Istituzionale
Oltre 50 sedie rosse in piazza Moro per ricordare le vittime delle violenze
Anche Barletta ha aderito alla campagna "Posto occupato!"
Barletta - mercoledì 25 novembre 2020
10.42 Comunicato Stampa
Timide e rispettose, frivole e allegre, persino timorose e puritane, casalinghe, mamme, professioniste affermate, ricche e povere. Donne diverse, che occupano un posto nella loro vita, in quella dei loro affetti e delle comunità in cui vivono, un posto che, sempre in più casi, resta vuoto, perché strappato dalla violenza di uomini che hanno cancellato quelle donne e le loro esistenze.
Per ricordarle, l'Amministrazione comunale di Barletta, Assessorato alle Pari opportunità, ha aderito alla campagna "Posto occupato!", riempiendo la piazza simbolo della città, piazza Aldo Moro, di sedie rosse, lasciate purtroppo vuote, in ricordo di tutte le vittime di femminicidio, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. Su ogni sedia c'è il nome della vittima di femminicidio, il luogo e la data del decesso.
Nessuna cerimonia, nessuna manifestazione, il momento non lo consente, ma una testimonianza forte e d'impatto con la quale le donne e gli uomini dell'Amministrazione comunale, in rappresentanza di tutta la città, dichiarano con forza la necessità di non ignorare e non dimenticare le vittime di violenza.
"Quelle sedie vuote – hanno detto il sindaco e l'assessore alle Pari Opportunità – devono essere riempite dalle domande e dalle riflessioni che ad esse devono seguire, perché una vita non è un numero per compilare bollettini, una vita ha un nome, una storia, occupa uno spazio a casa, al lavoro, con gli amici e quando non c'è più lascia un vuoto enorme". "Piazza Roma – hanno aggiunto l'assessore e il primo cittadino – in questa giornata in cui in tutto il mondo si manifesta contro la violenza sulle donne, diventa per reazione a tale e tanta violenza un Luogo del Rispetto, uno spazio sacro e inviolabile, come ogni essere umano dovrebbe essere".
Sono tante le donne uccise e violate, ma altrettanto intenso è il lavoro di chi si impegna per contrastare la violenza e per aiutare le donne in difficoltà, prima di tutto ad avere il coraggio di provare a salvarsi, il coraggio di farsi aiutare, prigioniere come sono del terrore in cui spesso vengono ridotte. Fra costoro ci sono le operatrici del Centro antiviolenza Osservatorio "Giulia e Rossella" di Barletta, che su questa piazza si affaccia e opera da oltre 20 anni.
"Queste sedie sono un simbolo e un monito – concludono il sindaco e l'assessore – e fra poco la piazza tornerà vuota; al contrario però l'attenzione di ciascuno di noi e la guardia deve restare alta ogni giorno per evitare che la retorica si sostituisca all'impegno vero e necessario contro la violenza e la sua insidia".
Per ricordarle, l'Amministrazione comunale di Barletta, Assessorato alle Pari opportunità, ha aderito alla campagna "Posto occupato!", riempiendo la piazza simbolo della città, piazza Aldo Moro, di sedie rosse, lasciate purtroppo vuote, in ricordo di tutte le vittime di femminicidio, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. Su ogni sedia c'è il nome della vittima di femminicidio, il luogo e la data del decesso.
Nessuna cerimonia, nessuna manifestazione, il momento non lo consente, ma una testimonianza forte e d'impatto con la quale le donne e gli uomini dell'Amministrazione comunale, in rappresentanza di tutta la città, dichiarano con forza la necessità di non ignorare e non dimenticare le vittime di violenza.
"Quelle sedie vuote – hanno detto il sindaco e l'assessore alle Pari Opportunità – devono essere riempite dalle domande e dalle riflessioni che ad esse devono seguire, perché una vita non è un numero per compilare bollettini, una vita ha un nome, una storia, occupa uno spazio a casa, al lavoro, con gli amici e quando non c'è più lascia un vuoto enorme". "Piazza Roma – hanno aggiunto l'assessore e il primo cittadino – in questa giornata in cui in tutto il mondo si manifesta contro la violenza sulle donne, diventa per reazione a tale e tanta violenza un Luogo del Rispetto, uno spazio sacro e inviolabile, come ogni essere umano dovrebbe essere".
Sono tante le donne uccise e violate, ma altrettanto intenso è il lavoro di chi si impegna per contrastare la violenza e per aiutare le donne in difficoltà, prima di tutto ad avere il coraggio di provare a salvarsi, il coraggio di farsi aiutare, prigioniere come sono del terrore in cui spesso vengono ridotte. Fra costoro ci sono le operatrici del Centro antiviolenza Osservatorio "Giulia e Rossella" di Barletta, che su questa piazza si affaccia e opera da oltre 20 anni.
"Queste sedie sono un simbolo e un monito – concludono il sindaco e l'assessore – e fra poco la piazza tornerà vuota; al contrario però l'attenzione di ciascuno di noi e la guardia deve restare alta ogni giorno per evitare che la retorica si sostituisca all'impegno vero e necessario contro la violenza e la sua insidia".