Cronaca
Michele Cilli, «c’è un nuovo dettaglio importante che forniremo agli inquirenti»
Le anticipazioni del criminologo Spoletti: «Novità emerse nelle ultime ore»
Barletta - mercoledì 2 febbraio 2022
13.17
Emerge una novità nel caso della scomparsa di Michele Cilli. Ad anticipare la notizia che verrà probabilmente resa pubblica nei prossimi giorni è il criminologo Gianni Spoletti, il consulente esperto di parte incaricato dalla famiglia di Cilli.
«Presenteremo delle memorie a breve – ci comunica il dottor Spoletti – nelle quali è presente anche un dettaglio importante che ci ha smosso nell'ambito del nostro lavoro investigativo».
Indagini parallele sono in corso da parte del criminologo, oltre alla corposa attività di forze dell'ordine e volontari dispiegati da giorni sul territorio. Il suo intervento - ha ribadito fortemente il consulente - è di totale supporto e collaborazione al preziosissimo lavoro della Procura sul caso.
Sul dettaglio in questione vige il massimo riserbo, ma pare dovrebbe trattarsi di un nuovo reperto. «Lo consegneremo nelle mani degli inquirenti», ma non è possibile adesso conoscere maggiori dettagli.
Questo nuovo elemento identificato durante le indagini di Spoletti sarà dunque consegnato e repertato per fare un passo in avanti nel complesso caso del giovane barlettano, scomparso nella notte tra il 15 e il 16 gennaio.
Nelle scorse settimane, durante le attività di ricerca, erano già stati rinvenuti alcuni indumenti nelle campagne in zona Fiumara (che non sarebbero collegate direttamente al ragazzo scomparso) e tre taniche con la dicitura acido muriatico. Tutti elementi di un intricato puzzle investigativo a cui si cerca di dare chiarezza.
«Presenteremo delle memorie a breve – ci comunica il dottor Spoletti – nelle quali è presente anche un dettaglio importante che ci ha smosso nell'ambito del nostro lavoro investigativo».
Indagini parallele sono in corso da parte del criminologo, oltre alla corposa attività di forze dell'ordine e volontari dispiegati da giorni sul territorio. Il suo intervento - ha ribadito fortemente il consulente - è di totale supporto e collaborazione al preziosissimo lavoro della Procura sul caso.
Sul dettaglio in questione vige il massimo riserbo, ma pare dovrebbe trattarsi di un nuovo reperto. «Lo consegneremo nelle mani degli inquirenti», ma non è possibile adesso conoscere maggiori dettagli.
Questo nuovo elemento identificato durante le indagini di Spoletti sarà dunque consegnato e repertato per fare un passo in avanti nel complesso caso del giovane barlettano, scomparso nella notte tra il 15 e il 16 gennaio.
Nelle scorse settimane, durante le attività di ricerca, erano già stati rinvenuti alcuni indumenti nelle campagne in zona Fiumara (che non sarebbero collegate direttamente al ragazzo scomparso) e tre taniche con la dicitura acido muriatico. Tutti elementi di un intricato puzzle investigativo a cui si cerca di dare chiarezza.