Scuola e Lavoro

Ridimensionamento della Rete Scolastica della provincia Bat

La comunicazione dell'assessore Pompeo Camero. Ancora disagi per la previsione di chiusura di alcuni plessi

Su proposta della Giunta della Provincia Barletta Andria Trani, le novità introdotte dalla Regione Puglia con deliberazione G.R. n. 125 del 25 gennaio 2012, nell'ambito del dimensionamento della Rete Scolastica e relativamente al secondo ciclo di studi nella BAT, riguardano:
  • l'ITC "A. Moro" di Trani al quale è stato finalmente autorizzato l'indirizzo "Turismo" ed il corso serale di informatica gestionale per programmatori;
  • l'Istituto Einaudi di Canosa di Puglia che ottiene l'istituzione del corso serale per i Servizi Informativi Aziendali ad indirizzo informatico ed il corso serale per l'Istituto Alberghiero;
  • l'Istituto "Dell'Aquila" di San Ferdinando di Puglia al quale è stata consentita l'istituzione dell'Indirizzo "Turismo";
  • l'Istituto "Scipione Staffa" di Trinitapoli che vede l'attivazione dell'indirizzo Socio-Sanitario;
  • l'Istituto per geometri "Nervi" accorpato all'ITIS "Fermi" in quanto le due scuole barlettane erano finite al di sotto della nuova soglia dimensionale minima di 600 alunni;
  • l'II.SS. "Lotti" di Andria al quale è stato accorpato l'Indirizzo di studio per "Ottico" funzionante presso l'IPSIA "Archimede" di Barletta, sede coordinata di Andria, in quanto anche il Lotti, sia pur lievemente, si è ritrovato al di sotto della riferita soglia minima di alunni;
  • l'Istituto Professionale "Cosmai" di Bisceglie incorpora l'II.SS. "Bovio di Trani, nel quale finalmente nasce l'indirizzo Albeghiero.
Circa quest'ultima istituzione scolastica l'Assessore Pompeo Camero getta acqua sul fuoco delle polemiche che al riguardo, hanno animato il dibattito politico negli ultimi mesi, pur sottolineando che «se, come affermato dal Consigliere Provinciale margheritano Lodispoto, i miei dati sugli alberghieri fossero stati "fasulli", la Regione Puglia non avrebbe dovuto far altro che bocciare la nostra proposta di dimensionamento ed invece, l'Alberghiero a Trani oggi è una realtà, che non danneggerà affatto la Città delle Saline, la cui struttura scolastica d'eccellenza rimane per noi capofila per le iniziative turistiche trattandosi dell'Istituto Alberghiero di riferimento».

La vera nota dolente determinata alla deliberazione regionale, sta nel non aver autorizzato l'accorpamento dell'Istituto Tecnico Agrario Provinciale "Umberto I" (paritario non statale), all'Istituto Tecnico Industriale Jannuzzi di Andria, così come richiesto dalla Giunta della VI Provincia. A tal proposito, ancor più devastante è stata la decisione di attivare comunque presso lo stesso Jannuzzi l'indirizzo "Agraria, Agroalimentare ed Agroindustria", a partire dalle prime classi, lasciando, secondo la bizzarra congettura della Regione Puglia, proposta peraltro dall'Ufficio Scolastico competente di un MIUR emanazione del Governo nazionale dei tecnici, che le classi successive alla prima, continuino a funzionare sino ad esaurimento in regime di parità.

In proposito registriamo più interventi, dal PD di Andria (segreteria cittadina e gruppo consiliare), alla Consigliera Provinciale Pina Marmo che, improvvidamente, ignorano che la responsabilità della decisione regionale non ci appartiene, ridimensionando poi al rango di buone intenzioni il rilancio dell'ITA, attuato invece dalla nostra Amministrazione Provinciale e tangibilmente rilevabile dal raddoppio nello scorso anno delle iscrizioni! Quello che il PD andriese non dice, è che l'ITA rimase provinciale anche quando l'Agrario "Basile-Caramia" di Locorotondo, nelle identiche condizioni, venne fatto transitare dalla Provincia di Bari allo Stato, rifiorendo tanto da diventare sede, su recente decisione della Regione Puglia, dell'Istituto Tecnico Superiore per l'Agroalimentare in Puglia.

Spero non si voglia nel frangente, evocando "giochi … con i diritti dei lavoratori", perpetrare ulteriori ingiustificati vantaggi a quei docenti precari, molti dei quali nemmeno abilitati ma inspiegabilmente inseriti in una singolare graduatoria, varata quando l'ITA era sotto l'egida della Provincia di Bari, posto che i docenti di ruolo sono già nell'organico della BAT.

Preciso che: "la scuola non chiuderebbe ma il passaggio dalla parificazione alla statalizzazione sarebbe stato tutto al più un quid pluris e non di certo una deminutio! la sede sarebbe sempre Piazza San Pio X, ovverosia nelle stesse aule e con gli stessi laboratori; quanto ai docenti, non ci sarebbero stati 35 disoccupati, come qualcuno ha paventato, in quanto i professori a tempo indeterminato sarebbero transitati nei ruoli amministrativi e tecnici della provincia con lo stipendio garantito sino alla pensione.

I professori a tempo determinato invece, sono nelle graduatorie provinciali e man mano che le ore con l'ITA sarebbero andate ad esaurimento avrebbero potuto, come tutti gli altri precari, lavorare sulle scuole pubbliche! i nostri docenti a tempo determinato hanno avuto un anno di proroga sulle graduatorie, uno in più rispetto a tutti i precari d'Italia!

Temo che non si stia rendendo un buon servigio all'ITA che non ha mai corso rischi di chiusura, mentre tutto questo tam tam sicuramente non lascerà serene le famiglie nella scelta, determinando seri contraccolpi sulle stesse iscrizioni. E poi mi domando: Chi impedirebbe che i ragazzi possano ancora iscriversi alla Scuola Paritaria Provinciale?».
  • Scuola
  • Pompeo Camero
Altri contenuti a tema
Classifica Eduscopio, nella BAT svetta Barletta Classifica Eduscopio, nella BAT svetta Barletta Ottime valutazioni per gli istituti barlettani
Gli studenti dell’I.I.S.S. “Léontine e Giuseppe De Nittis” al consolato italiano di Parigi per orientamento professionale e universitario Gli studenti dell’I.I.S.S. “Léontine e Giuseppe De Nittis” al consolato italiano di Parigi per orientamento professionale e universitario Con ErasmusPlus hanno partecipato a DAF DestinAzione Futuro 2025
“Il Sud #InRete con l’Europa”: i vincitori dell'ottava edizione del contest “Il Sud #InRete con l’Europa”: i vincitori dell'ottava edizione del contest Il Liceo Scientifico “Carlo Cafiero” ha ospitato la cerimonia finale del Contest Fotografico e Video 2025
Con il festival “Avvistamenti” il cinema sperimentale torna per il secondo anno nelle scuole di Barletta Con il festival “Avvistamenti” il cinema sperimentale torna per il secondo anno nelle scuole di Barletta Il progetto si è aggiudicato il bando nazionale CIPS di MiC e MIM, classificandosi tredicesimo in tutta Italia
Prevenzione e scuola: a Barletta l'ottava edizione del progetto "Gli ScacciaRischi" Prevenzione e scuola: a Barletta l'ottava edizione del progetto "Gli ScacciaRischi" Il 28 ottobre la presentazione in Prefettura
Barletta in finale al Campionato Nazionale di Disegno Tecnico Barletta in finale al Campionato Nazionale di Disegno Tecnico La seconda edizione si terrà a Rieti dal 24 al 26 ottobre
Erasmus+, l'IISS “Léontine e Giuseppe De Nittis” in Francia e Finlandia Erasmus+, l'IISS “Léontine e Giuseppe De Nittis” in Francia e Finlandia Docenti e personale ATA in formazione in Finlandia, 23 studenti in partenza per la Francia:
"Premio Supereroe d'Italia 2025" "Premio Supereroe d'Italia 2025" Concorso riservato ad alunne e alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado e superiori
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.