Eventi
"Nati disuguali", il mondo giovanile tra complessità e opportunità
Cianci (Save the Children): "Nella Bat gli adolescenti sono penalizzati"
Barletta - giovedì 23 marzo 2023
13.20
«I ragazzi hanno diritto ad essere ascoltati da noi adulti, nella Bat e in tutto il sud c'è una visione troppo adultocentrica, gli adolescenti sono penalizzati». È l'allarme lanciato dalla referente di Save the Children, Anna Rosa Cianci nel corso del convegno "Nati diseguali" promosso dalla stessa associazione non governativa ed ospitato dalla Prefettura della Bat.
«Il minore - afferma Cianci - è una persona che merita attenzioni. Nella nostra provincia mancano verde e ambienti extrascolastici, manca la possbilità per i ragazzi di esprimersi in attività come lo sport. Questo provoca un disagio nei soggetti fragili, negli adolescenti che vivono in situazioni di povertà educativa e materiale».
Da questa povertà vengono spesso fuori fenomeni di devianza come quelli delle baby-gang. Tanti sono stati, negli ultimi tempi, gli episodi nella nostra provincia. «In questo territorio - spiega il Procuratore del tribunale per i minorenni di Bari, Ferruccio De Salvatore - la situazione è complessa e collegata a varie situazioni di disagio e devianze. L'allarme sociale è innegabile ma vorrei specificare che nella Bat il fenomeno delle baby gang è occasionale e non strutturato sull'esempio delle gang giovanili che possiamo trovare in alcune città del nord Italia». Importante per contrastare questi fenomeni è l'attività di prevenzione: «Il processo penale minorile - rimarca il procuratore - è finalizzato, prima ancora che all'accertamento delle responsabiltà, a far prendere ai giovani coscienza del reato commesso. La fase della prevenzione risulta comunque fondamentale e può funzionare se collegata ad una politica sociale attenta e al potenziamento dei servizi che operano sul territorio».
«Il minore - afferma Cianci - è una persona che merita attenzioni. Nella nostra provincia mancano verde e ambienti extrascolastici, manca la possbilità per i ragazzi di esprimersi in attività come lo sport. Questo provoca un disagio nei soggetti fragili, negli adolescenti che vivono in situazioni di povertà educativa e materiale».
Da questa povertà vengono spesso fuori fenomeni di devianza come quelli delle baby-gang. Tanti sono stati, negli ultimi tempi, gli episodi nella nostra provincia. «In questo territorio - spiega il Procuratore del tribunale per i minorenni di Bari, Ferruccio De Salvatore - la situazione è complessa e collegata a varie situazioni di disagio e devianze. L'allarme sociale è innegabile ma vorrei specificare che nella Bat il fenomeno delle baby gang è occasionale e non strutturato sull'esempio delle gang giovanili che possiamo trovare in alcune città del nord Italia». Importante per contrastare questi fenomeni è l'attività di prevenzione: «Il processo penale minorile - rimarca il procuratore - è finalizzato, prima ancora che all'accertamento delle responsabiltà, a far prendere ai giovani coscienza del reato commesso. La fase della prevenzione risulta comunque fondamentale e può funzionare se collegata ad una politica sociale attenta e al potenziamento dei servizi che operano sul territorio».