La città
Pericolo in via Vittorio Veneto, attenzione alle radici sporgenti
Tarantino e Leone: «Il marciapiede è pieno di fossi e dislivelli»
Barletta - domenica 20 gennaio 2019
0.29 Comunicato Stampa
Ormai da anni in via Vittorio Veneto resta irrisolto il problema dei marciapiedi pericolosi a causa delle radici sporgenti. Sul tema sono intervenuti il segretario cittadino di Democrazia Cristiana Rocco Tarantino e il coordinatore provinciale Carlo Leone. «Vogliamo sollecitare un'attenzione particolare per una zona della città che da troppi anni versa in uno stato di abbandono tale da determinare una situazione di pericolosità altissima. Stiamo parlando di via Vittorio Veneto, la strada che quotidianamente viene percorsa da studenti e pendolari che si recano alla stazione di Barletta, come anche da migliaia di cittadini che dalle periferie raggiungono il centro della città.
Insieme abbiamo documentato fotograficamente lo stato dei luoghi e risulta evidente che, a causa delle radici affioranti, il marciapiede già pieno di fossi e dislivelli risulta essere inutilizzabile, pertanto il pedone è in questo modo costretto a scendere in strada con i rischi connessi ad eventuali incidenti con i mezzi in transito. La situazione di pericolosità si amplifica se si procede più avanti, nella zona prospicente l'antica distilleria e le case popolari dedicate agli anziani indigenti, dove il marciapiede addirittura è inesistente.
Siamo contentissimi dell'operosità della nuova giunta che sta attivando cantieri di opere pubbliche oltremodo utili e importanti per le infrastrutture cittadine. Sappiamo inoltre del problema relativo alla mancanza di personale negli uffici tecnici, evidenziato in una comunicazione a mezzo stampa anche dal Dirigente dei lavori pubblici Donato Lamacchia, ma sappiamo anche che in una situazione di pericolo per la pubblica incolumità il comune ha obbligo di attivare procedure di emergenza atte a mettere la situazione in legale sicurezza. Pertanto siamo a chiedere al signor sindaco di Barletta Mino Cannito, all'assessore ai lavori pubblici Gennaro Calabrese, al dirigente Donato Lamacchia e agli uffici preposti un intervento per garantire la sicurezza dei luoghi su citati. Sicuri dell'interesse che questa amministrazione ha sempre riservato ad ogni concreta istanza cittadina da noi presentata, con ottimismo attendiamo celeri interventi e soluzioni».
Insieme abbiamo documentato fotograficamente lo stato dei luoghi e risulta evidente che, a causa delle radici affioranti, il marciapiede già pieno di fossi e dislivelli risulta essere inutilizzabile, pertanto il pedone è in questo modo costretto a scendere in strada con i rischi connessi ad eventuali incidenti con i mezzi in transito. La situazione di pericolosità si amplifica se si procede più avanti, nella zona prospicente l'antica distilleria e le case popolari dedicate agli anziani indigenti, dove il marciapiede addirittura è inesistente.
Siamo contentissimi dell'operosità della nuova giunta che sta attivando cantieri di opere pubbliche oltremodo utili e importanti per le infrastrutture cittadine. Sappiamo inoltre del problema relativo alla mancanza di personale negli uffici tecnici, evidenziato in una comunicazione a mezzo stampa anche dal Dirigente dei lavori pubblici Donato Lamacchia, ma sappiamo anche che in una situazione di pericolo per la pubblica incolumità il comune ha obbligo di attivare procedure di emergenza atte a mettere la situazione in legale sicurezza. Pertanto siamo a chiedere al signor sindaco di Barletta Mino Cannito, all'assessore ai lavori pubblici Gennaro Calabrese, al dirigente Donato Lamacchia e agli uffici preposti un intervento per garantire la sicurezza dei luoghi su citati. Sicuri dell'interesse che questa amministrazione ha sempre riservato ad ogni concreta istanza cittadina da noi presentata, con ottimismo attendiamo celeri interventi e soluzioni».