Politica
Nucleare? Pronti a costruire comitati e blocchi come a Scanzano!
L’intervento di Michele Rizzi, candidato presidente regione Puglia per Alternativa comunista
Barletta - venerdì 12 febbraio 2010
16.13
Su ambiente e natura, spesso si costruiscono grossi affari e ben volentieri anche a scapito della salute della gente più volte ignara delle conseguenze dell'azione di "ecomostri", il più delle volte annunciati come ecocompatibili, ma che non lo sono certamente.
Oggi, più che mai, il governo Berlusconi è orientato a disseminare su buona parte del territorio nazionale centrali nucleari, come ulteriore tassello ad un piano di attacco pesante a salute ed ambiente circostante. Alternativa comunista è stata chiara in precedenti comunicati. Siamo pronti alle proteste di piazza, alla creazione di comitati "no al nucleare", per uno sciopero generale per bloccare questa operazione scellerata.
D'altronde, va anche bloccata la creazione di nuovi impianti a biomasse, come se ne stanno programmando un po' ovunque in tutta la Regione, con alcuni anche a pochi chilometri l'uno dall'altro! E' bene ricordare a tutti che la Puglia produce più del doppio dell'energia che serve e che quindi non servono altri mostri energetici. Le lobby delle centrali che si affidano spesso ai governi locali, che siano di centrodestra o di centrosinistra, poco importa, sappiano che la nostra opposizione sarà durissima in tal senso.
Il tutto nasce dalla consapevolezza che i capitalisti, per far profitto, oltre a distruggere posti di lavoro, fabbriche e condizione dei lavoratori, distruggono anche ambiente e natura. Se si procederà con nucleare e biomasse, si farà come a Scanzano!!
Oggi, più che mai, il governo Berlusconi è orientato a disseminare su buona parte del territorio nazionale centrali nucleari, come ulteriore tassello ad un piano di attacco pesante a salute ed ambiente circostante. Alternativa comunista è stata chiara in precedenti comunicati. Siamo pronti alle proteste di piazza, alla creazione di comitati "no al nucleare", per uno sciopero generale per bloccare questa operazione scellerata.
D'altronde, va anche bloccata la creazione di nuovi impianti a biomasse, come se ne stanno programmando un po' ovunque in tutta la Regione, con alcuni anche a pochi chilometri l'uno dall'altro! E' bene ricordare a tutti che la Puglia produce più del doppio dell'energia che serve e che quindi non servono altri mostri energetici. Le lobby delle centrali che si affidano spesso ai governi locali, che siano di centrodestra o di centrosinistra, poco importa, sappiano che la nostra opposizione sarà durissima in tal senso.
Il tutto nasce dalla consapevolezza che i capitalisti, per far profitto, oltre a distruggere posti di lavoro, fabbriche e condizione dei lavoratori, distruggono anche ambiente e natura. Se si procederà con nucleare e biomasse, si farà come a Scanzano!!