Scuola e Lavoro
Nella provincia BT cercasi sponsor per banchi di scuola
Bastano 69,80 euro per sponsorizzare banco e sedia. L’idea dell’assessore all’istruzione Bat, Pompeo Camero
Barletta - martedì 5 ottobre 2010
Basteranno 69,80euro + Iva per vedere affisso il proprio nome, o sponsorizzare la propria attività sulle sedie e sui banchi delle scuole della sesta provincia pugliese.
L'estrosa idea è dell'assessore all'Istruzione della Bat Pompeo Camero, il quale, visto l'alto numero di iscrizioni nell'anno scolastico 2010/2011 – soprattutto negli istituti professionali – ha pensato bene di coinvolgere anche i privati, al fine di recuperare qualcosa, vista la penuria di risorse economiche.
Infatti , oltre all'acquisto di banchi e sedie, gli istituti scolastici necessitano di lavagne, scrivanie, ma anche armadi e altro materiale necessario per le segreterie amministrative. «Dobbiamo garantire ai ragazzi la migliore qualità possibile della vita nelle scuole. Consideriamo che ci sono tanti problemi negli istituti, compresa la mancanza di aule. Invitare la società a dare una mano, mi è sembrata una buona idea. Del resto ci sono diversi Comuni in Italia, ma credo nessuno in Puglia, ad aver sperimentato con successo questa iniziativa».
Il bando, già emesso dalla Provincia - www.provincia.bt.it, dove è possibile attingere le informazioni necessarie– scade il 30 novembre prossimo; insomma, a scuola come in chiesa: i banchi possono essere comprati da volenterosi privati e il loro nome sarà impresso per sempre sugli stessi, su un'apposita targhetta.
L'estrosa idea è dell'assessore all'Istruzione della Bat Pompeo Camero, il quale, visto l'alto numero di iscrizioni nell'anno scolastico 2010/2011 – soprattutto negli istituti professionali – ha pensato bene di coinvolgere anche i privati, al fine di recuperare qualcosa, vista la penuria di risorse economiche.
Infatti , oltre all'acquisto di banchi e sedie, gli istituti scolastici necessitano di lavagne, scrivanie, ma anche armadi e altro materiale necessario per le segreterie amministrative. «Dobbiamo garantire ai ragazzi la migliore qualità possibile della vita nelle scuole. Consideriamo che ci sono tanti problemi negli istituti, compresa la mancanza di aule. Invitare la società a dare una mano, mi è sembrata una buona idea. Del resto ci sono diversi Comuni in Italia, ma credo nessuno in Puglia, ad aver sperimentato con successo questa iniziativa».
Il bando, già emesso dalla Provincia - www.provincia.bt.it, dove è possibile attingere le informazioni necessarie– scade il 30 novembre prossimo; insomma, a scuola come in chiesa: i banchi possono essere comprati da volenterosi privati e il loro nome sarà impresso per sempre sugli stessi, su un'apposita targhetta.