
Politica
Movimento 5 Stelle: «Cannito cede al ricatto e svende la città per una manciata di poltrone»
La nota firmata dal rappresentante territoriale Luca Savella
Barletta - venerdì 28 febbraio 2025
«Il teatrino della politica barlettana: Cannito cede al ricatto e svende la città per una manciata di poltrone. Proprio come ci aspettavamo, il Sindaco Cannito e il Presidente del Consiglio Comunale Lanotte, paladini dell'incoerenza, hanno ritrovato la loro "armonia" nel modo più becero possibile: cedendo a ricatti e spartizioni di potere degne del peggior mercato». Così il rappresentante territoriale del Movimento 5 Stelle, Luca Savella.
«Cannito, che si vantava di essere "non ricattabile", ha piegato la testa come un agnellino, accogliendo a braccia aperte Lanotte, lo stesso che fino a ieri definiva essere autore di un ricatto. E cosa ha ottenuto in cambio di questa patetica giravolta? Un bilancio approvato a colpi di poltrone, che saranno concesse a Forza Italia e Barletta al Centro, con la compiacenza di consiglieri di maggioranza che si riempivano la bocca di integrità e coerenza. Questa farsa, che va avanti da un anno e mezzo, tenendo in ostaggio un'intera città, dimostra che l'unico interesse è il potere, a qualsiasi costo. E mentre loro si spartiscono le poltrone, Barletta affonda. Ma il Movimento 5 Stelle non ci sta! Noi non cambieremo mai idea per una manciata di potere. Continueremo a lottare per una Barletta diversa, libera dalla corruzione e dal trasformismo di chi cambia bandiera al primo soffio di vento. Chi cambia idea al solo odore di poltrona non è e non sarà mai nostro alleato. Barletta merita un cambiamento politico radicale, a cui stiamo lavorando e lavoreremo con tutti coloro che, come noi, sono pronti a tagliare i rami vecchi della cattiva politica».
«Cannito, che si vantava di essere "non ricattabile", ha piegato la testa come un agnellino, accogliendo a braccia aperte Lanotte, lo stesso che fino a ieri definiva essere autore di un ricatto. E cosa ha ottenuto in cambio di questa patetica giravolta? Un bilancio approvato a colpi di poltrone, che saranno concesse a Forza Italia e Barletta al Centro, con la compiacenza di consiglieri di maggioranza che si riempivano la bocca di integrità e coerenza. Questa farsa, che va avanti da un anno e mezzo, tenendo in ostaggio un'intera città, dimostra che l'unico interesse è il potere, a qualsiasi costo. E mentre loro si spartiscono le poltrone, Barletta affonda. Ma il Movimento 5 Stelle non ci sta! Noi non cambieremo mai idea per una manciata di potere. Continueremo a lottare per una Barletta diversa, libera dalla corruzione e dal trasformismo di chi cambia bandiera al primo soffio di vento. Chi cambia idea al solo odore di poltrona non è e non sarà mai nostro alleato. Barletta merita un cambiamento politico radicale, a cui stiamo lavorando e lavoreremo con tutti coloro che, come noi, sono pronti a tagliare i rami vecchi della cattiva politica».