Scuola e Lavoro
Pulizia treni Bari nord, la Filcams Bat chiede urgente incontro all’azienda
Spera: “Di fronte al taglio delle ore di lavoro per alcuni dipendenti, il silenzio della Ferrotramviaria”
Barletta - venerdì 12 luglio 2019
Comunicato Stampa
A 8 dipendenti su 60 viene ridotto in maniera unilaterale l'orario di lavoro. Meno 1300 ore mensili corrispondenti al 20% circa dell'intero appalto. Si tratta del personale che si occupa della pulizia dei treni e delle stazioni della Ferrotramviaria spa per la tratta ferroviaria Andria, Corato, Barletta. Il servizio è gestito dalla "Mister T".
"Ciò che non si comprende è il criterio di selezione che ha portato alla penalizzazione di questi 8 addetti la cui attuale prestazione di 15 ore settimanali risulta essere un vero affronto alla dignità dei lavoratori. Dal giorno del disastro ferroviario del 12 luglio del 2015, le corse dei treni della Ferrotramviaria, in particolare sulla tratta che va da Barletta a Corato, sono diminuite. Non essendoci treni al lavoro, naturalmente non ci sono vagoni da pulire ed ecco che sono cominciati i problemi. La questione è stata risolta tagliando ore agli 8 lavoratori che operavano sulla tratta in questione senza valutare proposte alternative avanzate dai sindacati, come per esempio il ricorso agli ammortizzatori sociali che avrebbe di certo attenuato le difficili condizioni nelle quali gli addetti e le loro famiglie sono costretti a vivere", spiega Mimmo Spera, segretario Filcams Cgil Bat.
"Oltre ad essere questo un fatto inspiegabile, di non voler cioè trovare una soluzione sedendosi ad un tavolo con le organizzazioni sindacali, denunciamo anche il silenzio della committenza, la Ferrotramviaria, verso questa vicenda sulla quale non si è mai espressa. E per questo chiediamo alla stessa un incontro urgente", conclude Spera.
"Ciò che non si comprende è il criterio di selezione che ha portato alla penalizzazione di questi 8 addetti la cui attuale prestazione di 15 ore settimanali risulta essere un vero affronto alla dignità dei lavoratori. Dal giorno del disastro ferroviario del 12 luglio del 2015, le corse dei treni della Ferrotramviaria, in particolare sulla tratta che va da Barletta a Corato, sono diminuite. Non essendoci treni al lavoro, naturalmente non ci sono vagoni da pulire ed ecco che sono cominciati i problemi. La questione è stata risolta tagliando ore agli 8 lavoratori che operavano sulla tratta in questione senza valutare proposte alternative avanzate dai sindacati, come per esempio il ricorso agli ammortizzatori sociali che avrebbe di certo attenuato le difficili condizioni nelle quali gli addetti e le loro famiglie sono costretti a vivere", spiega Mimmo Spera, segretario Filcams Cgil Bat.
"Oltre ad essere questo un fatto inspiegabile, di non voler cioè trovare una soluzione sedendosi ad un tavolo con le organizzazioni sindacali, denunciamo anche il silenzio della committenza, la Ferrotramviaria, verso questa vicenda sulla quale non si è mai espressa. E per questo chiediamo alla stessa un incontro urgente", conclude Spera.