La città
Punteruolo rosso, nuove azioni per contrastare l'infezione
Si lavorerà a un piano organico per fronteggiare l'emergenza
Barletta - sabato 24 gennaio 2015
Le misure necessarie per contrastare l'epidemia di punteruolo rosso che continua a infestare il patrimonio palmizio cittadino sono state al centro di un incontro a Palazzo di Città tra il sindaco Pasquale Cascella, gli assessori alle Manutenzioni Francesco Di Palo e all'Ambiente Irene Pisicchio, la Presidente della commissione consiliare all'Ambiente Rosa Cascella e rappresentanti di Barsa e della Asl Bat, a cui ha partecipato il prof. Ruggiero Quarto dell'Università di Bari. Si è dovuto prendere atto che il piano di interventi già messo in atto per impedire il proliferare del punteruolo rosso nelle palme del patrimonio comunale effettuato nel 2014, nonostante primi risultati incoraggianti, non si è rivelato risolutivo. Si impongono, dunque, nuovi interventi per fronteggiare l'espandersi dell'infezione, che già ha portato all'abbattimento di 42 esemplari e ora consiglia la rimozione di altre 175 palme anche per evitare che siano contagiate le restanti 465 attualmente risultanti non compromesse.
Durante l'incontro sono state valutate varie opzioni e, al termine, è stata decisa la redazione di un piano organico, che tenga conto dei rischi derivanti dalle palme collocate in aree private e individui gli interventi più adeguati alla situazione di emergenza che potrebbe presentarsi nella ormai imminente primavera con lo schiudersi delle larve. Il sindaco Cascella ha, nell'occasione, chiesto al prof. Quarto di farsi tramite con l'Università di Bari per verificare la possibilità di una collaborazione, anche attraverso uno specifico protocollo d'intesa tra i due enti, al fine di salvaguardare e valorizzare il patrimonio verde della città.
Durante l'incontro sono state valutate varie opzioni e, al termine, è stata decisa la redazione di un piano organico, che tenga conto dei rischi derivanti dalle palme collocate in aree private e individui gli interventi più adeguati alla situazione di emergenza che potrebbe presentarsi nella ormai imminente primavera con lo schiudersi delle larve. Il sindaco Cascella ha, nell'occasione, chiesto al prof. Quarto di farsi tramite con l'Università di Bari per verificare la possibilità di una collaborazione, anche attraverso uno specifico protocollo d'intesa tra i due enti, al fine di salvaguardare e valorizzare il patrimonio verde della città.