Gesù e il cieco
Gesù e il cieco
Religioni

Restituiti alla vita sociale dall'amore compassionevole di Gesù

Qual è la vera emarginazione? Ce lo spiega don Vito Carpentiere

Dal Vangelo secondo Marco: "In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Con il brano evangelico di questa domenica si interrompe quasi bruscamente la narrazione ordinata di una giornata-tipo di Gesù, che abbiamo seguito nelle due domeniche precedenti. D'altra parte il racconto odierno richiede un'attenzione particolare visto il significato soprattutto religioso e sociale che la malattia della lebbra aveva. Il lebbroso aveva da seguire un articolato e dettagliato elenco di prescrizioni e divieti che, di fatto, lo tagliavano fuori da ogni tipo di relazione: religiosa, sociale, affettiva, addirittura familiare, etc. Tagliato fuori da ogni rapporto, doveva gridare la sua condizione di uomo impuro. Perché tutto questo? Perché si riteneva che la lebbra fosse "mandata da Dio" per chissà quale tipo di colpa commessa dall'uomo. Per questo più che termini quali malattia-guarigione, qui troviamo quelli più sacrali quali spirito immondo-spirito purificato. Possiamo quindi almeno minimamente immaginare con quali sentimenti (e col cuore tremante) questo lebbroso abbia "osato" presentarsi a Gesù: cercava disperatamente la relazione, che è l'inizio della compassione, che è vita.

Egli ha osato, ed è stato ascoltato. Ha gridato, ed il suo grido è arrivato al Signore perché "la preghiera dell'umile penetra le nubi". E Gesù non ha potuto resistere, ha steso la mano rompendo quel muro di separazione, ha osato toccarlo ristabilendo la relazione, ha provato compassione vincendo la morte dell'isolamento a cui quell'uomo era costretto e lo ha restituito alla vita sociale. "Lo voglio, sii purificato!" Parola e gesto, come accade nei sacramenti! E poi quell'intimazione al silenzio: quasi per dire che non aveva fatto nulla di straordinario: "Per questo sono venuto!" Quell'uomo purificato-risanato non sa resistere, grida la gioia della vita nuova. E trasferisce la condizione di "separato dal mondo" a Gesù, che da quel momento sarà costretto a rimanere fuori. E a morire fuori dalla città! Che scambio! Lui resta fuori perché io possa rientrare!

Chiediamoci, cari amici, in questa domenica chi è oggi l'emarginato e vinciamo la condizione di separazione con la comunione, l'isolamento con gesti di relazione.

Buona domenica!

[don Vito]
  • Chiesa cattolica
  • Vangelo
Altri contenuti a tema
Giubileo 2025, la Concattedrale e il santuario "Maria SS. dello Sterpeto" di Barletta tra le chiese diocesane Giubileo 2025, la Concattedrale e il santuario "Maria SS. dello Sterpeto" di Barletta tra le chiese diocesane Il Giubileo a livello diocesano sarà aperto domenica 29 dicembre 2024
Michele Cusanno nominato vicario parrocchiale della parrocchia "Cuore Immacolato di Maria" in Barletta Michele Cusanno nominato vicario parrocchiale della parrocchia "Cuore Immacolato di Maria" in Barletta Il vescovo D'Ascenzo lo ha anche nominato collaboratore presso la Cancelleria Arcivescovile
L'antico quartiere delle Sette Rue di Barletta festeggia la Madonna del Pozzo L'antico quartiere delle Sette Rue di Barletta festeggia la Madonna del Pozzo Il programma delle celebrazioni in onore della B.V. Maria del Pozzo
1 “Messa e Spritz”, tutti parlano dell’iniziativa del frate barlettano Andrea Ricatti “Messa e Spritz”, tutti parlano dell’iniziativa del frate barlettano Andrea Ricatti L'idea del frate barlettano pensata per i giovani di Urbino finisce su tutti i giornali, ma non mancano le polemiche
Solennità del Corpus Domini: il programma del 2 giugno a Barletta Solennità del Corpus Domini: il programma del 2 giugno a Barletta Dopo la messa, ci sarà la solenne processione eucaristica
Mercoledì 13 marzo apertura straordinaria per la chiesa di San Gaetano Mercoledì 13 marzo apertura straordinaria per la chiesa di San Gaetano Evento promosso dal centro studi "Barletta in rosa"
40 anni dalla scomparsa di don Peppuccio, il prete barlettano innamorato della Disfida 40 anni dalla scomparsa di don Peppuccio, il prete barlettano innamorato della Disfida Contribuì a innestare il fervore per la rievocazione. «Fu conosciuto amato dai barlettani per il bene che fece»
Ave Maria in classe: tra laicità e tutela dei propri diritti Ave Maria in classe: tra laicità e tutela dei propri diritti Una riflessione di Michele Grimaldi, direttore dell'Archivio di Stato
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.