Cronaca
Oggetto lanciato sul palco al castello di Barletta mentre parla Fabrizio Pregliasco
Il virologo: «Stavo parlando di Covid, non è la prima volta che ho affrontato momenti di contestazione»
Barletta - sabato 31 agosto 2024
20.37
È stato ieri sera ospite a Barletta il virologo Fabrizio Pregliasco, nell'ambito della manifestazione "Oscar del Libro" nell'anfiteatro del castello. Secondo quanto riferiscono alcune fonti, un oggetto - probabilmente un sasso - sarebbe stato lanciato sul palco mentre il virologo stava parlando di Covid nell'ambito della premiazione del suo libro "I superbatteri. Una minaccia da combattere", scritto co Paola Arosio.
"Durante la serata - ha raccontato Pregliasco all'agenzia Adnkronos - la presentatrice mi ha chiesto 'come siamo messi con il Covid?', ho spiegato, senza enfasi, che c'è una ripresa, seppur con una situazione che non è di emergenza, con toni più che tranquillizzanti. A questo punto ho sentito il botto. Ma non mi sono reso conto subito del sasso che mi è arrivato vicino. Se ne è accorta invece la presentatrice che ha interrotto. E' stato spiacevole, non è la prima volta che ho affrontato momenti di contestazione su temi come il Covid. Ma altre volte ci sono stati fischi, parole. E' assurdo: parlavo in termini assolutamente tranquilli di convivenza con questo virus, da non sottovalutare peri fragili. Niente altro. Si è davvero esagerato", conclude.
"Durante la serata - ha raccontato Pregliasco all'agenzia Adnkronos - la presentatrice mi ha chiesto 'come siamo messi con il Covid?', ho spiegato, senza enfasi, che c'è una ripresa, seppur con una situazione che non è di emergenza, con toni più che tranquillizzanti. A questo punto ho sentito il botto. Ma non mi sono reso conto subito del sasso che mi è arrivato vicino. Se ne è accorta invece la presentatrice che ha interrotto. E' stato spiacevole, non è la prima volta che ho affrontato momenti di contestazione su temi come il Covid. Ma altre volte ci sono stati fischi, parole. E' assurdo: parlavo in termini assolutamente tranquilli di convivenza con questo virus, da non sottovalutare peri fragili. Niente altro. Si è davvero esagerato", conclude.