Ripulita l’entrata della Chiesa di Sant'Antonio
Ripulita l’entrata della Chiesa di Sant'Antonio
Politica

Ripulita l’entrata della Chiesa di Sant'Antonio, interviene Forza Nuova

«La nostra identità storica non può essere dimenticata»

«La nostra città ha la fortuna di aver conservato intatto il suo patrimonio storico-identitario fino ai giorni nostri, per poi veder deturpare i nostri monumenti storici e sacri dai soliti vandali senza onore né cervello o peggio dimenticati dalle istituzioni e dai politicanti locali». Scrivono i riferenti di Forza Nuova in una nota stampa.

«Un esempio lampante è la Chiesa ed il Convento di Sant'Antonio, già risalente alla metà del '500 anche se dedicato a San Francesco di Barolo: sia la Chiesa che il Convento sono abbandonati all'incuria e al degrado da ormai sessant'anni per l'incapacità delle istituzioni e per il menefreghismo dei politicanti di mestiere. A ciò si è aggiunta la stupidità di alcuni cittadini di Barletta che, non avendo nulla da fare nella loro vuota ed inutile vita, passano il loro tempo a storpiare i nostri monumenti, imbrattando con scritte e (perché no?) con simboli satanici le facciate delle Chiese, come nel caso della Chiesa di Sant'Antonio. Noi di Forza Nuova abbiamo provveduto nella notte di ieri a ripulire il portone della Chiesa deturpato dalle solite croci rovesce e stelle a cinque punte da chissà quale gnostico represso. Un piccolo atto, un nulla in confronto ai bisogni di intervento che richiede questa struttura così come altre. Un piccolo atto che ha l'intento di smuovere la coscienza di chi ha il dovere giuridico e morale di intervenire per recuperare tutto il complesso sacro.

Questo è solo un primo passo, perché se sarà necessario noi di Forza Nuova interverremo ancora più incisamente e diffusamente nel recupero di questa e di altre strutture. Bisogna uscire dal solito percorso storico-turistico ed ampliarlo all'intera città di Barletta, che ha ancora molto da offrire. Così come invitiamo i cittadini e le associazioni ad accogliere il nostro appello e ad aumentare la pressione su chi ha l'autorità di intervenire per il recupero. Così come anche invitiamo i cittadini a scendere in strada per recuperare i loro spazi pubblici ed identitari. Noi non abbiamo né denari né mezzi sofisticati, ma abbiamo braccia forti e cuori giovani da mettere a disposizione della nostra causa e di chi, come noi, persegue sinceramente il medesimo intento: quello di risollevare le sorti della città di Barletta».
  • Chiesa San Antonio
Altri contenuti a tema
“Mai arrendersi: la storia del Colonnello Carlo Calcagni” fa tappa a Barletta “Mai arrendersi: la storia del Colonnello Carlo Calcagni” fa tappa a Barletta L'incontro mercoledì prossimo nella Sala Comunità S. Antonio
Con il presepe di Sant'Antonio parte la raccolta fondi per salvare la chiesa Con il presepe di Sant'Antonio parte la raccolta fondi per salvare la chiesa Una iniziativa per sostenere gli interventi di salvaguardia del luogo di accoglienza
Concluso il restauro dei portoni d'ingresso della Sala Comunità Sant'Antonio Concluso il restauro dei portoni d'ingresso della Sala Comunità Sant'Antonio Venerdì la cerimonia aperta al pubblico
A Barletta arriva il South Italy International Film Festival A Barletta arriva il South Italy International Film Festival Una tre giorni dedicata al mondo dei cortometraggi
1 "L'arco di Atlanta", ultimo appuntamento con il teatro per bambini "L'arco di Atlanta", ultimo appuntamento con il teatro per bambini Questa sera alle ore 19.00 presso la Sala della Comunità S. Antonio
“Lo sguardo aperto. Segni di Misericordia nel cinema, nel teatro, nella cultura” “Lo sguardo aperto. Segni di Misericordia nel cinema, nel teatro, nella cultura” Spettacolo teatrale nella Sala della Comunità S. Antonio a Barletta
Tutti i colori dell’arte nella mostra “Migrazioni in campo colore” Tutti i colori dell’arte nella mostra “Migrazioni in campo colore” Fino a oggi ingresso libero alla mostra d'arte collettiva
La Misericordia non è per i disabili La Misericordia non è per i disabili Barriere architettoniche in beni diocesani
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.