Cronaca
Panettiere barlettano trovato morto, si attende l'autopsia
Omicidio o suicidio? Il mistero resta aperto. 59enne trovato cadavere in furgone con una busta al collo
Barletta - venerdì 8 marzo 2013
12.02
Il magistrato del Tribunale di Trani, Fabio Buquicchio, ha stabilito l'autopsia sul corpo del panettiere barlettano di 59 anni trovato cadavere ieri pomeriggio all'interno di un furgone parcheggiato in zona "Le Paludi", località a confine tra i territori di Barletta e Trani in con. Sarà il professor Biagio Solarino a occuparsi del caso che ieri ha scosso la città: il corpo si trova ora presso l'obitorio dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta. L'uomo era stato trovato nel primo pomeriggio all'interno di un furgone parcheggiato sulla strada principale che collega la zona Ariscianne con l'uscita della strada statale 16 bis Boccadoro. I suoi familiari, allarmati per le mancate risposte dell'uomo sul suo cellulare, hanno prontamente allertato i carabinieri, che hanno hanno individuato la zona dove si trovava l'auto grazie alla triangolazione delle celle telefoniche del segnale proveniente dal cellulare dell'uomo e hanno segnalato la vicenda alla polizia.
La Polizia di Trani, intervenuta sul posto per i rilevamenti del caso, ha trovato l'uomo all'interno del furgoncino bianco con una busta legata al collo con del nastro adesivo: nelle sue mani teneva stretto in una mano il rotolo di nastro adesivo utilizzato per chiudere la busta. Sembra che l'uomo, conosciuto nel suo lavoro in città ma da qualche tempo in preda a difficoltà economiche, abbia lasciato un biglietto di commiato alla moglie. Prontamente è stata smentita la pista dell'usura, ora saranno gli esami autoptici a stabilire se si sia trattato di suicidio o omicidio.
La Polizia di Trani, intervenuta sul posto per i rilevamenti del caso, ha trovato l'uomo all'interno del furgoncino bianco con una busta legata al collo con del nastro adesivo: nelle sue mani teneva stretto in una mano il rotolo di nastro adesivo utilizzato per chiudere la busta. Sembra che l'uomo, conosciuto nel suo lavoro in città ma da qualche tempo in preda a difficoltà economiche, abbia lasciato un biglietto di commiato alla moglie. Prontamente è stata smentita la pista dell'usura, ora saranno gli esami autoptici a stabilire se si sia trattato di suicidio o omicidio.