Politica
Pastore (Sel): «Mennea, d'accordo per Vendola ma il tuo suggerimento sa di lusinga»
«Basti pensare a come hai spaccato la maggioranza di governo». Il Pd non deve dividersi in un momento così delicato
Puglia - lunedì 2 agosto 2010
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota, in forma integrale, del consigliere Franco Pastore.
«E fu così che, dopo i pareri più autorevoli, a favore e non, di politici e commentatori, arrivò il placet più importante, proprio dalla terra di Puglia. Ebbene sì, il consigliere Ruggiero Mennea (Pd), dixit: "Si vada subito al voto, Vendola candidato premier". Ora conosciamo tutti la via. Vendola non ha bisogno di suggeritori né tantomeno di consiglieri interessati ai propri eventuali vantaggi. Mennea, infatti, non solo approva la decisione di Vendola di candidarsi alle primarie per il premierato, ma va anche oltre, suggerendo il suo successore alla regione, Guglielmo Minervini o Fabiano Amati. E cosa vogliamo di più, i problemi sono tutti risolti, le soluzioni ci sono tutte».
«E' auspicabile che Vendola riesca nelle sue legittime aspirazioni che sono anche auspicabili per il bene del Paese e del Sud, ma il suggerimento di Mennea sa' troppo di lusinga, ha un odore strano, che non convince, soprattutto chi conosce i metodi del suddetto consigliere, basti pensare a come è riuscito a spaccare la maggioranza di governo del centro sinistra al comune di Barletta. Su una cosa ha ragione il consigliere Mennea, la speranza che il Pd non si divida, vista la delicatezza del momento politico per la Puglia presa di mira da chi è disposto a sacrificarla sull'altare dello scontro politico».
«E fu così che, dopo i pareri più autorevoli, a favore e non, di politici e commentatori, arrivò il placet più importante, proprio dalla terra di Puglia. Ebbene sì, il consigliere Ruggiero Mennea (Pd), dixit: "Si vada subito al voto, Vendola candidato premier". Ora conosciamo tutti la via. Vendola non ha bisogno di suggeritori né tantomeno di consiglieri interessati ai propri eventuali vantaggi. Mennea, infatti, non solo approva la decisione di Vendola di candidarsi alle primarie per il premierato, ma va anche oltre, suggerendo il suo successore alla regione, Guglielmo Minervini o Fabiano Amati. E cosa vogliamo di più, i problemi sono tutti risolti, le soluzioni ci sono tutte».
«E' auspicabile che Vendola riesca nelle sue legittime aspirazioni che sono anche auspicabili per il bene del Paese e del Sud, ma il suggerimento di Mennea sa' troppo di lusinga, ha un odore strano, che non convince, soprattutto chi conosce i metodi del suddetto consigliere, basti pensare a come è riuscito a spaccare la maggioranza di governo del centro sinistra al comune di Barletta. Su una cosa ha ragione il consigliere Mennea, la speranza che il Pd non si divida, vista la delicatezza del momento politico per la Puglia presa di mira da chi è disposto a sacrificarla sull'altare dello scontro politico».