Istituzionale
Referendum ed elezioni regionali: precisazioni sull'iter per la nomina degli scrutatori
Il chiarimento del Comune di Barletta
Barletta - lunedì 24 agosto 2020
13.36 Comunicato Stampa
In merito alla nomina degli scrutatori in vista delle consultazioni elettorali e referendarie indette per domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020, si precisa che la decisione di ricorrere ad un nuovo sorteggio non è in alcun modo stata presa, in maniera discrezionale, dal Sindaco o dall'Amministrazione comunale, ma è stata imposta dalla Circolare numero 31/2020 del 4 agosto 2020 del Ministero dell'Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione centrale per i Servizi Elettorali, inviata ai sindaci e alle commissioni elettorali dalla Prefettura, che alla lettera "H", secondo capoverso, riporta quanto segue:
"Tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno antecedente quello della votazione, ai sensi dell'articolo 6 della Legge 8 marzo 1989, n. 95, e quindi tra mercoledì 26 e lunedì 31 agosto 2020, la commissione elettorale comunale, in pubblica adunanza, preannunziata due giorni prima con manifesto e firma del sindaco da pubblicare nell'albo pretorio on line, e da affiggere in altri luoghi pubblici, procederà pertanto, per il referendum e per le consultazioni elettorali in contemporaneo svolgimento:
Si ricorda inoltre il Decreto del Presidente della Repubblica del 5 marzo 2020 di revoca dell'atto di indizione del Referendum, inizialmente fissato per il 29 marzo 2020.
"Tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno antecedente quello della votazione, ai sensi dell'articolo 6 della Legge 8 marzo 1989, n. 95, e quindi tra mercoledì 26 e lunedì 31 agosto 2020, la commissione elettorale comunale, in pubblica adunanza, preannunziata due giorni prima con manifesto e firma del sindaco da pubblicare nell'albo pretorio on line, e da affiggere in altri luoghi pubblici, procederà pertanto, per il referendum e per le consultazioni elettorali in contemporaneo svolgimento:
- alla nomina per ogni sezione del Comune, di un numero di nominativi compresi nell'albo degli scrutatori pari a quello occorrente;
- alla formazione di una graduatoria di nominativi compresi nel predetto albo di scrutatori chiamati a sostituire, in caso di rinuncia o impedimento, quelli nominati di cui al n. 1);
- alla nomina di ulteriori scrutatori, scegliendo fra gli iscritti alle liste elettorali del Comune, qualora il numero dei nominativi ricompresi nell'albo degli scrutatori non sia sufficiente alle esigenze di funzionamento dei seggi da costituire;".
Si ricorda inoltre il Decreto del Presidente della Repubblica del 5 marzo 2020 di revoca dell'atto di indizione del Referendum, inizialmente fissato per il 29 marzo 2020.