Scuola e Lavoro
Piano del Commercio, le precisazioni delle associazioni di categoria
«Troppi equivoci, si faccia attenzione nel distinguere le sigle»
Barletta - martedì 3 marzo 2015
A seguito di numerosi articoli di stampa apparsi sui media locali relativi al Piano del Commercio su aree pubbliche, la Confcommercio Bari e Bat e la Confesercenti Bari e Bat intervengono con una nota ufficiale al fine di evitare dannose ed inutili strumentalizzazioni, politiche e non, ma soprattutto per chiarire esattamente alcuni equivoci passaggi dei citati articoli di stampa ove, tra l'altro si fa riferimento impropriamente alle sigle datoriali scriventi:
«Il 29 luglio 2014 le scriventi Associazioni datoriali hanno partecipato ad un incontro sul Piano Commerciale Ambulante di Barletta, presso la locale sede Confcommercio, a seguito del quale, pur essendosi affermate posizioni variegate sull'analisi della bozza di nuovo piano, si sottoscriveva una nota, inviata al Sindaco, all'Assessore ed al dirigente Attività Produttive del Comune di Barletta, con cui si esprimevano alcune perplessità e punti di domanda, i cui contenuti e la cui forma, ai più, sono sono sembrati fin troppo esasperati. Toni da cui abbiamo, già in passato, interloquendo verbalmente con l'assessore, preso le distanze. In seguito, infatti, abbiamo avuto modo di precisare meglio quanto espresso nel documento presentato tanto che, al fine di evitare equivoci interpretativi e per non essere oggetto strumentale di polemica politica, il 31 luglio 2014, abbiamo protocollato una nota di precisazione, a firma di FIVA Confcommercio Bari – Bat; ANVA Confesercenti Bat e Federcommercio, che espressamente riportava: "Relativamente all'analisi del quadro economico territoriale, i CAT di Confcommercio e Confesercenti Puglia, ci confermano essere stata redatta a monte dell'intera proposta del Piano Commerciale della città di Barletta loro affidata, cui si può certamente fare riferimento, anche per la trattazione delle aree pubbliche; relativamente all'aspetto legato alla normativa igienico sanitaria andrebbe, a nostro parere, solo argomentato un po' più approfonditamente quanto già previsto dall'art. 52; il contenuto della parte in cui si chiede la "sospensiva delle procedure …….", va inteso non come blocco della procedura di approvazione del Piano su Aree Pubbliche, bensì quale invito ad integrare lo stesso con i suggerimenti indicati ai punti precedenti" e, infine, cosi concludeva: "… nel complesso, fatte le integrazioni citate, il parere delle scriventi Associazioni non può che intendersi favorevole".
Fatti tali doverosi chiarimenti e puntualizzazioni, diffidando tutti coloro i quali, per ragioni che non conosciamo e che non ci devono interessare, citano le nostre sigle Associative in articoli di stampa associandole a fatti e contenuti, di cui se ne assumono integralmente la paternità e le conseguenti responsabilità, con il presente comunicato si ribadisce quanto espresso nella citata nota del 31 luglio, 2014 e si conferma il parere favorevole al Piano Commercio Ambulante pur subordinato alle indicazioni citate, per le quali abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni dall'Assessore. Ricordiamo infine a tutti, ringraziando comunque l'Amministrazione Comunale di Barletta per aver garantito la massima partecipazione all'iter amministrativo per l'approvazione della Bozza di Piano Ambulante, che il parere da esprimersi da parte delle Associazioni Datoriali è, dal punto di vista normativo, è meramente consultivo ed è stato dato prima che la suddetta bozza pianificatoria passasse alla competente Commissione Consiliare per poi giungere, per l'adozione formale, in Consiglio Comunale».
«Il 29 luglio 2014 le scriventi Associazioni datoriali hanno partecipato ad un incontro sul Piano Commerciale Ambulante di Barletta, presso la locale sede Confcommercio, a seguito del quale, pur essendosi affermate posizioni variegate sull'analisi della bozza di nuovo piano, si sottoscriveva una nota, inviata al Sindaco, all'Assessore ed al dirigente Attività Produttive del Comune di Barletta, con cui si esprimevano alcune perplessità e punti di domanda, i cui contenuti e la cui forma, ai più, sono sono sembrati fin troppo esasperati. Toni da cui abbiamo, già in passato, interloquendo verbalmente con l'assessore, preso le distanze. In seguito, infatti, abbiamo avuto modo di precisare meglio quanto espresso nel documento presentato tanto che, al fine di evitare equivoci interpretativi e per non essere oggetto strumentale di polemica politica, il 31 luglio 2014, abbiamo protocollato una nota di precisazione, a firma di FIVA Confcommercio Bari – Bat; ANVA Confesercenti Bat e Federcommercio, che espressamente riportava: "Relativamente all'analisi del quadro economico territoriale, i CAT di Confcommercio e Confesercenti Puglia, ci confermano essere stata redatta a monte dell'intera proposta del Piano Commerciale della città di Barletta loro affidata, cui si può certamente fare riferimento, anche per la trattazione delle aree pubbliche; relativamente all'aspetto legato alla normativa igienico sanitaria andrebbe, a nostro parere, solo argomentato un po' più approfonditamente quanto già previsto dall'art. 52; il contenuto della parte in cui si chiede la "sospensiva delle procedure …….", va inteso non come blocco della procedura di approvazione del Piano su Aree Pubbliche, bensì quale invito ad integrare lo stesso con i suggerimenti indicati ai punti precedenti" e, infine, cosi concludeva: "… nel complesso, fatte le integrazioni citate, il parere delle scriventi Associazioni non può che intendersi favorevole".
Fatti tali doverosi chiarimenti e puntualizzazioni, diffidando tutti coloro i quali, per ragioni che non conosciamo e che non ci devono interessare, citano le nostre sigle Associative in articoli di stampa associandole a fatti e contenuti, di cui se ne assumono integralmente la paternità e le conseguenti responsabilità, con il presente comunicato si ribadisce quanto espresso nella citata nota del 31 luglio, 2014 e si conferma il parere favorevole al Piano Commercio Ambulante pur subordinato alle indicazioni citate, per le quali abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni dall'Assessore. Ricordiamo infine a tutti, ringraziando comunque l'Amministrazione Comunale di Barletta per aver garantito la massima partecipazione all'iter amministrativo per l'approvazione della Bozza di Piano Ambulante, che il parere da esprimersi da parte delle Associazioni Datoriali è, dal punto di vista normativo, è meramente consultivo ed è stato dato prima che la suddetta bozza pianificatoria passasse alla competente Commissione Consiliare per poi giungere, per l'adozione formale, in Consiglio Comunale».