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Cronaca

Non è finzione, ladro barlettano arriva in metropolitana con la moto

Rocambolesca fuga e inseguimento tra i passeggeri in attesa

Sembrava un film: arriva in moto scendendo le scale della metropolitana fino alla fermata del treno, ma non è finzione perché la fuga è avvenuta veramente tra le vie della periferia di Milano in mezzo ai passanti increduli. "Attore" un ladro di scooter di 50 anni già noto alle forze dell'ordine e originario di Barletta. Come riporta "Il Giornale" di Milano il temerario trafugatore di due ruote è stato addocchiato a San Donato da una pattuglia di carabinieri, perché alla guida di un 125 di cilindrata senza casco che era stato appeso in modo da pendere dal veicolo per occultare il numero della targa, dettaglio che ha insospettito le forze dell'ordine.

Partito da San Donato, il motociclista è giunto a Rogoredo e, vedendosi braccato e sempre a cavallo delle resistenti due ruote, è sceso dalle scale della metropolitana continuando la sua fuga. In modo ancora da verificare, i tornielli del passaggio per i portatori di handicap si sono aperti e il motociclista li ha attraversati impavido fino a trovarsi a percorrere una parte della banchina dove passano i treni, tra i passeggeri in attesa rimasti a bocca aperta per il fatto di trovarsi in mezzo a una scena alquanto inusuale.

A questo punto il fuggitivo ha dovuto cedere. I carabinieri, giunti alla fermata della metro, hanno lasciato la macchina e si sono messi ad inseguire il ladro a piedi, raggiungendolo sulla banchina. L'audace centauro è stato ammanettato per resistenza a pubblico ufficiale e furto. Lo scooter è risultato rubato. Il motociclista avrebbe detto di essere partito in moto da Barletta, ma l'affermazione non è risultata veritiera. Si tratta comunque di prodotti "tipici" di esportazione della nostra città come direbbero alcuni; "ci dobbiamo far sempre riconoscere" opinerebbero altri.
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