Religioni
Riaperture anche per chiese e comunità parrocchiali, le disposizioni del vescovo
Resta il divieto per le processioni, D'Ascenzo: "Gestire le attività con prudenza e illuminato buon senso"
Barletta - mercoledì 28 aprile 2021
9.20 Comunicato Stampa
L'Ufficio diocesano di Cancelleria ha reso noto una comunicazione dell'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo alla Chiesa diocesana recante alcune disposizioni a seguito della revoca in Puglia della "zona rossa". Di seguito il testo del documento.
«Carissimi, con la revoca delle "zona rossa" e il relativo allentamento delle misure restrittive sul nostro territorio, in armonia con le disposizioni governative, dispongo che i parroci e i responsabili delle diverse realtà ecclesiali (associazioni, movimenti, confraternite ...) valutino la possibilità di ripresa di alcune attività e incontri in presenza nel rispetto assoluto delle norme sanitarie e di distanziamento fisico.
Si prenda in considerazione l'eventuale utilizzo di spazi aperti deputabili agli incontri programmati, qualora l'ampiezza dei luoghi chiusi a disposizione non garantissero le misure di sicurezza previste.
Seppur minime, queste aperture, da gestire con estrema prudenza e illuminato buon senso, possano agevolare, tra le altre cose, una preparazione più immediata alla ricezione dei sacramenti dell'iniziazione cristiana da parte dei fanciulli e dei ragazzi delle nostre comunità parrocchiali.
Come già disposto con lettera del 29 gennaio 2021 (prot. n. 028/21/C1), confermo anche per questo anno pastorale la concessione, previa richiesta scritta, della speciale facoltà personale di amministrare il sacramento della Confermazione limitatamente al territorio parrocchiale di competenza.
Ribadisco, infine, la sospensione di ogni forma di pietà popolare che comporti una manifestazione esterna della fede».
«Carissimi, con la revoca delle "zona rossa" e il relativo allentamento delle misure restrittive sul nostro territorio, in armonia con le disposizioni governative, dispongo che i parroci e i responsabili delle diverse realtà ecclesiali (associazioni, movimenti, confraternite ...) valutino la possibilità di ripresa di alcune attività e incontri in presenza nel rispetto assoluto delle norme sanitarie e di distanziamento fisico.
Si prenda in considerazione l'eventuale utilizzo di spazi aperti deputabili agli incontri programmati, qualora l'ampiezza dei luoghi chiusi a disposizione non garantissero le misure di sicurezza previste.
Seppur minime, queste aperture, da gestire con estrema prudenza e illuminato buon senso, possano agevolare, tra le altre cose, una preparazione più immediata alla ricezione dei sacramenti dell'iniziazione cristiana da parte dei fanciulli e dei ragazzi delle nostre comunità parrocchiali.
Come già disposto con lettera del 29 gennaio 2021 (prot. n. 028/21/C1), confermo anche per questo anno pastorale la concessione, previa richiesta scritta, della speciale facoltà personale di amministrare il sacramento della Confermazione limitatamente al territorio parrocchiale di competenza.
Ribadisco, infine, la sospensione di ogni forma di pietà popolare che comporti una manifestazione esterna della fede».