Scuola e Lavoro
Polivalente di Barletta, c'è un primo accordo fra Comune e Provincia
Verranno risolte le problematiche più urgenti
Barletta - venerdì 23 novembre 2018
Comunicato Stampa
Il sindaco di Barletta Cosimo Cannito, dando seguito all'impegno preso con gli studenti martedì scorso, in occasione della loro protesta, ieri mattina ha incontrato il presidente della provincia di Barletta – Andria Trani, Nicola Giorgino, presso il Polivalente di via Madonna della Croce. Insieme a una rappresentanza di studenti e docenti, è stato trovato un accordo per intervenire sulle criticità maggiori della struttura scolastica.
L'accordo raggiunto fra il sindaco e il presidente della provincia è quello che il comune si farà carico delle aree esterne, degradate e inutilizzabili a causa delle erbacce, mentre la provincia interverrà d'urgenza sui bagni, alcuni dei quali completamente inutilizzabili, e su uno spazio in cui coesistono due aule, realizzando una parete divisoria e insonorizzando l'ambiente.
"Quelli che abbiamo concordato – ha detto il sindaco Cannito – non sono interventi risolutivi delle problematiche in capo al Polivalente, ma si tratta di azioni indispensabili per le quali i ragazzi non possono e non devono più aspettare perché quel luogo e le condizioni in cui vivono la scuola possano essere considerati dignitosi".
"Per questo come comune, pur essendo il Polivalente una scuola di competenza provinciale – ha aggiunto Cannito – ha deciso di intervenire, perché si tratta di garantire le condizioni minime di vivibilità degli studenti a sostegno del loro diritto allo studio".
L'accordo raggiunto fra il sindaco e il presidente della provincia è quello che il comune si farà carico delle aree esterne, degradate e inutilizzabili a causa delle erbacce, mentre la provincia interverrà d'urgenza sui bagni, alcuni dei quali completamente inutilizzabili, e su uno spazio in cui coesistono due aule, realizzando una parete divisoria e insonorizzando l'ambiente.
"Quelli che abbiamo concordato – ha detto il sindaco Cannito – non sono interventi risolutivi delle problematiche in capo al Polivalente, ma si tratta di azioni indispensabili per le quali i ragazzi non possono e non devono più aspettare perché quel luogo e le condizioni in cui vivono la scuola possano essere considerati dignitosi".
"Per questo come comune, pur essendo il Polivalente una scuola di competenza provinciale – ha aggiunto Cannito – ha deciso di intervenire, perché si tratta di garantire le condizioni minime di vivibilità degli studenti a sostegno del loro diritto allo studio".