Quali diritti per i ciechi e gli ipovedenti?

Il giorno 27 giugno 2013 alle ore 17.00 a Barletta presso la Chiesa del Santissimo Crocifisso, si è svolto un convegno dal titolo "Enti locali e riforme di sussidiarietà per i disabili. Quali i diritti?" organizzato dalle sezioni di Bari e Barletta-Andria-Trani dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in collaborazione con le rispettive sezioni dell'UNIVOC. Tale convegno è stato pianificato tramite la rete denominata "Cieco in Vista" nata dall'idea progettuale "IN RETE, VERSO QUEL TUTTO CHE SUPERA LA SOMMA DELLE SINGOLE PARTI" nell'ambito del Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2011 promosso dalla FONDAZIONE CON IL SUD. La condivisione di obiettivi e la necessità di far fronte ad aspettative eterogenee da parte di una stessa utenza, hanno generato una forma di collaborazione tra alcune Associazioni del Mezzogiorno che, ognuna nella sua specificità, si occupano di minorazioni visive.

Obiettivo comune della Rete è l'erogazione di servizi di sussidiarietà sul territorio di riferimento che rispondano rapidamente, efficacemente ed in modo coordinato alle molteplici esigenze di un utenza che abbraccia tutti i tipi di problematiche relative alle minorazioni visive. caratteristica qualificante della Rete è l'apprezzabile ruolo che svolge nella promozione, formazione, sanità, ricerca e realizzazione di un'ampia gamma di iniziative e servizi che offrono qualificate risposte ai molteplici bisogni dei soggetti disabili della vista, famiglie e operatori volontari o professionisti in materia di: medicina, istruzione, formazione professionale, lavoro e pensionistica, così come nell'accesso all'informazione, all'ambiente e alla fruizione del tempo libero, favorendo la piena attuazione dei diritti umani civili e sociali dei non vedenti ed ipovedenti, la loro equiparazione sociale e l'integrazione in ogni ambito della vita civile. Le azioni mirano a rafforzare le singole competenze dei membri di rete e di conseguenza il protocollo di azione comune, diffondendo reciprocamente le conoscenze proprie di ogni membro in rete, alla cittadinanza e alle risorse umane volontarie della comunità con lo scopo di qualificarne e orientarne gli interventi di sussidio, e ampliando la collaborazione e il coinvolgimento di altri Enti e di diversa natura (Istituzionale, Politica...) nella realizzazione di incontri formativi.

Il SECONDO percorso di auto-etero formazione, l'introduzione alla Rete di Sostegno è stato intitolato: "Enti locali e riforme di sussidiarietà per i disabili; quali i diritti?". A questo importante appuntamento hanno partecipato: il dott. Giangualano Francesco, Presidente Provinciale BAT dell' Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – il sig. Simone Giuseppe, Presidente Regionale Pugliese dell' Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – il sig. Iurlo Luigi Presidente Provinciale di Bari dell' Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – il sig. Antonio Montanaro, Presidente U.N.I.VO.C. Bari – il sig. Giuseppe Ricatti, Presidente U.N.I.VO.C. BAT – la dott.ssa Stefania Cipparoli, come coordinatrice del progetto e il dott. Rotolo Vincenzo in rappresentanza dell'ente Provinciale Centro Educativo Riabilitativo per videolesi "G. Messeni Localzo". Come relatrice del progetto era programmata anche la presenza della Dirigente ai Servizi Sociali della Provincia BAT, dott.ssa Lisa Pietropaolo, la quale però per sopraggiunti problemi di salute non ha potuto prendere parte al convegno. Per tutta la durata del convegno sono stati presenti anche il Consigliere della Provincia BAT dott. Luigi Antonucci in rappresentanza del Presidente Francesco Ventola - l'Assessore Provinciale, dott. Dario Damiani - il Consigliere Provinciale, dott. Giuseppe Dipaola e in rappresentanza del Sindaco di Bisceglie Francesco Spina, ha partecipato il Vice Sindaco, dott. Vittorio Fava. Il Convegno ha avuto un ottima partecipazione, vista la presenza di almeno un centinaio di persone e gli argomenti trattati sono stati ampiamente condivisi anche da tutta la parte politica presente.