Cronaca
Prometteva posti di lavoro mai ottenuti, un arrestato a Barletta
Un 39enne greco in manette per truffa aggravata, estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo ha incassato 30mila euro dalle vittime
Barletta - domenica 25 marzo 2012
20.58
Adescava ignare vittime facendosi consegnare del denaro in cambio della promessa di posti di lavoro mai ottenuti . Scoperto è finito in manette. Si tratta di un 39enne greco, Karras Ioannis, domiciliato a Margherita di Savoia, arrestato a Barletta dai Carabinieri della locale Compagnia con le accuse di "truffa aggravata, estorsione e resistenza a pubblico ufficiale". Le indagini, partite dalle denunce sporte da due vittime del raggiro non appena queste si sono rese conto dell'inganno, hanno consentito di appurare che l'uomo, millantando di essere un agente dei servizi segreti, di avere influenti conoscenze e mostrando documentazione falsa, prometteva sicure assunzioni presso alcune attività commerciali di Bari, pretendendo la corresponsione di denaro.
L'uomo, dopo avere già incassato, anche dietro minacce, complessivamente circa 30.000,00 euro dalle vittime, ha richiesto un ulteriore pagamento di 2.000,00 euro, ma stavolta all'appuntamento fissato per l'ennesimo compenso ad attenderlo vi erano i Carabinieri che hanno assistito alla consegna dei soldi. Il 39enne, appena incassata la somma di denaro contante dalla vittima, resosi conto della presenza dei militari, ha tentato invano la fuga. La somma di denaro è stata restituita all'avente diritto.
Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la casa circondariale del luogo. Sono tuttora in corso accertamenti finalizzati ad identificare altre vittime dei raggiri.
L'uomo, dopo avere già incassato, anche dietro minacce, complessivamente circa 30.000,00 euro dalle vittime, ha richiesto un ulteriore pagamento di 2.000,00 euro, ma stavolta all'appuntamento fissato per l'ennesimo compenso ad attenderlo vi erano i Carabinieri che hanno assistito alla consegna dei soldi. Il 39enne, appena incassata la somma di denaro contante dalla vittima, resosi conto della presenza dei militari, ha tentato invano la fuga. La somma di denaro è stata restituita all'avente diritto.
Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la casa circondariale del luogo. Sono tuttora in corso accertamenti finalizzati ad identificare altre vittime dei raggiri.