Politica
Nastro di partenza per il Terzo Polo a Barletta
«E’ già robusto» afferma Michele Dibenedetto di Futuro e Libertà
Barletta - giovedì 20 gennaio 2011
Sono trascorse solo 24 ore e i quattro autori del soggetto politico, similare a quello romano, si rallegrano per l'effetto sorpresa che ha suscitato in città la coalizione formata da FLI, Alleanza per l'Italia, MPA e Udc. Ricordiamo i rispettivi rappresentanti: Michele Dibenedetto, Pietro Damato, Dilollo e Carlo Laurora. Dopo il primo ufficiale incontro ribadiscono ancora la necessità di dover assecondare l'interesse generale dei barlettani e far ripartire un processo di riforme per rilanciare complessivamente Barletta.
Il nostro giornale ha colloquiato con Michele Dibenedetto che senza polemica alcuna ma con convinte soluzioni elaborerà a breve, con gli altri partners, un articolato robusto e innovativo programma, quale prossima vetrina per le amministrative di primavera. «Sarà la compattezza a contraddistinguerci - afferma Dibenedetto - e ci confronteremo con le altre compagini più che sul piano politico, proprio su quello dei programmi di cui, ad oggi, poco si discute». Il nostro interlocutore chiede che la sua dichiarazione venga ripetuta 'corale'. Non è solo la sua opinione ma quella dei quattro soggetti che hanno importanti punti in comune che riferisce a Barlettalife. Evoca ancora la crisi etica che definisce gravissima, dichiarando inoltre che si è realizzata un'alleanza democratica di Salute pubblica e saranno sia i programmi che la loro attuazione a razionalizzare il nuovo gemellaggio politico in una rinnovata stagione di riforme.
Ma chi sarà il candidato sindaco della vostra compagine? Chiediamo. Prontamente ci assicura che nessun nome è stato proposto. Noi, insinuanti, immaginiamo che potrebbe essere lui il candidato sindaco tra gli altri nomi che ancora, senza ufficialità, echeggiano in città. Questo non lo chiediamo nel corso del colloquio. Per ora abbiamo il nostro bel da fare ad inseguire le ipotesi cattedratiche che ancora sono a spasso tra un bar e l'altro di Barletta. In ogni caso il brindisi sarà a primavera.
Il nostro giornale ha colloquiato con Michele Dibenedetto che senza polemica alcuna ma con convinte soluzioni elaborerà a breve, con gli altri partners, un articolato robusto e innovativo programma, quale prossima vetrina per le amministrative di primavera. «Sarà la compattezza a contraddistinguerci - afferma Dibenedetto - e ci confronteremo con le altre compagini più che sul piano politico, proprio su quello dei programmi di cui, ad oggi, poco si discute». Il nostro interlocutore chiede che la sua dichiarazione venga ripetuta 'corale'. Non è solo la sua opinione ma quella dei quattro soggetti che hanno importanti punti in comune che riferisce a Barlettalife. Evoca ancora la crisi etica che definisce gravissima, dichiarando inoltre che si è realizzata un'alleanza democratica di Salute pubblica e saranno sia i programmi che la loro attuazione a razionalizzare il nuovo gemellaggio politico in una rinnovata stagione di riforme.
Ma chi sarà il candidato sindaco della vostra compagine? Chiediamo. Prontamente ci assicura che nessun nome è stato proposto. Noi, insinuanti, immaginiamo che potrebbe essere lui il candidato sindaco tra gli altri nomi che ancora, senza ufficialità, echeggiano in città. Questo non lo chiediamo nel corso del colloquio. Per ora abbiamo il nostro bel da fare ad inseguire le ipotesi cattedratiche che ancora sono a spasso tra un bar e l'altro di Barletta. In ogni caso il brindisi sarà a primavera.