Scuola elementare
Scuola elementare
Scuola e Lavoro

Renzi e i deficit di "Buona Scuola", verso lo sciopero generale del 5 maggio

«Una riforma che svilisce il diritto allo studio»

Un momento di incontro tenutosi il giorno 28 aprile presso la libreria "Cialuna" ha permesso di fare il punto della situazione riguardo lo sciopero indetto per il 5 maggio, confrontarsi e valutare insieme le faglie del decreto legge "Buona Scuola".

Sono intervenuti al meeting Mattia Torre, coordinatore cittadino dell'Unione degli Studenti Barletta, Nelly Arbore, RSU FLC CGIL BAT del Liceo Scientifico "C. Cafiero" e componente del direttivo del medesimo sindacato, Franco D'Ambra, segretario generale dell'FLC CGIL BAT e Giovanni Schena, dell'Unione degli Studenti Puglia.

«È necessario fornire un'informazione libera e chiara - è intervenuta Nelly Arbore - affinché si possano riaffermare le basi democratiche e il valore educativo della scuola, elementi messi seriamente in pericolo da questa proposta di legge. Ciò che bisogna combattere è l'indifferenza, in particolare quella dei dirigenti, che dovrebbero per primi scendere in piazza di fronte ad una situazione così allarmante».

Lo sciopero generale indetto per il 5 maggio dai sindacati dei lavoratori coinvolge il mondo della formazione per fermare il decreto "Buona Scuola", attraverso mobilitazioni in cinque piazze italiane (Bari, Cagliari, Milano, Palermo e Roma). L'Unione degli Studenti Barletta ha scelto di confermare la sua adesione per dare un segno di forte dissenso rispetto alle manovre neo-liberiste del governo Renzi e rivendicare allo stesso tempo alternative come "L'Altra Riforma" e la "Legge di Iniziativa Popolare". Riforme proposte dal basso, da coloro che vivono la scuola in prima persona e che invece non sono stati considerati nella proposta di legge in questione.

Nel corso dell'incontro sono emersi i principali deficit del decreto, tra cui l'aziendalizzazione dei luoghi di formazione, con l'introduzione della figura del preside-manager, al quale è affidato il potere di giudicare gli insegnanti, favorendo la proliferazione di una insana competizione nel personale docenti. «Ciò che manca è un'idea nuova di scuola - hanno sostenuto i due studenti - in realtà l'ultima vera riforma della scuola risale ai tempi del fascismo. Da allora, e in particolare dal 2008, i ministri non fanno altro che riproporci le stesse idee, senza considerare le rivendicazioni provenienti dal basso. Il contesto sociale cambia, ed è ora di apportare delle vere innovazioni nell'istruzione pubblica».
  • Sciopero
  • Scuola
  • Liceo Scientifico "C. Cafiero"
Altri contenuti a tema
Classifica Eduscopio, nella BAT svetta Barletta Classifica Eduscopio, nella BAT svetta Barletta Ottime valutazioni per gli istituti barlettani
Gli studenti dell’I.I.S.S. “Léontine e Giuseppe De Nittis” al consolato italiano di Parigi per orientamento professionale e universitario Gli studenti dell’I.I.S.S. “Léontine e Giuseppe De Nittis” al consolato italiano di Parigi per orientamento professionale e universitario Con ErasmusPlus hanno partecipato a DAF DestinAzione Futuro 2025
“Il Sud #InRete con l’Europa”: i vincitori dell'ottava edizione del contest “Il Sud #InRete con l’Europa”: i vincitori dell'ottava edizione del contest Il Liceo Scientifico “Carlo Cafiero” ha ospitato la cerimonia finale del Contest Fotografico e Video 2025
Con il festival “Avvistamenti” il cinema sperimentale torna per il secondo anno nelle scuole di Barletta Con il festival “Avvistamenti” il cinema sperimentale torna per il secondo anno nelle scuole di Barletta Il progetto si è aggiudicato il bando nazionale CIPS di MiC e MIM, classificandosi tredicesimo in tutta Italia
Prevenzione e scuola: a Barletta l'ottava edizione del progetto "Gli ScacciaRischi" Prevenzione e scuola: a Barletta l'ottava edizione del progetto "Gli ScacciaRischi" Il 28 ottobre la presentazione in Prefettura
Barletta in finale al Campionato Nazionale di Disegno Tecnico Barletta in finale al Campionato Nazionale di Disegno Tecnico La seconda edizione si terrà a Rieti dal 24 al 26 ottobre
Alta adesione nella BAT allo sciopero del comparto igiene ambientale Alta adesione nella BAT allo sciopero del comparto igiene ambientale Papeo (Fp Cgil Bat): «Grazie a chi ha partecipato rinunciando al salario di una giornata di lavoro»
Sciopero del 17 ottobre, la comunicazione di Bar.S.A. Sciopero del 17 ottobre, la comunicazione di Bar.S.A. La mobilitazione riguarda il comparto dell’igiene ambientale a livello nazionale
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.