Riciclare con stile: tutto questo è “swap”

Sarà successo anche a voi di riporre via al cambio di stagione abiti che non abbiamo mai indossato, accessori che non ci piacciono più o che abbiamo acquistato d'impulso e che hanno ancora il cartellino senza poi averne fatto buon uso. Oggi esiste un modo per fare ritornare a nuova vita qualche regalo sbagliato o proprio quegli abiti di cui spesso abbiamo sbagliato la taglia, che non ci vanno più a causa di qualche chilo di troppo o semplicemente che non vogliamo più indossare per varie ragioni. Si chiama "swapping" ed è l'ultima tendenza in fatto di moda nata a Manhattan, nel cuore pulsante dello shopping.

"To swap" vuol dire letteralmente "scambiare", "barattare" ed è un modo alternativo che ci permette di fare shopping a costo zero in maniera divertente e nel pieno rispetto dell'ambiente. Sta facendo impazzire le fashion victim (d'oltre oceano e non) e già da qualche tempo sembra che si stia diffondendo anche nel nostro paese guadagnando sempre più consensi.

Così è da quest'idea - divenuta ormai una consuetudine all'estero - che domenica pomeriggio si è tenuta la sesta edizione dello Swap Party nei pressi del castello: un momento in cui ognuno ha avuto la possibilità di barattare un proprio capo d'abbigliamento con un altro capo o con un accessorio moda, un libro o complemento d'arredo. Dall'evento organizzato da Scartoff - bottega della creatività dedita al riciclo e sita nella nostra città - traspare la voglia di creatività e originalità che anima le proprietarie, le quali ci hanno confermato che la loro iniziativa, ormai consolidata, è stata spinta sino ad oggi da una grande passione di fondo per il proprio lavoro, che può dirsi una vera e propria forma di arte eco-friendly. Anche noi siamo andati a "frugare" tra le varie chicche esposte ai due passi dal castello, come panni al vento in pieno stile eco-chic.