Spaccio Droga
Spaccio Droga
Cronaca

Prove valide, i quattro incensurati barlettani restano in carcere

Accuse fondate per i 4 presunti pusher barlettani

Il Tribunale del riesame di Bari ha rigettato il ricorso presentato dai legali di Piccolo Stefano, Fruscio Michele, Di Monte Luigi, e Bruno Antonio Ruggiero, e contestualmente negato loro il beneficio degli arresti domiciliari.

Restano in carcere, quindi, i quattro presunti "pusher", arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Barletta nel corso di un blitz lo scorso 10 febbraio, al termine dell'indagine denominata "Coca Express" e coordinata dal P.M. Dott.ssa Carmela Bruna Manganelli. Per il Tribunale del riesame le prove fornite dagli investigatori dell'Arma, consistenti in attività tecniche corredate da pregnanti riscontri sul campo, sono valide e ben strutturate, le accuse mosse ai quattro sono fondate e le misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Trani, dott. del Castillo, pienamente legittime, al contrario di quanto sostenuto dalle difese.

I quattro, lo ricordiamo, che all'epoca dei fatti erano tutti incensurati, sono accusati di spaccio di stupefacenti continuato e in concorso con altre 6 persone. La droga, prevalentemente cocaina, come è stato accertato dai Carabinieri, veniva consegnata ai clienti a domicilio, effettuando decine di viaggi ogni notte, utilizzando un imponente parco veicoli.

7 fotoOperazione Coca Express
Cocaina come pizze, dieci arresti dei Carabinieri a BarlettaCocaina come pizze, dieci arresti dei Carabinieri a BarlettaCocaina come pizze, dieci arresti dei Carabinieri a BarlettaCocaina come pizze, dieci arresti dei Carabinieri a BarlettaCocaina come pizze, dieci arresti dei Carabinieri a BarlettaCocaina come pizze, dieci arresti dei Carabinieri a BarlettaCocaina come pizze, dieci arresti dei Carabinieri a Barletta
  • Carabinieri
  • Droga
Altri contenuti a tema
All'Arma dei Carabinieri la cittadinanza onoraria di Barletta. «Baluardo e presidio di legalità» All'Arma dei Carabinieri la cittadinanza onoraria di Barletta. «Baluardo e presidio di legalità» Questa mattina la cerimonia in Corso Vittorio Emanuele II alla presenza del sottosegretario alla difesa Rauti
1 Cittadinanza onoraria all'arma dei carabinieri, domani la consegna Cittadinanza onoraria all'arma dei carabinieri, domani la consegna Cerimonia nei pressi di Eraclio a partire dalle ore 10
Truffa dei finti appartenenti alle forze dell'ordine, i consigli dei Carabinieri Truffa dei finti appartenenti alle forze dell'ordine, i consigli dei Carabinieri Gli anziani continuano ad essere nel mirino di truffatori senza scrupoli
1 Nel furgone nascondevano 1500 ordigni, arrestati due giovani di Barletta Nel furgone nascondevano 1500 ordigni, arrestati due giovani di Barletta Erano ad altissima potenzialità esplosiva ed altamente letali: provvidenziale l'intervento dei Carabinieri
5 Rissa in via Nazareth tra giovani, intervengono i Carabinieri Rissa in via Nazareth tra giovani, intervengono i Carabinieri Coinvolti due 17enni
Carabinieri Barletta, il tenente Matteoni nuovo comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile Mobile Carabinieri Barletta, il tenente Matteoni nuovo comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile Mobile La presentazione nella sede provinciale di Trani
Camion rubato ritrovato dai Carabinieri in un uliveto Camion rubato ritrovato dai Carabinieri in un uliveto Grazie all’ausilio del Nucleo Elicotteri che a bordo dell’Elicottero Arma rinvenivano un automezzo pesante nel bel mezzo delle campagne ofantine
6000 tonnellate di rifiuti dalla Campania alla Puglia, indagine dei Carabinieri del NOE 6000 tonnellate di rifiuti dalla Campania alla Puglia, indagine dei Carabinieri del NOE I criminali abbandonavano i rifiuti (anche pericolosi) nelle campagne del foggiano e della BAT
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.