Associazioni
Nucleo Guardia Ambientale Barletta: «Serve maggiore rispetto per il Molo di Levante»
La riflessione del Nucleo Guardia Ambientale di Barletta
Barletta - martedì 2 aprile 2024
13.42 Comunicato Stampa
«Le festività pasquali rappresentano l'avvio della bella stagione e di conseguenza delle attività all'aperto. Un bellissimo avvio per la nostra città che è stata presa d'assalto da tanti turisti che hanno visitato i luoghi storici e affollato i tanti locali, premiando gli sforzi di tanti imprenditori del settore ricettivo. Vi sono anche tanti luoghi all'aperto dove tradizionalmente i cittadini barlettani amano trascorrere la Pasquetta; come Canne della Battaglia, Litoranee, villini in campagna. C'è, poi, un luogo, per molti versi affascinante, particolarmente frequentato nei giorni di festa; il Molo di Levante caro a tanti cittadini barlettani, ma anche delle città limitrofe. Duole, tuttavia, registrare, da parte di taluni, la mancanza di rispetto per l'ambiente e del luogo in particolare, lasciando sul posto una ingente quantità di rifiuti». Così il presidente del Nucelo Guardia Ambientale di Barletta, Raffaele Patella.
«Va ricordato che il Braccio di Levante è stato oggetto di un progetto di recupero e salvaguardia durante l'amministrazione Cascella denominato "Museo Diffuso del Mare" che partendo dal trabucco prevedeva un recupero, non solo strutturale, ma anche della memoria e dell'identità che lega la comunità barlettana al mare. In tempi più recenti, nel 2020 fu siglato dall'attuale sindaco Cannito e dal Presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, un protocollo d'intesa "Per la riqualificazione del Molo di Levante dopo il recupero del trabucco" che prevedeva: il rifacimento della pavimentazione, l'installazione di una balaustra anti-caduta sul lato porto, l'installazione di un sistema di illuminazione a pali, la fornitura di erogatori di acqua e luce, un sistema di videosorveglianza e lavori di arredo urbano. In attesa che quel luogo, caro alla cittadinanza, abbia la auspicata valorizzazione chiediamo un intervento solerte da parte delle autorità competenti affinché tutto il molo sia oggetto di pulizia scongiurando il pericolo che i venti possano riversare nel mare i rifiuti abbandonati».
«Va ricordato che il Braccio di Levante è stato oggetto di un progetto di recupero e salvaguardia durante l'amministrazione Cascella denominato "Museo Diffuso del Mare" che partendo dal trabucco prevedeva un recupero, non solo strutturale, ma anche della memoria e dell'identità che lega la comunità barlettana al mare. In tempi più recenti, nel 2020 fu siglato dall'attuale sindaco Cannito e dal Presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, un protocollo d'intesa "Per la riqualificazione del Molo di Levante dopo il recupero del trabucco" che prevedeva: il rifacimento della pavimentazione, l'installazione di una balaustra anti-caduta sul lato porto, l'installazione di un sistema di illuminazione a pali, la fornitura di erogatori di acqua e luce, un sistema di videosorveglianza e lavori di arredo urbano. In attesa che quel luogo, caro alla cittadinanza, abbia la auspicata valorizzazione chiediamo un intervento solerte da parte delle autorità competenti affinché tutto il molo sia oggetto di pulizia scongiurando il pericolo che i venti possano riversare nel mare i rifiuti abbandonati».