione che il popolare conduttore televisivo ha dedicato alla storia, all'arte, alla cultura e alle tradizioni delle città di Barletta e Trani, rispetto a un episodio che resta grave e da condannare. Ne siamo comunque lieti per Bevilacqua, estimatore e amico del nostro territorio, che anche in questa occasione ha tenuto a confermare il suo apprezzamento per la vicinanza della nostra gente, ricambiata ancora con 'sentimenti di amicizia'. Nell'esprimere compiacimento per l'esito del caso, non vogliamo perdere nemmeno questa l'occasione per richiamare i valori di legalità e di civiltà che debbono essere sempre assicurati nei confronti di tutti i cittadini e, in particolare, degli interessati a conoscere e ad apprezzare il nostro prezioso patrimonio». Adesso non resta che godersi in televisione la puntata dedicata alle due città, in programma domenica 6 settembre alle ore 13.45 su Rai 2.
In quella occasione persone non ancora identificate infransero il lunotto dell'auto e portarono via lo zainetto del giornalista. La refurtiva riconsegnata comprende solo il portafogli contenente i documenti, ma non gli altri beni tra cui un peluche molto caro a Bevilacqua. Dalla questura hanno informato la redazione della trasmissione Rai.
Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, esprime parole di gratitudine per il lavoro svolto dalle Forze dell'Ordine e plaude alla felice conclusione delle operazioni che hanno permesso il ritrovamento dei documenti del conduttore della Rai. «È stato scritto il lieto fine ad una vicenda incresciosa, per la quale rinnoviamo a Bevilacqua le nostre profonde scuse. Probabilmente anche l'autore di un atto tanto vile quanto miserabile, avrà compreso la gravità del gesto in termini di danno d'immagine alla nostra città e, più in generale, al nostro territorio, tanto apprezzato dallo stesso Bevilacqua, il quale, a più riprese, nel corso della sua carriera, ci ha omaggiato della sua presenza e della sua attenzione. L'amore manifestato per Trani e, più in generale, per la nostra Puglia non poteva e non può essere inficiato da un episodio isolato, concluso comunque positivamente. Sarà un piacere immenso in futuro riavere il conduttore come nostro gradito ospite. Sono più che certo che ve ne sarà, presto, occasione».
Questa invece la dichiarazione del sindaco di Barletta, Pasquale Cascella: «Osvaldo Bevilacqua torna in possesso dei documenti che gli erano stati sottratti: le Forze dell'Ordine hanno comunicato il loro ritrovamento in circostanze che rivelano un soprassalto di scrupolo, alla vigilia della messa in onda della trasmissione che il popolare conduttore televisivo ha dedicato alla storia, all'arte, alla cultura e alle tradizioni delle città di Barletta e Trani, rispetto a un episodio che resta grave e da condannare. Ne siamo comunque lieti per Bevilacqua, estimatore e amico del nostro territorio, che anche in questa occasione ha tenuto a confermare il suo apprezzamento per la vicinanza della nostra gente, ricambiata ancora con 'sentimenti di amicizia'. Nell'esprimere compiacimento per l'esito del caso, non vogliamo perdere nemmeno questa l'occasione per richiamare i valori di legalità e di civiltà che debbono essere sempre assicurati nei confronti di tutti i cittadini e, in particolare, degli interessati a conoscere e ad apprezzare il nostro prezioso patrimonio». Adesso non resta che godersi in televisione la puntata dedicata alle due città, in programma domenica 6 settembre alle ore 13.45 su Rai 2.
In quella occasione persone non ancora identificate infransero il lunotto dell'auto e portarono via lo zainetto del giornalista. La refurtiva riconsegnata comprende solo il portafogli contenente i documenti, ma non gli altri beni tra cui un peluche molto caro a Bevilacqua. Dalla questura hanno informato la redazione della trasmissione Rai.