Politica
Minacce ai giornalisti, la solidarietà di "Idea Popolo e Libertà"
Comitangelo: «No a ogni tentativo di bavaglio nei confronti del legittimo diritto di cronaca»
Barletta - giovedì 9 marzo 2017
12.02 Comunicato Stampa
Dopo l'intervento dell'Ordine dei Giornalisti e Assostampa, Antonio Comitangelo - in qualità di componente del Direttivo regionale del partito "Idea Popolo e Libertà" - esprime solidarietà ai giornalisti barlettani Vinella e Straniero, dopo il recente fatto di cronaca di cui sono stati purtroppo protagonisti, ricevendo insulti e minacce durante la realizzazione di un servizio giornalistico.
«Idea Popolo e Libertà Regione Puglia esprime piena ed incondizionata solidarietà ai Giornalisti di Barletta Nino Vinella e Michele Straniero, bersaglio di minacce e invettive da parte di un uomo che è arrivato a sbarrare con un'auto di grossa cilindrata il cammino del collega Straniero i quali, nell'esercizio della loro professione, stavano tentando di riprendere l'abbattimento di duemila alberi in un fondo agricolo di oltre 10 ettari nelle vicinanze della via vecchia per Canne della Battaglia. La denuncia di desertificazione dell'area era venuta dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia presieduto dall'amico e giornalista di lungo corso Nino Vinella, a sua volta presente al fatto.
Fatto gravissimo che, naturalmente, è stato denunciato ai carabinieri per l'approfondimento delle necessarie indagini tese a verificare la legittimità o meno dell'accaduto nell'ipotesi di vero e proprio scempio ambientale. Da stamattina, di questo caso davvero emblematico di un clima sociale ormai ai limiti della legalità, se ne occupa la ribalta di tutta Italia con la pubblicazione nell'importante sito telematico "Ossigeno per l'informazione", l'osservatorio promosso da FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e Ordine dei Giornalisti sui cronisti minacciati e sulle notizie oscurate, di un comunicato dal titolo inquietante: "Puglia. Bloccati e insultati 2 cronisti durante sradicamento ulivi". Idea Popolo e Libertà Regione Puglia giudica inaccettabile qualsiasi intimidazione nei confronti dei Giornalisti e di tutti gli operatori dell'informazione, che svolgono il loro lavoro con responsabilità e senso del dovere perseguito fino ad esporre la propria persona in assenza dell'amministrazione comunale di Barletta che non ha speso un solo rigo per deplorare o quanto meno stigmatizzare l'accaduto. Siamo scandalizzati per l'atteggiamento del sindaco Pasquale Cascella che, da primo cittadino e soprattutto come giornalista, avrebbe dovuto sentire per primo il bisogno d schierarsi a fianco della Stampa che, evidentemente, usa a fini di strumentalizzazione propagandistica e di cui si serve soltanto per la sua fallimentare politica degli annunci, isolato com'è dalla sua stessa maggioranza di centrosinistra.
Idea Popolo e Libertà Regione Puglia respinge con fermezza ogni tentativo di bavaglio nei confronti del legittimo diritto di cronaca esercitato dai cronisti addirittura attraverso l'uso di minacce personali. Desta preoccupazione l'arroganza con la quale si reagisce sempre con maggior frequenza ad inchieste tese a raccontare la verità dei fatti, soprattutto nel nostro circondario giudiziario dove gli attentati all'ambiente sembrano ormai e purtroppo essere diventati all'ordine del giorno, specie in zone sguarnite da controlli severi come Canne della Battaglia. Per questi motivi, Idea Popolo delle Libertà Regione Puglia, schierandosi al fianco dei Giornalisti Nino Vinella e Michele Straniero, auspica un efficace prosieguo delle indagini da parte delle forze dell'Ordine e l'esemplare punizione dei colpevoli» conclude Comitangelo.
«Idea Popolo e Libertà Regione Puglia esprime piena ed incondizionata solidarietà ai Giornalisti di Barletta Nino Vinella e Michele Straniero, bersaglio di minacce e invettive da parte di un uomo che è arrivato a sbarrare con un'auto di grossa cilindrata il cammino del collega Straniero i quali, nell'esercizio della loro professione, stavano tentando di riprendere l'abbattimento di duemila alberi in un fondo agricolo di oltre 10 ettari nelle vicinanze della via vecchia per Canne della Battaglia. La denuncia di desertificazione dell'area era venuta dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia presieduto dall'amico e giornalista di lungo corso Nino Vinella, a sua volta presente al fatto.
Fatto gravissimo che, naturalmente, è stato denunciato ai carabinieri per l'approfondimento delle necessarie indagini tese a verificare la legittimità o meno dell'accaduto nell'ipotesi di vero e proprio scempio ambientale. Da stamattina, di questo caso davvero emblematico di un clima sociale ormai ai limiti della legalità, se ne occupa la ribalta di tutta Italia con la pubblicazione nell'importante sito telematico "Ossigeno per l'informazione", l'osservatorio promosso da FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e Ordine dei Giornalisti sui cronisti minacciati e sulle notizie oscurate, di un comunicato dal titolo inquietante: "Puglia. Bloccati e insultati 2 cronisti durante sradicamento ulivi". Idea Popolo e Libertà Regione Puglia giudica inaccettabile qualsiasi intimidazione nei confronti dei Giornalisti e di tutti gli operatori dell'informazione, che svolgono il loro lavoro con responsabilità e senso del dovere perseguito fino ad esporre la propria persona in assenza dell'amministrazione comunale di Barletta che non ha speso un solo rigo per deplorare o quanto meno stigmatizzare l'accaduto. Siamo scandalizzati per l'atteggiamento del sindaco Pasquale Cascella che, da primo cittadino e soprattutto come giornalista, avrebbe dovuto sentire per primo il bisogno d schierarsi a fianco della Stampa che, evidentemente, usa a fini di strumentalizzazione propagandistica e di cui si serve soltanto per la sua fallimentare politica degli annunci, isolato com'è dalla sua stessa maggioranza di centrosinistra.
Idea Popolo e Libertà Regione Puglia respinge con fermezza ogni tentativo di bavaglio nei confronti del legittimo diritto di cronaca esercitato dai cronisti addirittura attraverso l'uso di minacce personali. Desta preoccupazione l'arroganza con la quale si reagisce sempre con maggior frequenza ad inchieste tese a raccontare la verità dei fatti, soprattutto nel nostro circondario giudiziario dove gli attentati all'ambiente sembrano ormai e purtroppo essere diventati all'ordine del giorno, specie in zone sguarnite da controlli severi come Canne della Battaglia. Per questi motivi, Idea Popolo delle Libertà Regione Puglia, schierandosi al fianco dei Giornalisti Nino Vinella e Michele Straniero, auspica un efficace prosieguo delle indagini da parte delle forze dell'Ordine e l'esemplare punizione dei colpevoli» conclude Comitangelo.