
Politica
Michele Trimigno: «La droga è un flagello che distrugge i sogni»
Il consigliere di Barletta al Centro aderisce a sottoporsi al test antidroga
Barletta - lunedì 12 febbraio 2024
18.39 Comunicato Stampa
«In qualità di consigliere comunale, desidero unirmi anche io all'iniziativa della Consigliera Stella Mele, circa l'invito a sottopormi al test antidroga proposto dal "Comitato di zona 167"». Interviene anche il consigliere Michele Trimigno per "Barletta al Centro" dopo la pubblica esternazione della consigliera di Fratelli d'Italia.
«La droga non è solo un pericolo per la salute fisica e mentale - continua Trimigno - ma è anche un flagello che distrugge i sogni e le ambizioni dei nostri giovani, minando quindi la nostra società, quella che anche noi, in qualità di amministratori, abbiamo il dovere di tutelare. Ecco perché accolgo con favore l'appello lanciato dal Presidente e dal Vice Presidente del "Comitato di zona 167", perché l'uso della droga tra i giovani è un problema che ci riguarda tutti e che richiede un'immediata e determinata azione. Dobbiamo unire le nostre forze come comunità per proteggere i nostri giovani e garantire loro un futuro libero dalla dipendenza e dalla sofferenza. E se anche solo l'esempio di ognuno di noi, un giorno sarà stato utile a salvare anche solo una vita, il nostro impegno, che continuerà attuando politiche di sensibilizzazione, non sarà stato vano».
«La droga non è solo un pericolo per la salute fisica e mentale - continua Trimigno - ma è anche un flagello che distrugge i sogni e le ambizioni dei nostri giovani, minando quindi la nostra società, quella che anche noi, in qualità di amministratori, abbiamo il dovere di tutelare. Ecco perché accolgo con favore l'appello lanciato dal Presidente e dal Vice Presidente del "Comitato di zona 167", perché l'uso della droga tra i giovani è un problema che ci riguarda tutti e che richiede un'immediata e determinata azione. Dobbiamo unire le nostre forze come comunità per proteggere i nostri giovani e garantire loro un futuro libero dalla dipendenza e dalla sofferenza. E se anche solo l'esempio di ognuno di noi, un giorno sarà stato utile a salvare anche solo una vita, il nostro impegno, che continuerà attuando politiche di sensibilizzazione, non sarà stato vano».