Istituzionale
Polizia Stradale, «la chiusura della sezione di Barletta è una penalizzazione»
Interviene il presidente della provincia Bat Nicola Giorgino
Barletta - martedì 13 giugno 2017
Comunicato Stampa
«La notizia della chiusura della sottosezione di Barletta della Polizia Stradale entro la fine del mese di giugno rappresenta per il nostro territorio una ulteriore penalizzazione rispetto alle esigenze di garantire un presidio importante e necessario per il controllo della viabilità e indirettamente della sicurezza». Interviene con queste parole il presidente della provincia Barletta-Andria-Trani Nicola Giorgino.
«Nel condividere, al riguardo, le preoccupazioni manifestate dal Sindaco di Barletta, ritengo che la nostra Provincia, non possa e non debba subire ulteriore affronto, in un particolare momento storico in cui è forte l'esigenza di garantire al territorio un presidio della sicurezza basato anche sulla presenza di una sezione importante e delicata come quella della Polizia Stradale. Per tale ragione, garantendo la massima disponibilità dell'Ente che rappresento per la ricerca di una soluzione condivisa e, sopratutto, nell'interesse della sicurezza della collettività, auspico a nome della comunità provinciale, che il Ministero degli Interni, provveda a rivedere tale decisione, al fine di garantire il mantenimento delle funzioni in essere alla sottosezione ubicata nella città di Barletta».
«Nel condividere, al riguardo, le preoccupazioni manifestate dal Sindaco di Barletta, ritengo che la nostra Provincia, non possa e non debba subire ulteriore affronto, in un particolare momento storico in cui è forte l'esigenza di garantire al territorio un presidio della sicurezza basato anche sulla presenza di una sezione importante e delicata come quella della Polizia Stradale. Per tale ragione, garantendo la massima disponibilità dell'Ente che rappresento per la ricerca di una soluzione condivisa e, sopratutto, nell'interesse della sicurezza della collettività, auspico a nome della comunità provinciale, che il Ministero degli Interni, provveda a rivedere tale decisione, al fine di garantire il mantenimento delle funzioni in essere alla sottosezione ubicata nella città di Barletta».